Il primo obiettivo per il calciomercato del 2015 di casa Milan sarà Suso. Il giovane centrocampista offensivo del Liverpool classe 1993, nazionale spagnolo Under-21, è ormai entrato nell’ottica di lasciare i Reds, visto il contratto che scadrà al giugno dell’anno venturo. Resterà però da capire se l’ex Cadiz si trasferirà a Milanello già in inverno o se si attenderà l’estate del 2015. Come sottolineato dal direttore di Milan Channel, Mauro Suma, nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, l’operazione non è ancora definitivamente chiusa e toccherà al Liverpool dare il lascia passare o meno al proprio giocatore a gennaio. In caso di sbarco a gennaio, il Milan dovrà corrispondere un piccolo “indennizzo” al Liverpool dell’ordine di circa 2/3 milioni di euro.



Widmer è un giocatore che si sta mettendo in mostra con la maglia dell’Udinese, ieri per esempio è stato protagonista dell’assist vincente in Lazio-Udinese. La sua palla tesa dentro è stata messa in rete dall’ex Chievo Thereau. Il terzino piace molto al Milan che l’avrebbe visto come erede di Ignazio Abate, difensore rossonero che va in scadenza di contratto. Il calciatore dei friulani piace molto anche alla Juventus. Il Direttore Sportivo dei bianconeri, Cristiano Giarretta, ha parlato a Calciomercato.com: “Widmer sta facendo molto bene e la cosa non ci sorprende. Siamo contento di lui, sta rendendo al meglio. Sulla carta c’è la volontà di trattenerlo a Udine, ma il mercato ha delle variabili imprevedibili e se dovesse vivere una stagione da grande protagonista sarebbe molto difficile trattenerlo“. 



L’operazione Milan Bonaventura, andata in scena l’ultimo giorno del calciomercato estivo, resta senza dubbio una delle più rocambolesche dell’intera finestra di trattative. Il Diavolo sembrava ormai ad un passo da Biabiany, ma sul più bello l’operazione col Parma saltò e si decise così di puntare sull’ex esterno dell’Atalanta. A circa un mese “dall’evento”, il direttore sportivo dei bergamaschi, Pierpaolo Marino torna sull’accaduto: «Perché all’ultimo giorno? – racconta l’esperto dirigente all’arrivo in Lega Calcio per l’assemblea – Non ci sono soldi. All’estero c’erano state offerte superiori ma prima di mandarlo via dall’Italia servono cifre molto più importanti. E’ bello vederlo ancora qui. Se ho chiamato io Galliani per Bonaventura? Sì, l’ho chiamato io, ma il Milan non aveva chiuso un altro affare e si è creato un presupposto per tappare un buco improvviso. Non biasimo il Milan, l’avevo già proposto ai rossoneri ma ritenevano che per caratteristiche Biabiany potesse completare meglio l’organico. Poi con Inzaghi e Galliani, insieme a Berlusconi, abbiamo trovato l’accordo in pochi minuti». Marino è felice per l’impatto positivo del proprio ex calciatore con il Milan: «Ci siamo sentiti con Galliani – racconta l’ex Napoli – mi fa piacere che venga già apprezzato al Milan. Ha sempre fatto bene, ha qualità, da calciatore di primo livello ed è un ragazzo speciale. Sarà molto molto utile al Milan, piace anche ad Inzaghi ed è un valore aggiunto».

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