Sinisa Mihajlovic è stato molto chiaro nella prima conferenza da allenatore del Milan nel giorno del raduno rossonero. Vuole una squadra pronta a sacrificarsi per riportare in alto il Milan. A proposito di sacrifici, Mihajlovic vorrebbe puntare su El Shaarawy mezz’ala di centrocampo, indietreggiando l’attuale posizione in campo del Faraone. L’ex tecnico del Padova Alessandro Calori, ex allenatore del Faraone, ha parlato di El Shaarawy in escluisva per IlSussidiario.net.



El Shaarawy mezz’ala di centrocampo. Le piace la nuova idea di Mihajlovic? Onestamente snaturerebbe un po’ il ragazzo soprattutto in fase di non possesso palla. Secondo me non è il ruolo giusto per lui.

Con lei a Padova grande stagione… Io l’ho fatto giocare sia esterno che trequartista. Ecco sulla trequarti potrebbe giocare senza problemi.



Potrebbe essere il trequartista nel 4-3-1-2 di Mihajlovic? Credo che in quel ruolo potrebbe fare bene perché ha qualità e visione di gioco. Ma ovviamente bisognerebbe lavorarci durante il ritiro.

Crede che il Faraone riuscirà a integrarsi nel nuovo ruolo? Partiamo da un presupposto, Stephan è un ragazzo che accetta le indizioni del tecnico e lavora sodo per portare a termine il compito. La predisposizione al sacrificio è lodevole.

Nel secondo anno di Milan El Shaarawy segnò tanti gol durante il girone d’andata. Perché cambiargli posizione? Da esterno d’attacco secondo me ha fatto bene, negli ultimi tempi ha faticato tanto perché ha avuto diversi problemi fisici.



(Claudio Ruggieri)