Al Forum degli allenatori dei club d’elitè a Nyon c’era anche Josè Mourinho tecnico del Chelsea che ha parlato dell’addio di Fernando Torres ai blues. Ecco alcune delle sue parole: “Sono interista e avrei preferito vederlo in neroazzurro. Però spero che al Milan faccia bene ugualmente. Di Torres posso solo dire che come persona e professionista non c’è da dubitare. E’ un ottimo ragazzo e un fantastico professionsta. Se è andato via era perchè aveva bisogno di cambiare aria“.
La cessione di Bryan Cristante è stata senza dubbio una delle pecche del calciomercato di casa Milan. Il club rossonero ha ceduto a titolo definitivo il giovane centrocampista italiano, ricevendo in cambio dal Benfica un assegno da 6 milioni di euro. L’arrivo del talento ex Diavolo è stato accolto a braccia aperte da Jorge Jesus, il tecnico del club portoghese: «Bryan è un giovane di grandi prospettive – le parole del 60enne allenatore rilasciate al forum di Nyon – spero abbia fortuna con noi. Deve ambientarsi e conquistarsi il posto lottando per una maglia con Samaris ma sono certo che farà bene. Tra un paio d’anni varrà 25 mln? Io penso a farlo crescere sul campo». Cristante ha voluto lasciare il Milan nonostante il tentativo di dissuasione di Galliani, che avrebbe preferito piazzarlo in prestito in Serie A.
Si torna a parlare di Adel Taarabt, uno dei giocatori più chiacchierati in casa Milan durante il calciomercato estivo. Il nazionale marocchino è stato protagonista di sei mesi positivi in quel di San Siro prima del rientro a Londra, sponda Queens Park Rangers. Il suo ritorno a Milanello sembrava scontato, visto l’affare low cost, ma alla fine l’ex Fulham è rimasto in Premier League. «Credo che Taarabt sarà una sorpresa per molti questa stagione – ha confessato Tony Fernandes, il presidente dei londinesi, ai microfoni del London Eveneing Standard – E’ concentrato e vuol restare al QPR. Può cambiare la partite in pochi minuti, per questo è importante. E’ felice di essere qua, è stato il migliore in campo in Capital One Cup anche se abbiamo perso. Adel, così come Barton, sarà speciale per noi in questa stagione. Le persone si sono dimenticate di lui, ma può fare cose straordinarie come l’anno scorso al Milan». Difficile credere alle parole di Fernandes, alla luce della forte volontà di Taarabt di tornare a calcare il prato di San Siro più volte manifestata dallo stesso giocatore quanto dal tecnico del QPR Redknapp nonché dall’ad Adriano Galliani, che ha svelato di aver parlato con il giocatore poco prima dell’arrivo di Bonaventura.
Il neo del calciomercato di casa Milan è stato senza dubbio la cessione di Bryan Cristante. Il giovane centrocampista ormai ex-rossonero, ha svestito la casacca del Diavolo, preoccupato da una stagione al di fuori dell’11 titolare. Il Benfica lo ha voluto con forza e l’ex Primavera del Diavolo ha colto la palla al balzo lasciando l’Italia per iniziare una nuova avventura in Portogallo. Come sottolineato nelle scorse ore dal quotidiano lusitano A Bola, a pesare nella trattativa è stato Rui Costa, attuale direttore sportivo delle aquile portoghesi. La stella ex-Milan e Fiorentina (a tutt’oggi l’acquisto più caro dell’era Berlusconi), ha decisamente influenzato con il suo charme il giovane talento cresciuto nel vivaio del Diavolo.
Fra le note positive del Milan formato 2014-2015, vi è senza dubbio Keisuke Honda. Il trequartista della nazionale giapponese veniva da sei mesi difficili a San Siro, complice un doppio cambio di allenatore e una stagione fallimentare dell’intero Milan. In estate si è parlato addirittura di possibile cessione, visto lo scarso rendimento ma soprattutto la difficile collocazione tattica. Galliani ha tenuto duro e convinto da mister Inzaghi ha deciso di confermare il numero 10 di casa Milan. Super Pippo, con la sua bacchetta magica, è riuscito ad adattarlo nel ruolo di esterno di destra in un tridente d’attacco, cosa che invece non era riuscita ad Allegri (che l’ha avuto comunque per un solo match, contro il Sassuolo), e a Clarence Seedorf. Se Honda dovesse confermarsi ad alto livello, il giapponese potrebbe rivelarsi un’arma in più per il Milan della nuova stagione, probabilmente, il vero colpo di mercato dell’estate.
Il Milan è già proiettato al calciomercato di riparazione. A gennaio 2015 riapriranno le liste e in via Aldo Rossi hanno già in bacheca il primo colpo. Come anticipato in esclusiva dalla nostra redazione, è in dirittura d’arrivo l’affare con il Liverpool targato Suso, stellina spagnola classe 1993 che gioca nella nazionale Under-21. Il suo contratto scadrà al 30 giugno, fra meno di 10 mesi, e Galliani, in occasione della trattativa Balotelli, è riuscito a bloccare questo ragazzo decisamente promettente. Sulle sue tracce vi sono anche altre società, come ad esempio il Borussia Dortmund e l’Atletico Madrid, ma come spiegato dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, il Milan ha giocato d’anticipo ed è praticamente certo che alla fine l’acquisto si farà. Decisiva, a riguardo, è stata la volontà dello stesso Suso, che vuole solo ed esclusivamente il rossonero.
Alberto Di Chiara, ex giocatore del Parma, ha parlato della vicenda Biabiany ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com: “E’ stata una situazione davvero paradossale. Credo che il ragazzo abbia ancora oggi un grande amaro in bocca. In questo caso sarà importante Roberto Donadoni che dovrà lavorare per trovare le motivazioni dentro al ragazzo“. Biabiany era diventato un giocatore del Milan nell’ultimo giorno di mercato a margine di uno scambio con Zaccardo. Il calciatore aveva addirittura posato con la maglia del Milan, ma poi il rifiuto del terzino Campione del Mondo ha fatto saltare tutto.
L’agente Fifa Davide Lippi ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com delle evoluzioni legate al trasferimento di Giacomo Bonaventura al Milan. Ecco alcune delle sue parole: “Bonaventura è un grande giocatore, un colpo. Sono contento. E’ un ragazzo che merita belle cose e poi è italiano. Diamo un pò di spazio ai nostri italiani“.
Sono stati giorni intensi quelli finali del mercato per il Milan di Filippo Inzaghi. Dopo l’arrivo di Fernando Torres sul foto-finish i rossoneri hanno ceduto il baby Bryan Cristante e preso Marco van Ginkel e Giacomo Bonaventura. I due centrocampisti hanno oggi scelto il loro numero di maglia per la stagione appena iniziata. Per il regista olandese è arrivata una scelta nostalgica, ha preso quel numero 21 che portò per tanti anni sulle spalle Andrea Pirlo arrivato proprio come giovane promessa e trasformato da Carlo Ancelotti in uno dei registi più forti dei tutti i tempi. L’ex fantasista dell’Atalanta ha preso invece la numero 28, alla Dea aveva la 10.
L’agente di Giacomo Bonaventura esce nuovamente allo scoperto. Giocondo Martorelli, ospiti negli studi di Sportitalia, è tornato a parlare del trasferimento del suo assistito al Milan durante le battute conclusive del calciomercato estivo, e del trasferimento all’Inter sfumato. Secondo Galliani è stato il Diavolo a soffiare ai cugini l’ex Atalanta, mentre per i nerazzurri, sono stati gli stessi a voler fare un passo indietro. Martorelli sembra smentire in parte la tesi dell’Inter, confessando: «Inter? I dirigenti volevano fare l’operazione al di là dell’addio di Guarin, ma Ausilio mi ha detto che doveva sentire la proprietà, il presidente Thohir che non era in Italia…». L’agente di Bonaventura è tornato anche sul famoso pianto del suo assistito al momento della firma col Milan: «Sì, s’è commosso, non era abituato ad una giornata così stressante, tesa, di tensione. Quando è arrivata la chiamata di Galliani, che ha detto venite e concludiamo… ed anche Marino è stato veloce a chiamare Galliani dopo che l’affare Biabiany era saltato».
Prime dichiarazioni da giocatore del Milan da parte di Giacomo Bonaventura. L’ultimo colpo del calciomercato estivo rossonero è stato intervistato dai microfoni di Milan Channel. L’ex Atalanta conferma di aver pianto al momento della firma sul contratto che lo ha legato al Diavolo: «Mi sono emozionato alla firma del contratto, erano tanti anni che aspettavo un grande club. Sono davvero felicissimo, lunedì è stata una giornata incredibile. Ho parlato al telefono con Inzaghi, mi ha fatto l’in bocca al lupo. Indossare questa maglia è un sogno». Bonaventura sarà un’arma in più per il tecnico del Milan, vista la polivalenza dello stesso: «Sono un centrocampista offensivo – prosegue il classe 1989 di San Severino Marche – quindi posso fare sia la mezzala che l’attaccante esterno, io sono a disposizione del mister». Grazie al Milan, Bonaventura (dopo averla sfiorata in passato), potrà sicuramente entrare nel giro della Nazionale, avendo maggiore visibilità: «Nazionale? Giocando nel Milan avrò più visibilità, ma io cerco sempre di giocare al meglio con la mia squadra. Se andrò in Nazionale dipenderà dalle mie prestazioni nel Milan. Ai tifosi posso promettere che darò sempre il massimo come ho sempre fatto. Forza Milan!».
Adel Taarabt è stato ad un passo dal rivestire la casacca del Milan. Nelle battute conclusive del calciomercato estivo, l’esterno d’attacco di proprietà del Queens Park Rangers, ha sfiorato la maglietta del Diavolo, prima che il tutto naufragasse definitivamente. A svelare il retroscena è stato l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, che in occasione della conferenza stampa di presentazione di Fernando Torres ha ammesso: «Taarabt ci teneva molto a tornare qui, ma si voleva un giocatore con caratteristiche diverse. Ragionando con Pippo e Tassotti abbiamo scelto così. Ho parlato con Taarabt fino a 5 minuti prima di Bonaventura…». Con grande probabilità il nome dell’attaccante magrebino è tornato di moda quando l’affare con il Parma per Biabiany è sfumato: con le spalle al muro il Milan ha pensato al suo ex giocatore per poi virare definitivamente su Bonaventura.
L’ex terzino del Milan Francesco Coco ha rilasciato una lunga intervista a TuttoMercatoWeb commentando il calciomercato dei rossoneri: “La prima giornata è stata molto positiva. Il risultato era importante e il campo ha dato delle risposte perchè la squadra ha giocato bene. I tre punti contro una squadre che è tra le prime sei in Italia è un’iniezione di fiducia. Ero sicuro che negli ultimi giorni Galliani avrebbe fatto bene perchè ci ha abituato nel partire in sordina per fare colpi negli ultimi giorni. Sono soddisfatto soprattutto dall’arrivo di Fernando Torres e Giacomo Bonaventura. Il primo è vero che ha fatto fatica negli ultimi anni, ma è ancora in tempo per recuperare. Il secondo può giocare in molti ruoli. Armero ha gamba, forza e tecnica. Penso anche a Diego Lopez e Alex, acquisti mirati. Van Ginkel è bravissimo e aspettiamo di vederlo all’opera in Italia. Mi dispiace solo che sia stato ceduto Cristante e non ho capito bene perchè“.
Il mercato si è chiuso ieri, ma il Milan è già proiettato verso il futuro. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione pare che i rossoneri abbiano già messo a segno il primo colpo per il 2015 bloccando a parametro zero Suso del Liverpool (Clicca qui per saperne di più). Un mercato che ha regalato tante certezze, come Diego Lopez, e qualche dubbio, come quelli legati a Cristante e Agazzi. Ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Simone Bottini (Clicca qui per leggere l’intervista). C’è poi un affare sfumato sul più bello e non si tratta di Biabiany, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione pare che i rossoneri stessero lavorando all’affare Ben Arfa insieme al Palermo (Clicca qui per saperne di più).