Vince il Milan: 3-2 sul campo dell’Udinese, al termine di una partita pazza e difficile da riassumere in poche righe. Vince la squadra di Mihajlovic a Udine, con il primo gol del Balotelli-bis e con un primo tempo eccellente (in rete anche Bonaventura e Cristian Zapata), macchiato però da una ripresa preoccupante e che regala all’Udinese il sogno della rimontona. Non bastano però i sigilli di Badu e Duvan Zapata, perchè il Milan resiste a un finale da brivido e si porta a casa 3 punti d’oro.
Difficile andare oltre ed è già un risultato importante, visto come si era messo il primo tempo. E’ chiaro che lo sforzo vano, a fronte di un’altra sconfitta – la quarta consecutiva – aumenta quasi i rimpianti; se non altro, è la dimostrazione che la squadra non è morta, nonostante tutto. Passa da un grande primo tempo ad un calo terribile nella ripresa, che fa temere il peggio ai tifosi. La capacità di soffrire di squadra e stringersi attorno ai propri singoli migliori è comunque un buon segno. Partita ricchissima di episodi, di cartellini gialli e di tensione. Lui fatica nel finale a tenerla sui giusti binari e arriva anche un rosso per Fernandes. Non convince in tante interpretazioni ma nel complesso non incide sul risultato.
Al termine di un primo tempo dominato il Milan è in vantaggio per 3-0 a Udine, grazie ai sigilli di Balotelli (punizione magistrale), Bonaventura e Zapata. La squadra di Mihajlovic (voto 7) ha interpretato in maniera perfetta la partita, andando subito in fuga con il destro di Balotelli (voto 7) da fermo e poi il sinistro – al termine di una azione in verticale Montolivo-Bonaventura – del centrocampista ex Atalanta. Per entrambi i protagonisti identica valutazione, sempre di 7 in pagella. Indicazioni più che incoraggianti giungono per il serbo però soprattutto dalla difesa: oltre a Zapata (voto 7) in gol nel finale, tutti ben oltre la sufficienza piena i singoli scelti. Applausi per Calabria (voto 7), che si fa ammonire per una trattenuta sciocca ma non sbaglia nient’altro. Male, malissimo l’Udinese di Colantuono (voto 5), che crolla immediatamente e poi fatica molto a ripartire, pur lottando per metà tempo con grinta. Inesistente Thereau (voto 5) in avanti, troppo timidi in mezzo Bruno Fernandes e Badu (voto 5,5 per entrambi), disastrosa la prova difensiva, con il 5 (generoso) che accomuna Domizzi, Piris e Wague.
La prestazione della squadra è desolante, visto che arriva da due sconfitte in due partite giocate quest’anno in casa. Prendere 2 gol in 10 minuti, contro il Milan, è spesso sintomo di serata da dimenticare… Difficile trovare spunti positivi. Anche lui è troppo nervoso, ci prova come può ma non riesce quasi mai a smarcarsi e inventare Il Milan punisce i friulani praticamente a ogni errore, ma lui è spaesato e beffato da Bonaventura in particolare sul 2-0
Grande solidità, a dir poco inedita, in difesa. Efficacia e pericolosità, anche grazie a Balotelli, in avanti. Un mix letale per gli avversari Mette in discesa la serata con un gol da campione. Non corre tanto, ma lotta e prende tanti falli. Positivo anche se deve dare continuità a questi primi 45 minuti Unico sotto il 6, perchè se giochi a trequarti non puoi sbagliare gli stop e essere impreciso nei passaggi. Devi essere geniale e lui – pur correndo e aiutando i compagni – geniale non è. (Luca Brivio)
Ammira come tutti la punizione di Balotelli e non riesce a opporsi nè a Bonaventura nè all’ex Zapata. Niente di grave ma potrebbe fare qualcosina di più
Fallo inutile e da giallo su Balotelli, è l’incaricato di provocare il milanista nel primo tempo ma fallisce e paga con la sostituzione a fine tempo
Qualche errore ed una lentezza che il limitato impiego di certo non aiuta a “sciogliere”. Regge soprattutto di esperienza ma il mezzo voto se lo conquista con i gomiti solo nella ripresa
Anche lui pessimo nel primo tempo e colpevole sul gol di Bonaventura. Impetuoso invece nel secondo tempo, quando rischia anche di segnare il 3-3
Positivo sulla destra, soffre Bonaventura e De Sciglio ma è capace anche di replicare e metterli in difficoltà in ripartenza
Scatto di nervosismo nel recupero e rosso che sporca la serata e la prestazione da 6 pieno. Uno dei migliori dei suoi
Come quasi tutti i compagni, passa dal 5 secco a qualcosina in più grazie alla carica con la quale partecipa alla rimonta
Il gol è un segnale importante e riaccende il motore ingolfato della squadra. Per il resto tanta corsa, soprattutto a inseguire però
Patisce la verve di Calabria nel primo tempo e esce poi nel finale, sfinito. Può crescere parecchio
Trova i colpi quando la squadra riesce ad alzare baricentro e ritmi, assistendolo più da vicino. Fosse riuscito quel colpo alla cieca per Thereau…
L’assist per Duvan Zapata salva la sua prestazione e gli regala poi uno scorcio finale all’altezza. Era stato invece trai peggiori fino a quel punto
Cambia la partita, come spesso gli capita. La sensazione è chiara: tutti possono uscire o entrare, lui deve essere un punto fermo
()
Non si può promuovere lui e la sua squadra, nonostante lo scatto di nervi e grinta che per poco non sorprende il Milan. La situazione è molto complicata, servirà tutta la sua capacità di condottiero per uscirne
Beffato da Badu e dallo scatto di Thereau che serve Duvan Zapata, si riabilità con due ottimi interventi prima del 90° e poi dal miracolo su Bruno Fernandes
Tranne che per l’ammonizione ingenua, è perfetto. Non a caso esce e il Milan rischia di crollare
Ancora troppo traballante, ottimo nel primo tempo ma poi, quando le cose di mettono male, non ha la personalità per guidare il reparto. Sufficienza stiracchiata
Il gol a conti fatti è decisivo ma da terzino rischia di rovinare una grande serata: entrambi i gol arrivano dalla sua zona
La partita è da 7 ma la marcatura su Duvan Zapata (sbaglia di fatto il movimento per metterlo in fuorigioco, assieme ai compagni, sul gol) pende sulla sua testa come una spada di Damocle
Sembra inevitabile vederlo al fianco di Montolivo in un 4-4-2, la partita da mezzala non lo trova certo protagonista. Tanti errori, tutt’altro che brillante
Passa dal 7 al 6 – a rischio down – anche e soprattutto perchè non ha ancora a condizione necessaria. I segnali però sono positivi, può e deve crescere ulteriormente
Gol, movimento, protezione del pallone. E’ l’uomo ovunque di Mihajlovic, non può uscire dagli 11
Cosa deve fare per convincere che non ha il passo per fare il trequartista? Altra prova da gregario, uno che ha il 10 sulle spalle non può permetterselo. Marketing a parte
Non si “incastra” bene con Balotelli e tocca meno palloni del solito. Tiene impegnata la difesa dell’Udinese ma non punge
Partita alla Balotelli, sempre a rischio e alla prova di mille provocazioni. Fa ammonire mezza squadra avversaria e segna, tiene palla nel finale… Ora la prova più difficile da superare: arriverà la continuità?
Entra bene e non soffre l’impatto in una partita dura, nella quale fa il suo ingresso proprio in un momento di difficoltà della squadra. Promosso
Sfortunato come la decisione di cambiare gli equilibri difensivi, presa dal suo tecnico. Se la cava con grande difficoltà
()
Quando cambia la linea difensiva il Milan perde sicurezza e rischia di deragliare. La scelta migliore, come poi si convince lui stesso di approvare, probabilmente ora è il 4-4-2, almeno per larghi tratti del match
(Luca Brivio)