È pronto a lasciare il Milan e secondo Gianluca Di Marzio lo farà preso per andare a giocare nell’Eibar, club appena promosso nella Liga spagnola. Tra oggi e domani gli agenti del calciatore voleranno in Spagna per chiudere la trattativa col club che ha già preso in giornata Federico Piovaccari dalla Serie A italiana. Il laterale firmerà un contratto annuale per il prestito e il Milan spera magari di riabbracciarlo tra 12 mesi dopo una forte rivalutazione in terra iberica.
Il Milan lavora anche alle cessioni oltre agli ultimi colpi in entrata. Con l’arrivo di Diego Lopez la posizione più increta rimane quella di Gabriel. Secondo la Gazzetta dello Sport i rossoneri stanno cercando un prestito, con discreta possibilità di giocare, ma all’estero. Agazzi dovrebbe rimanere a fare il terzo dietro appunto a Diego Lopez e ad Abbiati che ha detto no alla Juventus. In difesa invece partiranno sicuramente Zaccardo e Didac Vilà. Lo spagnolo ha molti estimatori in patria, piace infatti a Rayo Vallecano ed Eibar.
No, il Milan non vuole proprio mollare la pista Alessio Cerci. Per questo il dirigente del Milan Adriano Galliani ha incontrato a pranzo a Forte dei Marmi il presidente del Torino Urbano Cairo. Come riportato da Sportmediaset, il pranzo di mercato tra i due dirigenti è servito per riaprire l’affare Cerci. L’esterno del Torino è il sogno di Inzaghi che già immagina un tridente formato da El Shaarawy-Balotelli-Cerci. L’operazione però è molto complessa visto che il Torino valuta Cerci circa 20 milioni di euro, una cifra per ora non alla portata del club rossonero. L’ultima offerta del Milan è ferma a quota 12 milioni di euro più il cartellino di Nocerino, ma vista l’amicizia tra i due dirigenti non è detto che l’operazione non possa concludersi. Galliani è sempre stato molto abile nel concludere acquisti importanti soprattutto negli ultimi giorni di calciomercato.
Ieri sera c’è stato un vero e proprio giallo per quanto riguarda il futuro di Alessio Cerci. Il giocatore del Torino sul proprio account twitter aveva ufficializzato l’accordo con l’Atletico Madrid salutando i tifosi granata. E’ stato lo stesso Cerci a Sky Sport a smentire il tutto parlando di un attaccato di hacker sul proprio twitter. Il Milan torna in corsa per il giocatore, i rossoneri hanno fatto pervenire al Torino l’ultima offerta di 12 milioni di euro più l’intero cartellino di Nocerino che si trova già a Torino. Il club di Urbano Cairo ha abbassato le pretese ma l’offerta rossonera non è ritenuta ancora sufficiente per liberare il forte esterno italiano. Su Cerci è sempre vivo l’interessamento dell’Inter oltre che dei club stranieri tra cui proprio l’Atletico Madrid.
Interpellato in esclusiva da IlSussidiario.net, l’agente FIFA Giorgio Ghirardi ha rilasciato il suo parere su alcune trattative che animano il calciomercato del Milan in queste ultime settimane di finestra estiva (clicca qui per l’intervista completa). I nomi sulla bocca di Adriano Galliani sono sempre gli stessi: in entrata si punta un esterno offensivo, con Alessio Cerci che rimane in cima alla lista dei desideri e la nuova virata su Douglas Costa, il cui arrivo però non sarà certo immediato. Si parla nuovamente di Adel Taarabt: il marocchino non è stato convocato per la prima partita di Premier League del e questo naturalmente aumenta le possibilità di una cessione, pur se anche qui non è affatto detto che l’affare si concluda. In uscita invece sembra che il Real Madrid sia ripiombato con decisione su Mattia De Sciglio; le merengues naturalmente offrono la possibilità di giocare in Champions League e di andare a vestire la maglia di uno dei club più importanti e ricchi al mondo, e questo può fare gola al giovane difensore che tuttavia sembra molto legato ai colori rossoneri e potrebbe rimanere in rosa.
In quest’ultima fase del calciomercato estivo, il Milan dovrà pensare anche a sfoltire una rosa decisamente troppo abbondante per una squadra che purtroppo non prenderà parte alle Coppe europee. Questo vale soprattutto per la difesa, dove attualmente ci sono la bellezza di undici giocatori a disposizione del nuovo allenatore Filippo Inzaghi: un numero eccessivo. Il problema è che per una società come quella rossonera non è mai facile operare in uscita: ad esempio, chi accetterebbe di accollarsi lo stipendio – sia pur spalmato – di un Philippe Mexes in parabola discendente negli ultimi anni? Più fattibile pensare che possa accasarsi altrove Cristian Zaccardo, anche perché è stato utilizzato davvero poco da Inzaghi nel corso del pre-campionato.Non mancano le squadre interessate ad un rinforzo di esperienza, il cui stipendio è tra l’altro certamente più abbordabile. Altro nome sicuramente in uscita è Dìdac Vilà, per il quale si sta cercando una sistemazione in Spagna. La difesa tra l’altro continua a non convincere, come si è visto anche a Valencia: Inzaghi ci sta lavorando, ma non sarebbe male poter contare su qualche rinforzo di valore, che però di certo non arriverà fino a quando in rosa ci saranno così tanti difensori…