Damiano Tommasi, Presidente dell’Associazione italiana calciatori, ha parlato ai microfoni di Milan Channel oggi: “Il Milan ha preso in panchina un mio ex compagno di squadra, Filippo Inzaghi. L’ho conosciuto giovanissimo a Verona e lo seguirò con un occhio di riguardo. Mi piace l’idea che sulla panchina di una squadra ci sia un giocatore che ha lottato e vinto con quella maglia. Solo chi ha vissuto questo lo può trasmettere. Credo sia prematuro parlare dei rossoneri, perchè mancano ancora dei giorni di mercato e i rossoneri sono specialisti nel muoversi in volata alla fine del mercato“. Tommasi ha sottolineato come quella di Pippo Inzaghi sulla panchina rossonera possa essere sicuramente una collaborazione importante soprattutto per il passato dell’attaccante proprio con quella maglia con cui ha vinto tanto.
Secondo il noto giornalista Alfredo Pedullà, intervenuto nel corso della trasmissione Speciale Calciomercato sul canale Sportitalia, l’affare Milan-Cerci sarebbe ormai tutto in discesa. Alla luce degli ultimi sviluppi e della riapertura ufficiale della trattativa , il noto opinionista ha cosi commentato la vicenda: “In realtà non si era mai chiusa e non si chiuderà fin quando non arriverà una proposta gradita al Torino. I rossoneri devono alzare l’offerta”. A proposito del problema economica ha aggiunto: “Si può arrivare a 14-15 milioni più una contropartita che piace a Cairo. Cerci è l’unico, vero regalo che Inzaghi ha chiesto. Penso che il Milan stia provando in maniera legittima ma, come detto, deve alzare l’offerta. Le cessioni che doveva fare le ha fatte. Galliani può fare anche Dzemaili negli ultimi giorni di mercato, con lui e Cerci sarebbe un Milan diverso”.
Il giornalista del Corriere dello Sport Furio Fedele ha rilasciato un’intervista a TuttoMercatoWeb sulla situazione rossonera del Milan. Il più grande rimpianto per lui rimane non aver preso quel Francesco Lodi che di sicuro non è Pirlo, ma che poteva dare una grande mano in mezzo al campo vista l’assenza di Montolivo. Ha poi continuato: “A centrocampo ora serve uno che acchiappa i palloni, che abbia grinta e cattiveria. Il gioco di Inzaghi si sviluppa sulle corsie esterne, serve quindi gente che faccia interdizione“. Si è parlato anche delle possibili cessioni e Fedele ha confermato che: “Gabriel e Zaccardo sono in esuber. Non so come si farà a gestire tutti questi centrali. Zapata sembrava un indiziato per partire, ora non lo è più. A Mexes vogliono mettere pressione per una questione economica. Potrebbe partire Essien, mentre resterà con merito Niang”.