Altra partita delicata per il Milan e altra veronese di fronte: dopo il Chievo sabato 7 marzo 2015 sarà la volta dell’Hellas, che arriverà a San Siro per il secondo anticipo della 26^giornata (ore 20:45). In classifica la squadra di Inzaghi ha 34 punti mentre sono 28 quelli della squadra di Mandorlini. Panchina a rischio per SuperPippo che in caso di mancato successo potrebbe essere sostituito immediatamente, stando alle voci più pessimiste. Per introdurci a Milan-Parma ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Stefano Eranio, ex centrocampista che ha indossato la maglia rossonera dal 1992 al 19097.
Milan-Verona, che partita sarà? Difficile per il Milan che dopo gli ultimi risultati negativi dovrà a tutti i costi vincere, probabilmente i giocatori sentiranno la pressione di San Siro, il pubblico non è soddisfatto dopo le ultime prestazioni.
Importanti le assenze di Montolivo e De Jong, secondo lei Inzaghi come potrebbe sostituirli? Poli e Muntari partiranno in pole position, oppure si potrebbe fare giocare Honda mezzodestro a centrocampo, altrimenti c’è anche Bonaventura che ha già ricoperto quel ruolo. Contando anche Essien le alternative non mancano anche se il ghanese non ha reso molto bene ultimamente. D’altra parte quando uno gioca a singhiozzo non riesce ad avere la condizione ideale.
Nel caso di mancata vittoria salterà la panchina del tecnico rossonero? Non so a cosa servirebbe in questo momento, anche una promozione di Tassotti che lavora a stretto contatto con lui. Sarebbe meglio aspettare la fine della stagione.
Perché Inzaghi si ostina a non far giocare Cerci titolare? Io lo farei giocare perchè è uno di quei calciatori in grado di fare la differenza, di dare quel qualcosa in più ad una squadra. E’ anche vero però che Inzaghi ha a disposizione i giocatori tutti i giorni della settimana e sa valutare sempre le loro condizioni di forma.
La mancanza di risultati è più colpa dei giocatori o responsabilità del tecnico? In questi casi le responsabilità sono sempre da dividere un pò tra i giocatori e un pò tra l’allenatore. Non penso si possa imputare tutto addosso ad una sola figura.
Come Mandorlini farà giocare il Verona a San Siro? Prima quando c’era un Milan migliore le altre squadre venivano a San Siro e cercavano di difendersi, ora vedendolo in difficoltà attaccano cercando di approfittare dei suoi limiti, dei suoi difetti. Penso che farà così anche il Verona.
Se Saviola sarà in condizioni fisiche buone lo metterebbe in campo? Uno come Saviola se sta bene lo metterei sempre in campo. E’ in questo senso un giocatore come Cerci, uno che ha in canna la giocata per fare la differenza.
Il suo pronostico per Milan-Verona? Spero che il Milan potrà vincere pur soffrendo, anche perché Inzaghi è mio amico. Certo non sarà facile perché il Verona è rinfrancato dall’ultimo successo di Cagliari, mentre il Milan potrebbe subire la pressione psicologica.
(Franco Vittadini)