Parla Luca Antonelli: “Ringrazio il Genoa che mi ha fatto crescere come calciatore e come uomo. Purtroppo non ho avuto modo di salutare bene i tifosi anche perché l’ultima partita del Genoa ero squalificato, colgo l’occasione adesso per farlo“. Gabriel Paletta: “Sicuramente dobbiamo lavorare, io per primo devo imparare i movimenti che vuole il mister. Prime sensazioni? Conoscevo già alcuni giocatori che ho incontrato per la nazionale, e altri con cui ho giocato a Parma come Luca (Antonelli, ndr) e Zaccardo“. Luca Antonelli: “Ritorno a casa? Milanello è il centro sportivo più bello al mondo, Inzaghi è un allenatore molto preparato e sicuramente daremo tutti il 110%“. Adriano Galliani: “Noi abbiamo seguito Suso quando è diventato campione d’Europa con l’Under 19 spagnola, poi l’abbiamo seguito con l’Under 21, mi ricordo che quando è andato al Liverpool lo cercava anche il Real Madrid. E’ un ragazzo all’inizio della carriera ma è cresciuto con tutti gli spagnoli che adesso stanno facendo benissimo in patria e non solo. E’ un giocatore che può diventare importante, bisogna lasciargli il tempo di crescere. Terzo posto? Ogni volta che c’è stata possibilità di aggancio al terzo posto è andata male, quindi ora non ne parlo più, testa bassa e pensiamo a pedalare, come dice coach Dan Peterson. (…) Siamo pochi a livello di difensori centrali, Zapata è infortunato e Mexes squalificato per un mese. Mexes rientrerà assolutamente, abbiamo ritenuto che fosse logico non farlo giocare contro la stessa Lazio, pochi giorni dopo l’espulsione all’Olimpico. Quando sconterà la pena tornerà a disposizione, in questo momento sta sistemando il suo ginocchio e per questo non lo vedete il campo. Non è che non gioca perché è fuori rosa ed è la stessa cosa che succede ad Armero, che si sta curando. Munoz? Poteva essere un obiettivo per il mese di luglio ma adesso abbiamo Paletta, in ogni caso non abbiamo alcun impegno scritto su di lui come sanno benissimo gli amici Zamparini e Ferrero, quello vero (in riferimento allo scherzo telefonico subito a fine gennaio, ndr)”. Luca Antonelli: “Sarebbe il sogno di una vita portare un’altra stella al Milan come contribuì a fare mio padre. Lui era contentissimo per il trasferimento e anche io perché sono tornato a casa, più di così…“. Gabriel Paletta: “Guardo tutti i migliori difensori e cerco di trarre gli aspetti migliori, certo Passarella e Samuel che sta ancora giocando sono due grandissimi, ma non ho un modello in particolare“. Adriano Galliani: “Paletta era nel Liverpool nel maggio del 2007, anche se ad Atene non giocò, poi ci ha ritrovato a Yokohama con il Boca Juniors. I rinnovi dei giocatori in scadenza? Non ne parlo, si fanno tra società e calciatori quindi non li comunichiamo. Obiettivi ambiziosi? Il presidente ha chiamato me e poi ha chiamato Inzaghi quando ha letto le ultime notizie che sono emerse. Lui aveva detto, rispondendo a una persona: ‘Inzaghi farà esperienza, state tranquilli…‘, ed è stato riportato il senso contrario. Inzaghi non è in discussione, intanto ha un contratto anche per l’anno prossimo, non ci sono aut-aut. Più che altro continuo a non capire questa squadra: è partita benissimo, è andata avanti benissimo tanto che a metà dicembre era pari al Napoli, abbiamo pareggiato a Roma e il nostro amico Sabatini ci ha fatto i complimenti, abbiamo battuto il Real Madrid in amichevole. Io capisco cosa è successo da agosto a dicembre, ma non quello che è successo a gennaio, quindi su questo non so dare risposte“.
Parla per primo Mattia Destro: “Il Milan è il Milan, non c’era da convicnermi. Dovrò dimostrare quanto valgo“. Salvatore Bocchetti: “Mi hanno sempre parlato di una grande famiglia e la mia prima impressione è stata questa, sono qua da pochi giorni ma non sembra. Le prime sensazioni con i compagni in campo sono state molto positive, mi hanno subito aiutato“. Adriano Galliani: “La trattativa più soddisfacente? Alla fine delle trattative ci si dimentica di come si sono svolte, per le trattative che si concludono la dinamica non ha più importanza. Rimpianti? No perché tutti gli obiettivi che ci eravamo posti li abbiamo raggiunti. Alcuni erano nostri obiettivi da tempo, ad altri abbiamo pensato in pochi giorni. Il citofono di casa Destro? Dovrebbe dare il senso di quanto volevamo Destro. Io ci avevo provato già in estate ma il mio amico Sabatini aveva avuto una richiesta che ho ritenuto un pò esagerata in quel momento. Era un citofono un pò complicato“. Mattia Destro: “Quando me l’hanno detto sono rimasto incredulo, perché vedere Galliani che arriva fino a Roma per me fa grandissimo piacere. Con che spirito sono qua? Buono e soprattutto con tantissima voglia di far vedere tutte le mie qualità. Sono qui per far bene ed aiutare la squadra, ce la metterò tutta“. Salvatore Bocchetti: “L’esperienza allo Spartak non è stata sfortunata perché mi hanno voluto loro, poi purtroppo mi sono infortunato e non ero al cento per cento. Adesso sono qui, penso a fare bene con il Milan dando il mio contributo alla squadra“. Adriano Galliani: “Siccome penso che un attaccante vada misurato a gol, sapevo che Destro ha giocato 36 partite nell’ultimo anno e mezzo a Roma segnando 18 gol. Tutte le relazioni erano buone, abbiamo provato ad acquisirlo in estate e ci siamo riusciti adesso. Destro è bravo tecnicamente ed ha altissime capacità realizzative, è questo che cercavamo, un centravanti, una prima punta, per rinforzare le nostre capacità offensive e abbiamo pensato che l’attaccante ideale potesse essere lui“. Mattia Destro: “Una telefonata? Ci sono state delle cose che sono state importanti per me, però il gesto che ha fatto il dottor Galliani è stato quello che in questa trattativa ha contato di più. E’ una persone importantissima nel mondo del calcio e l’aver saputo della sua visita a Roma ha reso più convinta la mia scelta. Un esempio dal passato del Milan? Ci sono stati tanti grandi attaccanti, fare lance solo la metà delle cose che hanno fatto questi grandi, a partire dal mister (Inzaghi, ndr), sarebbe molto importante per me“. Adriano Galliani: “Gruppo molto italiano? Non c’è nessuna preclusione per gli stranieri, però c’è la volontà di puntare su giocatori italiani. Non voglio anticipare e raccontare cosa pensiamo compiutamente, però certamente le scelte fatte non sono casuali. (…) Questa mattina leggevo di Conte possibile allenatore, ma noi un allenatore italiano ce l’abbiamo già…“. Mattia Destro: “Il fatto di essere al Milan è importante anche in chiave nazionale, perché avrò più possibilità per cercare di convincere il ct a convocarmi. Quanto al gruppo italiano è una scelta che fa la società, a me il nostro sembra un gruppo unito, non dobbiamo fare altro che giocare, dimostrare e vincere“. Salvatore Bocchetti: “Sicuramente per me ci sarà più visibilità in ottica nazionale qui rispetto a quando ero in Russia, è chiaro che il desiderio di tutti è arrivare alla nazionale però la priorità e giocare bene con il club. Ripeto che sono stato accolto benissimo da tutti e credo che questo sia un gruppo straordinario“. Adriano Galliani: “Siamo arrivati fino a dicembre non avevamo infortunati e andava tutto bene, poi è successo tutto quello che è successo nel mese di gennaio. A Torino contro la Juventus avremo due squalificati e circa 10 infortunati. Qualcuno dice che abbiamo una mega rosa di 31 giocatori: ma un numero del genere è anche per ovviare alle lungo degenze, e quindi anche figlio di una situazione di emergenza che si è creata in fretta“. Mattia Destro: “Cosa mi ha spinto a lasciare la Roma? La proposta che mi ha fatto il Milan, quando sono stato contattato per venire a Milano sono venuto, non mi ha spinto nulla a lasciare la Roma. Volevo dimostrare, fare bene e venire in una grande società è sempre un grandissimo orgoglio. Per quanto riguarda la Roma non lo so perché adesso sono un giocatore del Milan e preferisco parlare solo del Milan e fare bene con questa maglia.”
Giornata ricca per il Milan oggi, giovedì 5 febbraio 2015. Infatti alle ore 16.00, in diretta da Casa Milan, ci sarà la presentazione di ben cinque nuovi giocatori dei rossoneri. Si tratta di Mattia Destro, Luca Antonelli, Salvatore Bocchetti, Gabriel Paletta e Fernandez Suso, tutti radunati in via Aldo Rossi 8 a Milano per un pomeriggio che si annuncia decisamente interessante. Segnaliamo inoltre che, al termine della presentazione, i cinque colpi del calciomercato di gennaio incontreranno i tifosi presso l’adiacente Milan Store per un cosiddetto meet&greet (“incontra e saluta” in inglese), primo bagno di folla con la tifoseria. Dei cinque il più atteso è naturalmente Mattia Destro, l’attaccante ex Roma e di scuola Inter al quale sono affidate molte delle speranze di risalire verso posizioni di classifica più consone per la società rossonera. Poi c’è il ritorno a “casa” di Luca Antonelli, cresciuto proprio nel vivaio rossonero, il ritorno in Italia di Salvatore Bocchetti dopo l’esperienza in Russia, l’arrivo dell’italo-argentino Gabriel Paletta – che nemmeno un anno fa ha partecipato al Mondiale in Brasile – e infine la scoperta dello spagnolo ex Liverpool Fernandez Suso, l’unico volto veramente nuovo per i tifosi. Per seguire la presentazione di Mattia Destro, Luca Antonelli, Salvatore Bocchetti, Gabriel Paletta e Fernandez Suso in diretta tv, ricordiamo che l’evento sarà visibile naturalmente sul canale tematico rossonero Milan Channel (canale 230 della piattaforma satellitare Sky) all’interno della consueta rubrica ‘Milan vinci per noi’, mentre per quanto riguarda la diretta streaming video ci si potrà affidare al canale Youtube ufficiale della società (che vi proponiamo nella seconda pagina di questo articolo). Naturalmente ci saranno aggiornamenti in tempo reale sull’evento anche sui social network ufficiali del Milan: l’account Twitter è @acmilan, mentre la pagina su Facebook è A.C. Milan.