Ed ora in casa Milan tutti aspettano Fernando Torres. Dopo l’ottimo esordio di Menez e Bonaventura, unito alle prove convincenti di Alex e Diego Lopez (papera contro il Parma permettendo), i tifosi rossoneri e gli addetti ai lavori non vedono l’ora di vedere in campo il grande colpo del calciomercato estivo. L’attaccante della nazionale spagnola è sbarcato dal Chelsea con un carico di entusiasmo, voglioso di tornare ai livelli di Liverpool dopo alcune stagioni negative allo Stamford Bridge. La critica a riguardo si divide: c’è chi è convinto che il Nino potrà dar man forte all’attacco milanista, chi invece pensa che Torres sia ormai un ex star. E’ il caso quest’ultimo di Mario Sconcerti, noto giornalista de il Corriere della Sera ed opinionista di Sky Sport, che parlando del centravanti iberico ha ammesso: «Menez può fare la differenza, lui è un genio e va aspettato, invece non credo molto in Torres. Non penso che Torres tornerà quello di Liverpool ma il livello del nostro campionato lo aiuterà, perché sa giocare anche bene a calcio, ma non credo molto in lui sinceramente».
L’ultima giornata del calciomercato estivo 2014 è stata decisamente scoppiettante in casa Milan. Il club rossonero sembrava vicinissimo a Jonathan Biabiany prima di virare definitivamente su Giacomo Bonaventura. Tutto merito di Zaccardo che quando l’operazione col Parma sembrava ormai in bacheca è tornato sui suoi passi. E a vedere come sono andate le cose, con l’ex Atalanta in gol al Tardini e l’esterno francese out per infortunio, sembrerebbe che i rossoneri ci abbiano guadagnato. Intervistato dai microfoni di Italia 1, Bonaventura ricorda quei momenti così: «Era la chiusura di mercato, sapevo che c’erano Inter e Verona. Ma passava il tempo e quando stavo per perdere le speranze l’Atalanta mi ha detto di andare da Galliani. Se ho ringraziato Zaccardo che col suo rifiuto al Parma ha bloccato Biabiany, facendo ricadere le scelte del Milan su di me? Gli ho promesso una cena…».
L’errore di Diego Lopez, nuovo acquisto rossonero, ha sollevato subito alcune polemiche anche se il conseguente infortunio, confermato dal bollettino da poco uscito, ha confermato il motivo dell’incertezza. Nel post partita Giovanni Galli, ex portiere proprio del Milan, ha provato a dare una spiegazione come riportato da MilanNews.it: “Quando si dà la palla al portiere si passa sempre fuori dallo specchio della porta. De Sciglio era pressato. Non riesco però a capire cosa volesse fare il portiere rossonero. Era in ritardo anche nello stop, ma probabilmente avrà avuto un crampo al muscolo che gli ha impedito il movimento. Sono cose che succedono“. Diego Lopez dovrà stare fuori almeno un paio di settimane, quando poi sarà valutato di nuovo tramite esami strumentali.
I riflettori del mondo calcistico sono puntati tutti su Jeremy Menez. Il calciatore del Milan ha dato vita ad un match spettacolare contro il Parma, segnando una rete davvero sublime. I complimenti per il talento francese si sprecano e nel contempo non mancano le persone che applaudono l’amministratore delegato Adriano Galliani per il colpo a costo zero. Fra questi vi è anche Paolo Condò, giornalista de La Gazzetta dello Sport intervistato dai microfoni di Milannews.it: «Giusto riconoscere che Menez è sicuramente il miglior parametro zero che si poteva trovare in circolazione – ammette la firma della Rosa – L’avevo seguito al Psg e andava a corrente alternata, non aveva la continuità. Al Milan di oggi giocherà tutte le partite, la sua classe è superiore e quindi molto promettente. Giocando tutte le gare può avere un rendimento da grande squadra. Poi il gol è stato una prodezza». Fra i giocatori migliori del Milan 2014-2015 vi è anche Nigel De Jong, altro acquisto low cost nonché calciatore che sta crescendo sempre più: «De Jong è un giocatore che ha disputato la finale del mondiale, e non arrivi lì a caso. Non ci possono essere dubbi sulla sua sostanza, è certamente prezioso per il Milan. Segnare un gol può capitare, lo ha fatto pure nel derby, però la cosa importante è avere la sostanza del giocatore. Quando arrivi a giocare una finale del Mondiale e come arrivare a camminare sulla luna».
Salvatore Sirigu, portiere del Paris Saint Germain, sembra già rimpiangere i suoi due ex compagni di squadra Alex e Jeremy Menez. Entrambi hanno lasciato Parigi durante il calciomercato estivo per iniziare una nuova avventura fra le fila del Milan. Due operazione in classico stile Adriano Galliani visto che i due giocatori erano in scadenza di contratto, quindi sbarcati a Milanello a costo zero. Il centrale di difesa brasiliano viene da due prestazioni positive contro Lazio e Parma (gara durante la quale ha lasciato il campo per un infortunio). Decisamente idilliaco l’inizio di campionato di Menez, in particolare la sfida di ieri sera del Tardini, nella quale l’ex Roma ha realizzato una spettacolare doppietta: «Alex è un giocatore poco conosciuto in Italia – le parole di Sirigu a Sky Sport – ma sarà molto importante per il Milan. è una persona che non si fa notare ma è molto importante per gli equilibri di una squadra. Menez? Si sente la sua mancanza, anche all’interno dello spogliatoio».
Grande vittoria del Milan: a Parma otto gol, un autogol, due espulsi ma tre punti in cassaforte per la squadra di Filippo Inzaghi che nella prossima giornata affronterà la Juventus. Nel frattempo con l’agente FIFA Cataldo Bevacqua abbiamo inquadrato alcune tematiche legate al Milan, come l’impatto di Fernando Torres; questo fattore non può ancora essere valutato perché l’esordio dello spagnolo è stato rimandato causa distorsione ad una caviglia. Un acquisto che invece è andato in gol alla prima ufficiale è Giacomo Bonaventura, che ha contribuito attivamente al pazzo successo del Tardini. Nella parte di bicchiere vuota i 4 gol incassati che rilanciano un dubbio: a gennaio si tornerà sul calciomercato per migliorare la difesa? Clicca qui per leggere l’intervista a Cataldo Bevacqua.