Questa mattina il portale milannews.it ha pubblicato un’interessante editoria del giornalista Antonio Vitiello, direttore del sito citato. Secondo l’opinionista ormai il milan deve necessariamente sfoltire la rosa al più presto: la panchina è davvero troppo lunga per una squadra chiamata a giocare solo una volta a settimana. Innanzitutto bisognerebbe far pulizia in difesa: “Quattro portieri sono troppi, uno tra Gabriel e Agazzi dovrà andare via, il Milan poi non può iniziare la stagione con una batteria di estremi difensori così folta. In difesa contiamo invece ben 10 giocatori, con Zapata che resta l’uomo mercato (voluto fortemente da diversi club italiani e non), difficile piazzare Mexes per via dell’ingaggio elevato, mentre dovrebbe partire anche Didac Vilà. Lo stesso Zaccardo ha sempre le valigie in mano”. Ben più scarna è invece la rosa a centrocampo e in attacco: il principale obbiettivo rimane sempre Alessio Cerci ma le difficoltà economiche sorte all’inizio dell’estate permangono come principale ostacolo nella trattativa permangono nella trattativa con il Torino. Nella lista di Galliani però c’è posto anche per Lavezzi: “è il sogno del presidente ma pure in questo caso sarebbe un’operazione molto dispendiosa per l’ingaggio che il Pocho ha al Psg. Adel Taarabt resterebbe l’opzione più economica, ma è un profilo che non convince del tutto l’allenatore”.
Noto giornalista, ha parlato della possibilità di vedere ancora Mario Balotelli con la maglietta del Milan nella prossima stagione. Ecco le sue parole: “Adriano Galliani ha annunciato che Balotelli resterà al Milan al 99,8%. Con tutta la consapevolezza di chi è Mario e di chi potrebbe essere credo che sia una brutta notizia. Berlusconi sognava di venderlo prima del Mondiale ed è noto il suo disappunto. L’ultima illusione è stata quella dei trentacinque milioni dell’Arsenal che è stata smentita dal tecnico francese Wenger. Per il Milan che ha 256 milioni di debiti sarebbe stato un grande colpo. Inzaghi sta costruendo un 4-3-3 con Menez ed El Shaarawy esterni alti. Si aspetta uno tra Taarabt, Douglas Costa e Cerci. Saranno decisivi”.