Chievo-Milan, incontro certamente non semplice per il Milan che sabato sera nell’anticipo della venticinquesima giornata di Serie A affronterà il Chievo allo stadio Bentegodi. In classifica 33 punti per la formazione rossonera che viene dal successo col Cesena a San Siro per 2-0, 24 per quella gialloblù che viene dalla sconfitta per 3-0 a Empoli. Gli obiettivi stagionali sono di centrare la qualificazione alle coppe europee per il Milan e di rimanere in serie A per il Chievo. Più difficile il traguardo però per gli uomini di Filippo Inzaghi, che non hanno ancora trovato un gioco accettabile. Per presentare questo match abbiamo sentito una delle bandiere della storia del Milan Giovanni Lodetti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Non facile, ma non ci sono partite facili per il Milan in questa stagione nella quale sta facendo veramente fatica.

Maran come disporrà il Chievo? Credo che metterà in campo un Chievo coperto, non vorrà buttare la sua squadra tutta all’attacco altrimenti il Milan infatti potrebbe approfittarne.



Per Paloschi è sempre una partita speciale… E’ vero ma ormai si è abituato, ha incontrato la formazione rossonera più di una volta. Non è più un’emozione particolare per lui.

Per Inzaghi un’altra partita da vincere… Tutte sono da vincere ormai. Il Milan anzi avrebbe dovuto fare 12 punti in questa serie di incontri facili. La prima l’abbiamo pareggiata con l’Empoli, ora dopo il successo con il Cesena dovremo battere sia Chievo che Verona.

Da ritrovare anche una continuità di gioco contro una piccola? Quella è mancata in parte anche col Cesena e sarà fondamentale ritrovarla per vedere un Milan migliore, almeno me lo auguro.



Se Montolivo non recupererà potrebbe giocare Van Ginkel? Non lo so, sono scelte che spetteranno a Inzaghi, è lui l’allenatore, a lui spetta la decisione di chi mandare in campo.

Pazzini sempre in panchina, non si potrebbe dare più spazio a un centravanti del suo valore? Ora che abbiamo acquistato Destro non si può far giocare anche Pazzini, sono due attaccanti simili come caratteristiche…

Cerci secondo lei deve giocare? Io penso di sì, questa la mia opinione, poi spetta a Inzaghi decidere quando e come schierarlo.

Il suo pronostico? Non ne faccio, il Milan è in una situazione difficile, bisogna solo vincere e cercare di fare più punti possibile… (Franco Vittadini)