Anche Mino Raiola ha detto la sua sul futuro societario, alla luce della crisi degli ultimi anni di casa Milan e della possibilità che Silvio Berlusconi lasci il club meneghino ad un imprenditore asiatico. Il noto procuratore italo-olandese non entra nei dettagli della situazione societaria di via Aldo Rossi, ma fa chiaramente capire come al Milan serva una forte scossa per tornare a vincere in Italia e in Europa: «Il Mlan deve fare la rivoluzione. Ma totale – dice ai microfoni del quotidiano La Stampa – Se non si fa una rivoluzione, come Germania e Olanda, non si va da nessuna parte. Berlusconi era il padrone di questo Paese, Moratti, nel senso della sua famiglia, era sindaco di Milano, e non sono riusciti a fare uno stadio: la dice tutta».
Il Milan passerà a breve dalle mani del patron Silvio Berlusconi, a quelle dell’imprenditore thailandese Bee Taechaubol. Stamane il manager asiatico ha annunciato il suo sbarco a Milano il prossimo 26 aprile per chiudere la trattativa, confermando di fatto le indiscrezioni circolanti ormai da diverse settimane negli ambienti rossoneri. Del futuro societario e dello stesso Milan ne ha parlato poco fa anche Alberto Cerruti, firma di spicco de La Gazzetta dello Sport, che intervistato come ogni lunedì mattina da Radio Uno, durante la trasmissione Radio Anch’io Sport, ha spiegato: «Il Milan non è una squadra e non convince. Entrambe le squadre milanesi resteranno fuori dalle coppe nella prossima stagione, è la prima volta che accade. Credo che Mr. Bee comprerà i rossoneri, Berlusconi ha deciso di cedere il Milan e questa è la notizia clamorosa sullo sfondo. I dettagli da definire non sono da poco, servirà tempo. L’operazione è però destinata a concludersi».
Se l’imprenditore thailandese Bee Taechaubol dovesse acquisire il Milan subentrando all’attuale patron rossonero, Silvio Berlusconi, la squadra rossonera potrebbe essere letteralmente stravolta. Mr Bee avrebbe già pronto infatti il colpo ad effetto, ovvero, il ritorno a Milanello della leggenda rossonera Paolo Maldini, che ricoprirebbe il ruolo di direttore tecnico. Resterà da capire se la convivenza fra l’ex capitano e l’attuale ad, Adriano Galliani, sarà fattibile, fatto sta che la voce circa il ritorno a Milano dello storico numero 3 rossonero si fa sempre più insistente. Bisognerà inoltre comprendere chi sarà l’allenatore della prossima stagione: fiducia nuovamente a Inzaghi o un altro nome altisonante? Magari Antonio Conte…
Ancora pochi mesi, forse addirittura settimane, poi il Milan cambierà proprietario. Dopo quasi 30 anni Silvio Berlusconi è pronto a farsi da parte, cedendo il suo giocattolo ad un imprenditore straniero. Molte le voci circolanti nelle ultime settimane circa i possibili acquirenti del Diavolo, ma in cima alla lista dei pretendenti sembrerebbe esservi attualmente Bee Taechaubol. Il 41enne thailandese ha annunciato di essere pronto a sbarcare a Milano nella giornata di domenica 26 aprile, per chiudere l’accordo con l’attuale patron rossonero. I dettagli della trattativa non si conoscono, ma è molto probabile che Mr. Bee prelevi inizialmente il 20% di via Aldo Rossi, per poi passare in breve tempo al 40 e al 60%. Entro un anno dovrebbe poi avvenire l’acquisizione totale per un valore di circa 1/1,2 miliardi di euro, la cifra da tempo richiesta da Silvio Berlusconi. Resta ora da capire se gli altri imprenditori interessati, i cinesi Richard Lee e Fu Yixiang, resteranno a guardare o se tenteranno un rilancio in extremis.