Il Napoli asfalta il Milan grazie alle reti di Hamsik, Higuain e Gabbiadini. I rossoneri tornano a casa con un 3-0 impietoso e incassano la loro terza sconfitta consecutiva. Pronti, via. Inizio subito da incubo per il Milan che dopo nemmeno 1′ di gioco vede già i sorci verdi: Insigne è libero di inventare al limite dell’area e serve con un delizioso esterno Hamsik. Lo slovacco sta per concludere a tu per tu con Diego Lopez ma nel momento clou viene atterrato da De Sciglio. Mazzoleni è inflessibile: calcio di rigore per gli azzurri e rosso per il terzino milanista. Tutto questo, ripetiamo, dopo le prime battute di gioco.
Fortuna per il Milan che Diego Lopez è in vena di miracoli: dagli undici metri Higuain calcia un rigore potente e angolato ma l’estremo difensore avversario compie un incredibile salvataggio. Inzaghi non effettua cambi ma si limita solamente a spostare Poli nel ruolo di terzino sinistro. Con l’uomo in meno il Diavolo resiste stoicamente e anzi di tanto in tanto (ma proprio tanto) si fa notare dalle parti di Andujar. Come al 12′ quando Bonaventura fa tutto da solo e lascia partire un tiro centrale parato dai guantoni del portiere di Benitez. Il Napoli risponde al 19′: traversone di Callejon dalla sinistra per Insigne che cicca la battuta al momento della conclusione. Azione sfumata. L’occasione più grande del match capita paradossalmente al Milan al minuto 38: discesa di Bocchetti, cross in mezzo per la testa di Bonaventura che anticipa tutti e spedisce il pallone sul palo esterno. Enorme opportunità per i rossoneri che avrebbero potuto beffare gli spreconi padroni di casa. Il Napoli con l’uomo in più domina, ha possesso palla ed è sempre nella metà campo milanista. Il problema è che non riesce a concretizzare cotanta supremazia territoriale. Il primo tempo si chiude con un tiro a giro di Hamsik terminato di poco sul fondo. Nella ripresa una vera e propria tempesta travolge i rossoneri. Con l’ingresso prima di Gabbiadini poi di Mertens, la difesa meneghina ha perso la bussola e non ha potuto far altro che capitolare sotto i colpi a ripetizione dei partenopei. Ad aprire le danze c’ha pensato Hamsik al 70′: Bonera allontana sui piedi del capitano che non si fa pregare. Tiro che si infila nell’angolino alla sinistra di un incolpevole Diego Lopez. Hamsik aveva già sfiorato la rete personale al 58′ quando su imbeccata di Callejon era riuscito a cogliere soltanto il palo con una deviazione sfortunata. Dopo il colpo subito, il Milan non reagisce e anzi capitola 3 minuti più tardi: Mertens si beve Poli e serve Higuain che a centro area rimedia l’errore dal dischetto e fa 2-0. Altri 3 minuti e il Napoli cala il tris. La fascia è sempre quella (sinistra), il giocatore del Milan messo in mezzo anche (Poli): Ghoulam trova il fondo e mette laddove Higuain potrebbe siglare la sua doppietta personale. Diego Lopez salva d’istinto ma sulla ribattuta Gabbiadini non ha problemi a insaccare il 3-0. Nel finale c’è tempo per una strepitosa parata di un super Diego Lopez su un tiro a giro di Mertens.
Le statistiche non hanno bisogno di commenti: tutto in favore del Napoli che, complice l’espulsione di De Sciglio al 1′, ha avuto vita facile contro un Milan spuntato e ferito nell’orgoglio. Sono 27 i tiri complessivi dei padroni di casa (7 nello specchio) contro gli appena 2 del Diavolo (uno soltanto contro Andujar!). Schiacciante anche il dato relativo al possesso palla: meglio il Napoli che ha dominato totalizzando il 76% contro uno scialbo 24%. (Jacopo D’Antuono)
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