Empoli-Milan è l’anticipo della quarta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. I toscani sono alla ricerca della prima vittoria, dopo aver perso contro Udinese e Roma e pareggiato a Cesena, 2-2 nel week-end. I rossoneri invece sono reduci dal ko interno contro la Juventus e puntano a tornare subito al successo, per rilanciarsi verso i primi posti. Nell’Empoli c’è il dubbio Maccarone, che non ha ancora debuttato nella nuova stagione, mentre nel Milan dovrebbe esordire lo spagnolo Fernando Torres, colpo last minute del mercato estivo. Per introdurci alla partita del Castellani (martedì 23 settembre 2014, ore 20:45) ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex attaccante Luca Saudati, che militato per entrambe le squadre.



Empoli-Milan, rossoneri al riscatto? Dipenderà molto dalle motivazioni del Milan, in linea teorica accostarsi alla trasferta di Empoli non è uguale a preparare il match contro la Juve. Se il Milan prenderà l’impegno sottogamba potrebbe incappare in un’altra sconfitta, però il fatto di essere reduci da un ko potrebbe scongiurare questo rischio.



La squadra toscana gioca senza paura, potrà mettere in difficoltà la non impermeabile difesa del Milan? In effetti l’Empoli sta mostrando voglia di proporre il suo calcio, Sarri sta schierando almeno tre giocatori d’attacco senza guardare in faccia nessuno: lo ha fatto con l’Udinese, con la Roma e anche col Cesena. Di contro la squadra ha pagato alcune disattenzioni difensive.

I leader dell’Empoli sono l’ex Verdi e Tavano, aspettando Maccarone? Tavano è maggiormente un leader per la storia che ha avuto con l’Empoli da tanti anni, e la maggiore esperienza rispetto a Verdi che si affaccia per la prima stagione in Serie A. Voglio sottolineare l’assenza di Maccarone: è un giocatore importantissimo per la squadra di Sarri, la sua mancanza si è sentita fino adesso.



Che partita si aspetta dai toscani per contrastare El Shaarawy e compagni? Un match di ritmo e velocità, con gioco palla a terra fino al limite dell’area, sperando poi nei colpi degli attaccanti. E’ un pò il copione che Sarri sta cercando di inculcare nei suoi giocatori. Per determinare l’esito del match sarà però fondamentale l’approccio del Milan, che dovrà cercare di mettere subito le cose in chiaro.

Milan che in questo inizio ha manifestato problemi in difesa… Possono dipendere dal fatto che gli interpreti per un motivo o per l’altro non sono mai stati gli stessi. Quando l’assetto sarà stabilizzato secondo me vedremo miglioramenti.

Potrebbe giocare dall’inizio Fernando Torres, lo vede bene in coppia con El Shaarawy? Sarà fondamentale che sia in condizione fisica; detto ciò con El Shaarawy può formare una coppia d’attacco molto ben assortita, come prima e seconda punta si completano bene anche se Inzaghi gioca con il tridente.

A centrocampo mancherà ancora Montolivo: quanto si sente la sua assenza? Tanto per la capacità di Montolivo di dare geometrie al gioco della squadra. Bisogna però dire che De Jong sta giocando bene pur essendo un giocatore diverso. In più quest’anno c’è Menez che rende l’attacco più imprevedibile rispetto alla stagione scorsa.

Il suo pronostico per Empoli-Milan? Sono cresciuto nel Milan e tifo per la squadra rossonera, ma le stagioni migliori le ho vissute a Empoli: sinceramente mi auguro che la partita finisca in parità.

(Franco Vittadini)