Udinese-Milan sarà il primo anticipo della 32^giornata di Serie A, la tredicesima del girone di ritorno. Appuntamento sabato 25 aprile 2015 allo stadio Friuli alle ore 18:00. Entrambe le squadre sono reduci da un pareggio: l’Udinese per 1-1 in casa del Chievo, il Milan 0-0 nel derby. La classifica vede l’Udinese nella zona centrale con 35 punti e il Milan più in alto a quota 43, con ancora una speranziella di qualificazione all’Europa League. Per presentare Udinese-Milan ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Federico Bertone, giornalista di 7Gold vicino all’ambiente rossonero.
Udinese-Milan, che partita sarà? Una partita affrontata con diverse motivazioni dalle due squadre. Per l’Udinese sarà importante fare una buona partita cercando ovviamente di vincere, ma il risultato finale non sarà così determinante per il suo campionato. Il Milan dovrà necessariamente vincere, visto che sta inseguendo ancora la qualificazione alle coppe.
Come si presentano a questo appuntamento le due squadre? Ultimamente l’Udinese sta attraversando un periodo difficile, anche nell’ultimo pareggio contro il Chievo non ha offerto una prestazione da ricordare. Il Milan invece non sta esprimendo un grande gioco dall’inizio del campionato.
Come Stramaccioni farà giocare l’Udinese, Di Natale unica punta? Credo in ogni caso che l’Udinese giocherà molto accorta, poi non so se ci sarà solo Di Natale o con lui scenderà in campo anche Thereau. Diciamo che la formazione friulana non dovrebbe buttarsi tutta all’attacco.
Salvezza ormai raggiunta, per i friulani finale di campionato in serenità? La salvezza ormai è stata raggiunta e questo era il principale obiettivo dell’Udinese. Dopo un inizio positivo strada facendo si è capito che questa era la reale dimensione dell’Udinese, c’è stato poi un notevole calo e nelle ultime giornate è arrivata solo una vittoria, quella contro il Torino ad inizio marzo. Da qui alla fine del campionato magari si cercherà di ottenere qualche soddisfazione anche per la famiglia Pozzo. La qualificazione alle coppe è ormai un traguardo irraggiungibile.
Un giudizio sul tecnico dell’Udinese? Stramaccioni è partito bene poi col tempo l’Udinese è calata, forse il suo problema è proprio questo: le sue squadre iniziano nel modo migliore poi lo stesso Stramaccioni non è così bravo nel gestirle nel lungo periodo. Magari manca d’esperienza, certo ci si poteva aspettare qualcosa di più dallo Stramaccioni che avevamo cominciato a conoscere come tecnico.
Come giocherà il Milan in Friuli, Cerci e Honda accanto a Menez? Fermo restando che farei giocare sempre Menez, accanto a lui penso che Inzaghi schiererà Destro. Cerci è in una fase involutiva. Poi io schiererei Suso, che mi ha impressionato particolarmente: ha gamba, sa saltare l’uomo, sa tirare. Penso che l’ultimo posto se lo giocheranno lui e Bonaventura.
Quanto sta mancando Montolivo alla formazione rossonera? Non troppo, certo potrebbe fare meglio di un Van Ginkel che va a due all’ora e gioca quasi sempre in orizzontale, credo però che anche Montolivo manchi della personalità adatta per fare il regista del Milan.
n problema il gioco anche… il Milan finirà la stagione come l’ha iniziata, magari vincendo qualche partita, ma non ritrovando il gioco che è sempre mancato. Ho visto il Milan giocare bene in poche occasioni: al debutto con la Lazio, sempre in casa contro il Napoli e all’Olimpico con la Roma. Ma anche recentemente i successi col Cagliari e il Palermo sono stati frutto di episodi casuali.
Credi a un Milan in Europa a fine stagione? Vedendo come vanno le altre davanti ci potrebbe essere qualche speranza, il problema è che il Milan dovrà fare un filotto di quattro-cinque partite vinte di seguito, un po’ come fece Seedorf la stagione scorsa.
Il suo pronostico per Udinese-Milan? Penso che al di là di tutto il Milan vincerà questa partita.
(Franco Vittadini)