Il Sassuolo supera il Milan per 2-0 grazie alle reti di Duncan e Sansone, due dei migliori in campo: ottima anche la prova di Vrsaljko. Sciocco e ingenuo Defrel, espulso per somma di ammonizioni. Nel Milan è notte fonda per quasi tutti: si salvano Honda e Donnarumma. Deludenti le prestazioni di Balotelli, Bacca e Bertolacci. Fuori forma Menez. Errore in occasione del secondo gol del Sassuolo. Il direttore di gara non vede una scarpata di Biondini su Bertolacci: sul proseguo dell’azione i neroverdi andranno al gol con Sansone.  



Nelle ultime due stagioni Sassuolo-Milan ci ha abituati ai più inaspettati colpi di scena. Da quando gli emiliani sono approdati in Serie A il Diavolo non ha mai vinto al Mapei Stadium e anzi, negli ultimi due precedenti, ha incassato due pesanti ko: il primo costò l’esonero a Massimiliano Allegri, il secondo lasciò di sasso Inzaghi demolendo le residue speranze dei rossoneri di acciuffare il treno per l’Europa League. Oggi il Milan proverà ad invertire questa tendenza negativa aggrappandosi al rilanciato Balotelli che, nel tandem offensivo scelto da Mihajlovic, farà coppia con Bacca. Nel 4-4-2 ospite spicca subito un’assenza pesante: in difesa Zapata è stato preferito a Romagnoli che partirà dalla panchina. Il colombiano, assieme a Donnarumma, Alex, De Sciglio, che torna titolare al posto di Abate, e Antonelli, comporrà il pacchetto arretrato. Tutto confermato invece a centrocampo dove Bertolacci sostituisce l’acciaccato Montolivo; Honda e Bonaventura esterni con Kucka interno con licenza di spaccare in due la difesa avversaria. Il Sassuolo opta per il consueto 4-3-3: Consigli tra i pali quindi Vrsaljko, Paolo Cannavaro, Acerbi e Peluso; Magnanelli, Missiroli e Duncan in mediana; Defrel, Sansone e il pericolo pubblico numero uno Berardi in attacco. Pronti, via. Al Mapei Stadium i ritmi sono altissimi sin dal fischio d’inizio con il Milan che parte benissimo sfiorando il gol in almeno tre circostanze. Al minuto 6 Bonaventura (5,5) si accentra e lascia partire un tiro velenoso: Consigli (7) non trattiene, Honda (6) cerca il tap-in a tu per tu colpendo la sfera in modo deciso. Il portiere avversario con bravura e fortuna riesce a murare il tentativo del giapponese che poco dopo impegna ancora severamente Consigli con una bordata respinta dai guantoni dell’estremo difensore neroverde. All’8′ il Milan mette nuovamente i brividi al Sassuolo con Bacca (5) che scappa via in contropiede dando sfoggio di tutta la sua rapidità: il colombiano arriva ai 25 metri e prova la battuta a rete, deviata sul fondo. Al 15′ è il turno di Antonelli che, con un colpo di testa dopo un calcio di punizione battuto da Bonaventura dalla sinistra, chiama Consigli al super intervento. Gli ospiti dominano ma a sbloccare il match sono inaspettatamente i padroni di casa con un super gol di Duncan (7,5). Siamo al 26′ quando dagli sviluppi di un corner Berardi pesca al limite dell’area il proprio compagno che, tutto solo, ha il tempo di caricare una sberla violentissima che si infila nell’angolino alto alle spalle dell’incolpevole Donnarumma (6,5). Il baby portiere milanista è poi bravo nel finale a salvare su Berardi (5,5) al termine di una bella azione del Sassuolo orchestrata da uno scatenato Sansone (6,5). Il primo tempo termina con i locali avanti per una rete a zero.



Gara giocata a ritmi altissimi sin dalle prime battute di gioco. Occasioni da una parte e dall’altra: mai un momento di tregua. Non un ottimo avvio per gli uomini di Di Francesco che migliorano però con il passare dei minuti. Qualcosa da rivedere in difesa. Il suo gol vale da solo il prezzo del biglietto. Il centrocampista si inventa una rete pazzesca. In difficoltà in avvio sui tagli improvvisi di Honda. Gradualmente il terzino prende le giuste contromisure.

Perfetto l’inizio gara sia per atteggiamento che intensità. Dopo ecco il gol di Duncan che manda in tilt i rossoneri. Sempre attento in difesa, utile anche in fase offensiva. Salva un potenziale gol deviando in corner il tiro di Sansone. Un fantasma. SuperMario, che oggi non ha niente di super, fin qui non si è mai notato. Non concede un corner a testa. Grazia Bonaventura, già ammonito: giusto non assegnare il secondo giallo. (Federico Giuliani)



Para tutto quello che passa dalle sue parti. Tanto lavoro nel primo tempo, inoperoso nella ripresa.

Una scheggia sull’out destro del Sassuolo. Confeziona un assist al bacio per il raddoppio di Sansone.

Contiene bene le rare iniziative della coppia offensiva rossonera. Si infortuna nel secondo tempo nel tentativo di opporsi a Balotelli (dal 54′ ANTEI 6 – Puntella al meglio la difesa).

Vita facile contro un Balotelli fuori forma e un Bacca in alto mare.

Inizia male soffrendo i movimenti repentini di Honda. Con il passare dei minuti riesce a prendere le giuste contromisure al giapponese.

Tanta corsa fino al cambio obbligato. Esce per un problema muscolare (dal 62′ BIONDINI 6,5 – Partecipa all’azione del raddoppio).

Lavoro oscuro ma prezioso. Ha la meglio sul lento Bertolacci e sull’impreciso Kucka..

Segna un gol pazzesco con un bolide da vedere e rivedere. Oltre a questo il centrocampista fa valere le sue buone doti fisiche.

Strano ma vero: resta a secco contro il Milan, suo bersaglio preferito. Ha la chance per beffare Donnarumma ma l’attaccante non è abbastanza freddo (dall’85’ FALCINELLI – SV).

Elegante il velo per Sansone sul 2-0 del Sassuolo. Sciocco e da bollino rosso l’intervento su Kucka che gli costa il secondo giallo.

Chiude il match segnando il 2-0. Bravo a concretizzare un’azione al bacio con un taglio da attaccante di razza.

Prepara la partita come meglio non poteva. Annulla la coppia offensiva avversaria, silenzia il centrocampo rossonero e trova il modo di scardinare la difesa meneghina. Serve altro?

Tiene a galla il Milan sul finire del primo tempo. Bravo nella ripresa su Berardi.

Si fa anticipare da Sansone in occasione del raddoppio neroverde.

Qualche imprecisione di troppo. In alcune circostanze soffre la rapidità di Sansone (dal 68′ A. ROMAGNOLI 6 – Poco dopo il suo ingresso in campo il Sassuolo raddoppia. Non commette errori particolari).

Preso in mezzo assieme a tutta la difesa sul 2-0. Vita dura contro i velocisti emiliani.

In forma fisica smagliante. Il terzino rossonero è uno dei migliori dei suoi, tampona su Berardi e accompagna spesso l’azione quando i suoi attaccano.

Uno dei pochi a salvarsi dalla disfatta del Mapei. Si mangia due gol in avvio ma regala imprevedibilità ad una squadra piatta e priva di anima (dall’85’ K.P. BOATENG – SV).

Commette diversi errori importanti che macchiano la sua prestazione già di per sé deludente. Passaggi sbagliati e assist pericolosi agli avversari.

Invece di accelerare la manovra la rallenta vistosamente. Il Milan patisce fortemente l’assenza di Montolivo.

Non riesce mai ad accendersi. I giocatori del Sassuolo riescono ad ingabbiarlo a dovere.

Movimenti inspiegabili, poca lucidità negli ultimi 25 metri. Balotelli non lo appoggia a dovere; lui fa altrettanto con il compagno di reparto.

Un corpo estraneo. Non partecipa quasi mai alla manovra della squadra e fatica a farsi trovare dai compagni. L’impegno non manca ma non si può dire altrettanto della sua condizione fisica (dal 54′ MENEZ 4,5 – Il Sassuolo non è certo l’Alessandria. I neroverdi ridimensionano il francese, ancora evidentemente lontano dalla forma migliore).

Il tecnico rossonero preferisce Zapata a Romagnoli e, in attacco, punta tutto su Balotelli: le due mosse non pagano. Il Milan torna a casa a testa bassa.

(Federico Giuliani)