Non poteva cominciare meglio l’avventura di Brocchi sulla panchina della prima squadra del Milan, i rossoneri battono a domicilio la Sampdoria per 1 a 0 grazie al gol di Bacca nel secondo tempo. Nella prima frazione di gioco i blucerchiati recriminano per un gol annullato a Dodo, decisione discutibile dell’arbitro che ha valutato il numero 11 della Samp in fuorigioco sul tocco (presunto) di Quagliarella, anche se dalle immagini non è chiaro se abbia toccato il pallone oppure no. In ogni caso, i tre punti vanno al Milan dopo novanta minuti spettacolari senza esclusione di colpi e con le squadre molto allungate in mezzo al campo.
È un peccato che questa Sampdoria esca dallo scontro diretto con il Milan senza punti, oggi la formazione di Montella non ha giocato affatto male e meritava almeno pari. Grida vendetta il gol annullato a Dodo, anche perché non è chiaro se Quagliarella abbia toccato o meno il pallone. Brocchi debutta con un successo molto importante in chiave Europa League, portandosi a +4 su Sassuolo e Lazio (6 punti in 2 gare per i biancocelesti). Come al solito a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Bacca, convincenti anche le prove di Bonaventura e Balotelli. Decisamente controverso l’episodio del gol annullato a Dodo, che sull’assist in rovesciata di Fernando è sicuramente in posizione regolare, mentre invece è leggermente al di là sul presunto tocco di Quagliarella visto dall’assistente di Valeri. Il punto è che non si capisce bene dalle immagini se il numero 27 blucerchiato abbia davvero toccato il pallone, e su questo si potrebbe discutere per giorni.
Il primo tempo di Sampdoria-Milan si è concluso a reti inviolate, ma le emozioni al Ferraris non sono comunque mancate, tutt’altro. La prima palla gol del match è appannaggio dei rossoneri con Bacca (6) che sfiora il palo, mentre poco prima Balotelli (6) ci aveva provato su calcio di punizione. I padroni di casa si affacciano in avanti con Alvarez (6) che colpisce l’esterno della rete e soprattutto con Quagliarella (6) che recupera un pallone perso da Kucka (5,5) e fa partire un destro potente ma impreciso che sfila sul fondo. A metà della prima frazione di gioco viene annullato un gol alla Samp, assist in rovesciata di Fernando (6,5) per Dodo (6,5) che batte Donnarumma (7) ma l’arbitro non convalida per un sospetto fuorigioco. Dall’altra parte del campo, intervento decisivo di Viviano (7) sulla conclusione ravvicinata di Bacca. Prima dell’intervallo, Donnarumma dice no a Fernando.
Atteggiamento decisamente positivo dell’undici di Montella che impiega qualche minuto a carburare ma poi comincia a macinare gioco mettendo pressione agli avversari e creando pericoli dalle parti di Donnarumma. Decisivo il suo intervento sulla conclusione ravvicinata di Bacca, grande prontezza di riflessi. Dà sempre l’impressione di combinarne una delle sue da un momento all’altro e questo non aiuta i suoi compagni di reparto quando bisogna curare la fase difensiva.
Primo tempo di rodaggio per la formazione di Brocchi che deve ancora assimilare le idee del suo nuovo allenatore. L’occasione più ghiotta con Bacca che si fa ipnotizzare da Viviano. Pregevole la sua opposizione sul tiro insidioso di Fernando, come al solito sempre sicuro (forse fin troppo) nelle uscite. Si fa male nel riscaldamento pre-gara ma tiene duro e riesce a essere comunque in campo, ma si vede che non in condizioni fisiche ottimali. (Stefano Belli)
Grandissima la sua respinta sul tiro ravvicinato di Bacca, nella ripresa si rinnova il duello con il centravanti colombiano anche se alla fine deve capitolare.
Bravo ad anticipare Balotelli deviando il cross di Abate in calcio d’angolo, anche se per poco non segnava nella sua porta. Lo si vede poco in azione ma quando i disimpegni toccano a lui non si fa mai trovare impreparato.
Strepitosa la chiusura ai danni di Bacca nel contropiede rossonero 3 contro 1, a pochi minuti dal novantesimo sfiora l’1-1 sugli sviluppi di un calcio piazzato spaventando Donnarumma.
Anche lui si propone su palla inattiva, sfiorando il gol dell’1-1 nelle fasi conclusive del match, ma come al solito lascia parecchio a desiderare in fase difensiva.
Prova a sfondare sulla fascia destra, dove crea più di qualche grattacapo ad Alex e Romagnoli. Tanti cross e lanci lunghi con i quali innescare i suoi compagni.
Efficace il suo pressing nei confronti di Bertolacci, anche se sono più gli interventi in ritardo che quelli in anticipo, e più le volte in cui colpisce la gamba anziché il pallone. ()
Splendido l’assist in rovesciata per Dodo, peccato che l’arbitro annulli il gol per un fuorigioco dubbio. Più tardi ci proverà anche in prima persona, trovando l’opposizione di Donnarumma.
L’omologo di De Silvestri sulla fascia sinistra, riesce a chiudere Kucka prima che batta a rete. Gli viene annullato un gol, giustamente oppure no non si è capito, in ogni caso resta l’impianto perché sullo 0-0 la partita sarebbe completamente camviata.
Dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete. A inizio ripresa esce per infortunio dopo aver dato tantissimo senza mai risparmiarsi nemmeno per un minuto. ( Entra e cerca subito la porta, venendo murato dalla difesa avversaria, ottiene qualche calcio di punizione che consente alla Samp di recuperare palla)
Anche lui cerca la porta, ma la sua conclusione è decisamente da dimenticare. Nel complesso non ci mette molta qualità nelle sue giocate e la prestazione odierna è al di sotto dei suoi standard. ( Nel recupero potrebbe avere l’occasione di impegnare Donnarumma, ma Alex glielo impedisce)
Nel primo tempo spaventa Donnarumma con un destro potente ma impreciso, nella ripresa lo mette nuovamente a dura prova. Sul gol annullato a Dodo non si riesce a capire se abbia toccato il pallone (in quel caso il numero 11 è giustamente valutato in fuorigioco) oppure no, come dice lui.
Oggi la sua squadra è stata sfortunata e non meritava la sconfitta, dimostrando di poter fare a meno anche di elementi come Ranocchia e Cassano. Atteggiamento sicuramente positivo da parte dei blucerchiati,
Sempre coraggioso nelle uscite, ottima la respinta sul tiro teso di Fernando. Nella ripresa ferma Quagliarella e fa buona guardia tra i pali.
Contribuisce sia alla fase offensiva salendo sulle fasce che in quella offensiva, decisivo l’anticipo in area di rigore intercettando il cross di De Silvestri.
Un paio di palloni persi che potevano costare caro ai rossoneri, ma si rifa con gli interessi chiudendo lo specchio della porta a Muriel nel recupero e con interventi spesso salvifici.
Copre bene tutti gli spazi concedendo poco o nulla agli avversari, altra prestazione solida e convincente da parte sua che merita sempre più il posto da titolare inamovibile.
Impreciso nei traversoni, che terminano quasi sempre sul fondo o in fallo laterale, e in ogni caso mai a destinazione. Decisamente meglio in fase difensiva quando rincorre ogni pallone e non concede spazi agli avversari.
Preferisce non correre rischi e quando può si rifugia in corner, anche perché non è al meglio della forma per via di un infortunio nel pre-gara. Regala il pallone a Quagliarella che poi non trova la porta. Nella ripresa occasione anche per lui su assist di Bonaventura, senza riuscire a inquadrare lo specchio della porta.
Poco appariscente e decisamente defilato dal vivo dell’azione, ma non vuol dire che non abbia combinato nulla in mezzo al campo, ma semplicemente si è occupato del lavoro sporco e dello smistamento dei palloni.
Fa ammonire Krsticic, recupera diversi palloni e con il suo pressing costringe gli avversari all’errore. Non si può dire che non si sia dato da fare. ( Con De Silvestri sfiora quasi la rissa, oggi si sentiva emotivamente molto coinvolto giocando contro la sua ex-squadra)
Così così nel primo tempo, decisamente bene nella ripresa quando serve un mucchio di palloni ai suoi compagni, in particolare a Bacca al quale regala l’assist per il gol vittoria. ()
A inizio gara sfiora il palo al termine di un’iniziativa personale, da distanza molto ravvicinata trova il no di Viviano, poi finalmente sblocca il match nella ripresa non lasciando scampo all’estremo difensore rossonero. ( Si spera che il feeling con Brocchi sia migliore rispetto a quello con Mihajlovic – non che ci voglia poi molto – di sicuro il francese è ancora un lontano parente di quello ammirato in passato)
Buon approccio al match, è lui ad avere la prima occasione della gara con una punizione dal limite. Tante opportunità su calcio di punizione ma non riesce a sfruttarle. Ma oggi si è sacrificato molto in mezzo al campo, cosa che non gli si vede fare spesso, con un atteggiamento umile e propositivo non può che essere di aiuto al Milan.
Esordio incoraggiante per l’ex-tecnico della Primavera che comunque conferma la formazione titolare che schierava Mihajlovic. A giudicare da come si è comportato Balotelli, le basi per fare bene ci sono tutte, ora servono costanza e spirito di sacrificio.
(Stefano Belli)