Durante le prossime sessioni di calciomercato potrebbe tornare di moda in casa Milan il nome di Adem Ljajic. L’attaccante esterno della Roma sembrava destinato a lasciare i giallorossi già in occasione della finestra di trattative estiva ma alla fine è rimasto al suo posto, pronto a giocarsi le proprie carte con i vari Iturbe, Gervinho e Florenzi. A gennaio, però, la situazione potrebbe volgere in favore degli acquirenti soprattutto se lo stesso Ljajic dovesse proseguire a rimanere in panchina. Il Milan è storicamente un grande estimatore del giovane nazionale serbo e non è da escludere quindi che Galliani presenti un’offerta all’inizio dell’anno venturo, la classica proposta low-cost del prestito, magari oneroso e con diritto di riscatto. Sulle tracce di Ljajic vi sono anche Inter e Juventus ma soprattutto Atletico Madrid e Borussia Dortmund.
Il calciomercato si è concluso ufficialmente 12 giorni fa, ma le trattative in casa Milan proseguono. Il motivo è semplice: il Vicenza può ancora fare mercato dopo il ripescaggio dalla Lega Pro alla Serie B, ed oltre a Gabriel starebbe puntando anche su un altro giovane di proprietà rossonera, Andrea Petagna. Il centravanti ha lasciato Milanello per trasferirsi nella cadetta, fra le fila dell’ambizioso Latina. Il classe 1995 non ha però trovato molta fortuna fra le fila nerazzurre, almeno fino ad ora, e starebbe quindi pensando ad un cambio di maglia. Il Vicenza rappresenta la scappatoia ricercata e non è da escludere che a breve possa presentare un’offerta ufficiale per provare a convincere il giocatore. Il club biancorosso deve però fare in fretta perché la scadenza del mercato è vicina…
Mario Balotelli è stata una delle cessioni più fragorose del mercato italiano. Il calciatore è volato verso Liverpool per una cifra vicinissima ai venti milioni di euro. Il direttore generale del Liverpool, Ian Ayre, ha parlato come riporta SportMediaset.it: “Bisogna essere pronti a sfruttare simili opportunità. Quando abbiamo acquistato Balotelli nel giro di un giorno abbiamo venduto circa 770 maglie col suo nome al prezzo di 75 euro l’una. In passato questo club non sapeva capitalizzare situazioni simili, ora però è tutto cambiato“.
Il Milan non ha gradito l’acquisto di Ivan Kelava da parte del Carpi, che ha preso il portiere croato dal’Udinese. Questo perchè i rossoneri avevano da poco girato in prestito l’estremo difensore brasiliano Gabriel proprio al Carpi. Secondo quanto riportato dal portale ufficiale di Gianluca Di Marzio pare che si sia inserito ora il Vicenza, che da ripescato ha una deroga a operare sul mercato fino al 15 settembre, che vorrebbe il portiere. Di certo con Bremec e Vigorito già in rosa il Milan prima di girarlo ai biancorossi e toglierlo al Carpi dovrà ricevere delle certezze.
Marco van Ginkel è stato uno degli acquisti degli ultimi giorni di mercato in casa Milan. Un ragazzo giovane che potrà dare una grossa mano e aumentare il tasso tecnico in mezzo al campo. L’olandese ha parlato a Voetbal International esprimendo le sue prime sensazioni da rossonero: “Sono concentrato sul Milan. Le prime conversazioni sono state promettenti. Non hanno mai mollato la presa, mi continuavano a chiamare e questo mi ha fatto piacere. E’ un club che ha vinto tanto e avuto bravi giocatori. La scorsa stagione è stata deludente. Il Milan non gioca in Champions League, ma resta uno dei club più importanti del mondo. Sono convinto che questa sia una grande opportunità per me. Giocano con un centrocampista difensivo e due che fanno le due fasi. Una di quelle due posizioni è il mio obiettivo ora“.
Giacomo Bonaventura è stato senza dubbio il colpo più incredibile del calciomercato estivo del Milan. L’esterno d’attacco ex Atalanta sembrava destinato all’Inter poi alla fine ha indossato la casacca rossonera: «È stata una giornata molto intensa – ricorda Bonaventura ai microfoni di Milan Channel – alle 15 sembrava che dovessi andare all’Inter, poi è spuntato il Verona, e infine alle 20.30 mi hanno detto che dovevo andare al Milan. Pensavo di andare via prima, ad un certo punto credevo di restare a Bergamo, ma è stato un bel lieto fine. Incontrare Galliani e sentire al telefono Berlusconi sono momenti che non dimenticherò mai». Il primo impatto con il Diavolo è stato senza dubbio positivo: «È stato tutto positivo, sono in una grande società. A Milanello mi hanno accolto tutti bene, qualcuno lo conoscevo già, quindi per ora tutto positivo. Il mio obiettivo è mettere le mie qualità a disposizione della squadra per aiutarla a raggiungere gli obiettivi». Bonaventura potrebbe scendere in campo nel weekend contro il Parma: «Sono qui da una settimana, devo ambientarmi bene e capire come gioca la squadra. Fisicamente sto bene, sono in forma e quindi sono a disposizione del mister». Sarà un’arma in più per Inzaghi vista la sua polivalenza: «Posso giocare sia come mezzala che come attaccante esterno. Nell’Atalanta ho fatto spesso anche l’esterno del 4-4-2. Per le mie caratteristiche nel 4-3-3 posso fare la mezzala o l’esterno d’attacco. Inzaghi? Se sono qui è anche grazie a lui che mi ha voluto. Voglio imparare tanto da lui e dalla sua voglia di vincere».
Il Milan ha tentato di acquistato Asier Illarramendi durante lo scorso calciomercato estivo. Il club rossonero cercava innesti per il centrocampo ed ha pensato al giovane talento del Real Madrid. L’ex Real Sociedad ha vissuto una stagione difficile al Santiago Bernabeu e di certo l’investimento da circa 35 milioni di euro delle Merengues non ha reso come ci si attendeva. L’ad rossonero Adriano Galliani ha quindi provato a chiederlo a Florentino Perez ma il presidente dei campioni d’Europa, così come l’allenatore Carlo Ancelotti, hanno chiuso la porta. L’idea potrebbe comunque tornare di moda nei prossimi mesi, soprattutto se in via Aldo Rossi dovessero aver bisogno di nuovi innesti per il reparto di mezzo. L’unica via percorribile, però, è naturalmente quella del prestito visto che il Real potrebbe chiedere fra i 25 e i 30 milioni in cambio del cartellino del proprio giocatore.
Il Milan ha comprato tanto durante lo scorso calciomercato estivo e nel contempo ha ceduto diversi giocatori. Fra le partenze che più hanno fatto rumore vi è senza dubbio quella di Mario Balotelli, ceduto a titolo definitivo al Liverpool in cambio di un assegno da circa 20 milioni di euro. L’operazione è stata portata a termine il mese scorso e pare che i Reds non avessero messo in cima alla lista dei desideri l’attaccante italiano. Come svelato da Calciomercato.it la prima scelta della squadra britannica era Samuel Eto’o, calciatore che era in cerca di una nuova sistemazione dopo l’addio al Chelsea col contratto in scadenza. Il Liverpool mise sul piatto un contratto da un anno, ma il 33enne bomber camerunese declinò la proposta preferendo sposare la causa dell’Everton, che offrì all’ex Inter il contratto da 24 mesi desideratio. I Reds hanno così deciso di virare su Balotelli.
Nelle ultime ore del mercato si era sparsa la voce della possibilità di vedere Manuel Pasqual al Milan, situazione poi svanita di fronte a quello che è stato per molti un rifiuto ai rossoneri. Ne è tornato a parlare l’agente del calciatore Gastone Rizzato a ViolaNews.com: “Il rifiuto al Milan? Non è andata così. Il Milan non ha mai chiesto concretamente il ragazzo alla Fiorentina. Non c’è mai stata la possibilità di un trasferimento. Per cui non parlerei di rifiuto o di scelta del calciatore. La nazionale? Sono molto felice, ma per me non è una sorpresa. Manuel è un ragazzo molto serio, che quando viene chiamato in causa lo fa con grande impegno. Anche stavolta non ha tradito le attese. Non ne parliamo più di Prandelli, la Nazionale non è una rivincita ma è un premio al giocatore“.
Il Milan sta lavorando per rinnovare il contratto di Nigel De Jong che è in scadenza tra un anno. Il calciatore era stato cercando con grande insistenza dal Manchester United in estate dove il tecnico Louis Van Gaal avrebbe voluto la sua vecchia conoscenza. Ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Francesco Bevilacqua (Clicca qui per leggere tutta l’intervista). Fabio Borini è stato accostato in estate al Milan e di certo sarebbe stato un ottimo acquisto. Ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Venzo Calamassi (Clicca qui per leggere tutta l’intervista).