Il Milan supera il Palermo 2-0 grazie ai gol di Bacca e Niang allo stadio Barbera nella partita valida per la ventitreesima giornata di Serie A. I migliori tra i rossoneri sono stati nelle nostre pagelle Antonelli e Bacca, autore di un’altra prestazione da bomber di razza. Deludono invece Kucka e Balotelli. Nel Palermo malissimo Goldaniga; si salvano soltanto Sorrentino, Vazquez e Trajkovski. VOTO ARBITRO (Mazzoleni) 6 – Giusto il rigore concesso al Milan. Bravo a non abboccare sulla caduta di Bonaventura. Manca un giallo a Jajalo, già ammonito, nella ripresa. Tutto sommato la sua prestazione può dirsi sufficiente.
Archiviata la trionfale vittoria di domenica sera contro l’Inter il Milan vola a Palermo per la 23^ giornata di Serie A. Squadra che vince non si cambia: Mihajlovic applica alla lettera il famoso detto e sceglie di proporre al Barbera gli stessi undici che hanno demolito i nerazzurri nel derby di Milano. L’unica eccezione è Alex, fermato da un fastidio al ginocchio: il brasiliano è comunque stato convocato e siede in panchina. Per il resto tutto confermato con Donnarumma tra i pali, Abate e Antonelli terzini; Kucka preferito a Bertolacci, Montolivo in cabina di regia con Honda a destra e Bonaventura a sinistra. Davanti spazio al tandem Bacca-Niang. Il Palermo sceglie invece il 4-3-3: Sorrentino in porta quindi linea difensiva a quattro con Struna, Goldaniga, Gonzalez e Lazaar; a centrocampo troviamo il gioiellino Hiljemark affiancato a Jajalo e Chochev; in attacco spicca l’ex milanista Gilardino supportato da Quaison e Vazquez.
Il Milan parte subito con il piglio giusto. Al 3′ Antonelli orchestra un rapido contropiede: discesa sulla sinistra del terzino rossonero e passaggio per Honda, solo al limite dell’area. Il giapponese viene però anticipato da Niang la cui conclusione viene murata dalla difesa rosanero. Al 5′ ancora il giapponese tra i protagonisti: Honda cerca di beffare Sorrentino direttamente da calcio d’angolo ma l’estremo difensore avversario si salva in extremis. Al 15′ enorme chance per Bacca (7): errore di Chochev (5), Kucka (6,5) entra in contrasto con il pallone che schizza sui piedi del colombiano. L’ex Siviglia dal limite entra in area superando due avversari e scarica un tiro parato splendidamente da Sorrentino (6,5). Al 18′ il Milan passa meritatamente in vantaggio con Bacca, al quarto gol consecutivo. Honda fa viaggiare Abate sulla destra che mette al centro un traversone velenoso. Niang (6,5) non interviene ma alle spalle del francese Bacca non sbaglia il tap-in a pochi passi dalla linea di porta. Il Palermo è in bambola e subisce il 2-0 in modo goffo ed evitabile. Dall’ennesima sgaloppata di Antonelli (7) sulla sinistra, Goldaniga (4) interviene in area con il braccio: per Mazzoleni è calcio di rigore. Dagli undici metri Niang ‘ruba’ la battuta a Bacca e fredda Sorrentino per il raddoppio. Il Milan va a riposo in vantaggio di due reti a zero.
Gara avvincente e senza un attimo di sosta. Dominio assoluto degli ospiti per gran parte di match poi nel finale esce anche il Palermo. Ritmi abbastanza alti.
A lungo intimorito e schiacciato dagli avversari. Soltanto negli ultimi minuti del primo tempo i rosanero riescono ad impensierire la difesa del Milan. Ma non basta perché gli errori in difesa sono fin troppo evidenti. El Mudo disegna calcio ma predica nel deserto. Uno dei pochi a salvarsi dopo un primo tempo pessimo per i rosanero. Sbaglia sul primo gol tenendo tutti in gioco. Ha sulla coscienza anche il 2-0: fallo di mano ingenuo che provoca il calcio di rigore trasformato da Niang.
Poche sofferenze, Palermo dominato e riposo con due gol di vantaggio. Continua il buon momento di forma dei rossoneri. Sulla corsia mancina corre come un treno. Dalla sua ennesima sgaloppata arriva il rigore del 2-0. Un suo errore a inizio gara poteva costar caro. Il capitano rossonero riesce comunque a riprendersi.
Giusto il rigore sul tocco di Goldaniga. Bravo a non concedere il secondo penalty al Milan sul contatto Bonaventura-Struna. (Federico Giuliani – Twitter: @Fede0fede)
SORRENTINO 6,5 – Autore di almeno due parate decisive. Bravo su Honda in avvio, sveglio anche su Bacca. Incolpevole sui gol incassati.
STRUNA 4,5 – Saltato a ripetizione da Antonelli. Da quella parte il Palermo soffre moltissimo. Tedesco se ne accorge e nella ripresa lo sostituisce per arginare le scorribande rossonere (dal 46’MORGANELLA 6 – Limita le discese di Antonelli. Apprezzabile anche in fase offensiva).
GOLDANIGA 4 – Tiene in gioco tutti in occasione della rete di Bacca; commette un ingenuo fallo di mano che provoca il calcio di rigore dal quale nascerà il 2-0 di Niang. Può bastare per essere il peggiore in campo.
GONZALEZ 5,5 – Decisamente meglio del collega di reparto ma non esente da colpe sulla prima marcatura. Ok nella ripresa ma il danno ormai è fatto.
LAZAAR 5 – Nervoso e spesso in difficoltà contro Honda e Abate. Migliora nella ripresa dopo un primo tempo da bollino rosso.
HILJEMARK 5 – Si accende pochissime volte. Serata no per il talentino rosanero che avrebbe sicuramente potuto dare di più alla causa.
JAJALO 5 – Lento e fin troppo falloso: rischia un evitabile secondo giallo nella ripresa per un duro intervento su Bertolacci.
CHOCHEV 5 – Non vince un contrasto e non riesce ad arginare l’estro dei giocolieri rossoneri.
VAZQUEZ 6,5 – Il migliore in campo. Disegna calcio con una facilità impressionante ma predica nel deserto. Intanto pare che il Milan abbia messo gli occhi su di lui…
GILARDINO 5 – Abbandonato dai compagni. Ha un solo pallone giocabile: troppo poco per poter incidere (dal 57’DJURDJEVIC 5 – Entra al posto di Gilardino. Vale la proprietà commutativa: cambiando i fattori il risultato non cambia).
QUAISON 4,5 – Il ragazzo ha qualità e si vede ma sulla sua corsia rientra pochissime volte ad aiutare i compagni: un lusso che la formazione rosanero non può permettersi (dal 57’TRAJKOVSKI 6 – Ci mette la grinta giusta. Ha subito una chance importante poi sembra spegnersi. Dà il suo contributo).
ALL. TEDESCO 5,5 – Dopo un pessimo primo tempo per il Palermo cerca di aggiustare la situazione effettuando tre cambi nella ripresa. Riesce soltanto a limitare i danni che vista la serata non è poco.
DONNARUMMA 6 – Nessun intervento da segnalare. Seconda partita consecutiva senza subire gol.
ABATE 6,5 – Una freccia che, quando accelera, diventa imprendibile. Conferma la buona forma fisica ammirata nel derby.
ZAPATA 6 – Sicuro sui palloni alti, traballa un po’ quando viene preso in velocità. Per sua fortuna il Palermo non ne approfitta.
ROMAGNOLI 5,5 -Qualche incertezza di troppo per lui. Si perde Gilardino nel primo tempo e commette altre sbavature nella ripresa. Niente di grave ma considerando la sua caratura è ovvio aspettarsi di più.
ANTONELLI 7 – Primo tempo all’arrembaggio, ripresa ordinata. Da una delle sue sgaloppate nasce il rigore.
HONDA 6,5 – Il giapponese continua ad inanellare prestazioni convincenti. Altra buona prova per il numero dieci che, grazie alla sua disciplina tattica, risulta elemento fondamentale nel 4-4-2 di Mihajlovic.
KUCKA 5,5 – Meno lucido del solito. Inizia bene poi si perde e corre a vuoto.
MONTOLIVO 6 – Si limita ad una regia ordinaria senza troppi fronzoli. Alza bandiera bianca nella ripresa: il capitano rossonero non sta bene, come si legge dal suo labiale al momento dell’uscita dal campo (dal 55’BERTOLACCI 6 – Non fa rimpiangere Montolivo).
BONAVENTURA 6 – Per una sera il Jack rossonero non è il migliore in campo. Poche iniziative ma la sufficienza è assicurata.
NIANG 6,5 – Un voto in più per il gol. Per il resto, da segnalare qualche errore di troppo (dal 74’BALOTELLI 5 – Non è ancora in condizione e si vede. Sfiora il gol con una bordata da fuori ma non è utile in fase di non possesso e si muove con il contagocce).
BACCA 7 – Solito cecchino implacabile. Sbaglia la prima occasione, non la seconda. Al quarto centro consecutivo (dall’83’POLI – SV).
ALL. MIHAJLOVIC 7 – Altri tre punti fondamentali per la scalata al tanto desiderato terzo posto. Di questo passo sognare è lecito.
(Federico Giuliani – Twitter: @Fede0fede)