La partita viene aperta al minuto numero sedici da una rete di Allen, il gallese raccoglie una respinta di Abbiati su tiro di Sterling. L’azione era partita da un errore a centrocampo di Essien a cui proprio Allen porta via palla, questi poi colpisce il palo prima della conclusione del compagno. Poco dopo il Liverpool si conquista un calcio di rigore, Rami stende in area di rigore Sterling ancora lui. Ricky Lambert però fallisce il colpo del ko dal dischetto. Nella ripresa parte bene la squadra di Inzaghi che ha un Balotelli in più nel motore. I rossoneri hanno una grande occasione con Niang, pescato da Honda in area di rigore, alla metà della ripresa. L’attaccante non la sfrutta, sparando addosso a Mignolet. Sul finire del match arriva anche il raddoppio della squadra di Rodgers con Suso, che da fuori area piazza un piattone imprendibile per Gabriel. – Partita lenta e dai ritmi blandi. Nessuna sorpresa, siamo in estate ed è normalissimo assistere a spettacoli del genere. I tantissimi cambi finiscono poi per addormentare proprio il match svegliato in davvero poche situazioni; – Gravemente in ritardo questo Milan che sembra in difficoltà in ogni reparto. La difesa balla a ogni sovrapposizione degli avversari. Non c’è filtro da parte dei centrocampisti che non riescono nemmeno a impostare. Male anche davanti, dove la porta la vedono poco. Davvero tanti problemi da risolvere per Filippo Inzaghi; , Il Liverpool sembra pronto per il campionato che inizia tra un paio di settimane, tante soluzioni e giocatori talentuosi a disposizione di Rodgers; ,  Gestione della gara sufficiente, con troppe interruzioni che rendono la partita meno piacevole. Fiscalissimo il direttore di gara, non lascia correre mai.



 La partita viene aperta al minuto numero sedici da una rete di Allen (6.5), il gallese raccoglie una respinta di Abbiati (6) su tiro di Sterling (6). L’azione era partita da un errore a centrocampo di Essien (4) a cui proprio Allen porta via palla, questi poi colpisce il palo prima della conclusione del compagno. Poco dopo il Liverpool si conquista un calcio di rigore, Rami (5) stende in area di rigore Sterling ancora lui. Ricky Lambert (5.5) però fallisce il colpo del ko dal dischetto. la partita non ci regala grandissime emozioni, con tanti falli e tante interruzioni. Speriamo cambi qualcosa nella ripresa; parte molto forte in fase di proposizione quando nei primi minuti il Milan ha un approccio importante alla gara. Quando i rossoneri calano e subiscono il Liverpool in difesa è strepitoso. Costretto anche a chiudere in diagonale, dimostra molta intelligenza tattica. Si prende un giallo in chiusura del primo tempo per un fallo tattico; Ingenuità colossale quella del centrocampista rossonero in occasione del gol dell’uno a zero. Si fa sradicare palla da Allen sulla trequarti senza riuscire a dare il tempo dell’intervento. Molle in mezzo al campo, oggi non ne ha; –  il giovane esterno d’attacco classe 1995 mette in seria apprensione la difesa avversaria con continui tagli e cambi di velocità. Un giocatore mobile che può mettere in difficoltà la statica retroguardia rossonera; –  al di là del rigore sbagliato Lambert è statico lì davanti, senza idee e poco propositivo; Gestione della gara sufficiente, con troppe interruzioni che rendono la partita meno piacevole. Fiscalissimo il direttore di gara, non lascia correre mai. 



(Matteo Fantozzi)

Abbiati 6.5: para il calcio di rigore tirato da Lambert in un momento delicato, proprio quando il Milan sembra destinato a subire il 2-0 e a uscire dalla gara. Con quel gesto tiene tutti a galla. Risponde con personalità;(45′ Gabriel 6): poco da fare, controlla la partita. Si rende protagonista di uno scontro fortuito che mette ko De Sciglio;

Abate 6: totalmente nullo in fase di proposizione, si vede bene però quando deve chiudere e rimediare agli errori dei centrali. Sufficiente;(81′ Zapata sv)

Bonera 5.5: in difficoltà di fronte alla velocità e alle tante soluzioni offensive dei reds. Non riesce a dare tono alla difesa;



Rami 5.5: errore in area di rigore che può costare cara al Milan, stende Sterling che lo provava a eludere con alcune finte. Sembra ancora fuori condizione; (64′ Mexes 6): entra con la grinta e la determinazione giusta in campo;

De Sciglio 6.5: parte molto forte in fase di proposizione quando nei primi minuti il Milan ha un approccio importante alla gara. Quando i rossoneri calano e subiscono il Liverpool in difesa è strepitoso. Costretto anche a chiudere in diagonale, dimostra molta intelligenza tattica. Si prende un giallo in chiusura del primo tempo per un fallo tattico; (75′ Albertazzi sv)

Essien 4: Ingenuità colossale quella del centrocampista rossonero in occasione del gol dell’uno a zero. Si fa sradicare palla da Allen sulla trequarti senza riuscire a dare il tempo dell’intervento. Molle in mezzo al campo, oggi non ne ha;

(64′ Honda 6): nonostante sia frettoloso e spesso impreciso è l’unico che cerca di dare la scossa con un pò di qualità. Buone un paio di verticalizzazioni che però non portano a nulla;

Muntari 6: corsa e muscoli non bastano di fronte alla qualità dell’avversario soprattutto se la condizione fisica non è al cento per cento;(81′ Poli sv)

Saponara 6: uno dei pochi che prova a inventare qualcosa, propositivo e qualitativo potrebbe essere importante in questa stagione se usato nella maniera appropriata;

Niang 5: tanta corsa ma poco altro, le idee ci sono ma confuse e disordinate. Davanti poi come al solito latita in zona gol e non è mai pericoloso, neanche quando a quindici dalla fine viene praticamente servito a tu per tu con Mignolet;

Pazzini 5: nel primo tempo non si fa vedere anche perchè il Milan sale poco, lui però ha la colpa di non venirsi a prendere il pallone rimanendo troppo statico davanti; (45′ Balotelli 5): ancora una volta impalpabile, non riesce a cambiare volto alla gara;

El Shaarawy 6: qualche progresso l’abbiamo visto con grande volontà, ma ancora scarsa condizione fisica;(64′ Cristante 6): un ottimo prospetto che ha velocità e grande tecnica. Bella la conclusione al novantaduesimo, Mignolet gli nega la gioia della rete;

All. Inzaghi 5.5: il suo Milan è lento e imprevedibile, senza idee e in grande difficoltà. Serve ancora molto lavoro per evitare figuracce.

 

Mignolet 6.5: non deve compiere grandissimi interventi, ma regala grande sicurezza alla difesa che spesso ricorre a lui per ricominciare l’azione;

Kelly 6.5: terzino di grande qualità e fisico, gioca un’ottima ora con un unica sbavatura su El Sharaawy alla fine del primo tempo; (59′ Josè Enrique 6): buona mezz’ora sulla corsia esterna dove la fa da padrone;

Toure 6: la sua esperienza è sempre di grande aiuto e lo sarà anche in questa stagione; (59′ Sakho 6): stravince il confronto fisico con Balotelli;

Coates 6.5 : fisico e temperamento al centro della difesa per l’uruguaiano che è poco citato dalla critica, ma che è sicuramente un ottimo difensore; (59′ Skrtel 6): leggasi Sakho, usa il fisico e l’esperienza per chiudere la porta del Liverpool;

Robinson 6: sulla corsia è bravo a tenere a bada Niang, giocando anche in fase di proposizione quando necessario; (59′ Johnson 6): sulla corsia si limita a controllare quanto arrivi dalla sua parte;

Lucas Leiva 6.5: l’obiettivo principe del Napoli gioca una partita sontuosa a centrocampo, toccando molti palloni e gestendo il traffico là in mezzo; (59′ Gerrard 6): appena entrato in campo ci prova da fuori dimostrando personalità. Il Liverpool ha bisogno delle sue giocate; 

Henderson 6: i piedi importanti del centrale di centrocampo lo rendono sempre pericoloso anche in fase offensiva. Buon primo tempo, rimane negli spogliatoi all’intervallo per dare spazio a Suso; (45′ Suso 7): grande qualità e ottimi tempi di passaggio. Autore della pregevole rete del 2 a 0 con un tocco di prima chirurgico che si infila alla sinistra di Gabriel;

Allen 7 : sfrutta un’incertezza di Essien a centrocampo, gli porta via palla e fa partire l’azione del gol dell’uno a zero. Strepitoso sul finire del primo tempo quando chiude Saponara praticamente lanciato in porta col pallone da El Sharaawy; (59′ Emre Can 6): ottimo prospetto, che può tornare subito utile a Rodgers. Ha fisico, piede e grande tenacia. Non gli manca nulla per esplodere qui;

Lambert  5.5 –  al di là del rigore sbagliato Lambert è statico lì davanti, senza idee e poco propositivo; (59′ Peterson 5.5): troppo isolato là davanti, non coglie l’occasione che gli è stata concessa;

Ibe 6.5 –  il giovane esterno d’attacco classe 1995 mette in seria apprensione la difesa avversaria con continui tagli e cambi di velocità. Un giocatore mobile che può mettere in difficoltà la statica retroguardia rossonera; (59′ Coutinho 6.5) qualità e numeri da grande campione. Delizioso il passaggio per Suso che fa il due a zero;

Sterling 6.5: si da molto da fare nelle due fasi perchè oltre a proporre in avanti fa anche pressing su chi esce palla al piede. Da un suo tiro arriva il gol di Allen, si procura il calcio di rigore sbagliato da Lambert; (45′ Coady 6): corre e si da da fare per la squadra, cerca palla e si fa trovare smarcato. Buona frazione;

All. Rodgers 7: il suo Liverpool ha sfiorato il titolo lo scorso anno e ci riproverà ancora in questa stagione. Ci sono tantissime soluzioni per i reds, pronti a mettere in campo sempre qualità e quantità.

(Matteo Fantozzi)