Sul fronte cessione Milan ma dall’uomo che non t’aspettavi più: Mr Bee, l’imprenditore tailandese che prima dei cinesi si era fatto avanti con Silvio Berlusconi per l’acquisto delle quote rossonere. Sky Sport ha riportato le parole di Mr Bee relative alla cessione del Milan, diffuse dal tailandese tramite un comunicato stampa: “Dal dicembre 2014 il mio impegno per chiudere un accordo per acquistare parte del Milan non si è mai interrotto. A pochi giorni dalla fine di questa esclusiva vorrei far capire ai tifosi del Milan che esiste un’altra possibilità. Che Berlusconi può tenersi il Milan e restarne alla guida“. Mr Bee ha ricordato la svolta dello scorso maggio, quando Berlusconi cambiò idea riguardo all’offerta del tailandese nonostante l’accordo per la cessione della maggioranza delle quote fosse già pronto. Allora Berlusconi spiegò a Mr Bee che la cessione del Milan sarebbe per lui equivalsa all’amputazione di un braccio, facendo così capire al suo interlocutore che il club sarebbe sempre stato inscindibile dal suo controllo. Oggi la situazione si è evoluta diversamente e la trattativa con il gruppo cinese sembra ormai definita, ma Mr Bee torna alla carica per la cessione del Milan con nuovi partner, nella fattispecie ZHJ e Parantoux Capital, dal momento che gli investitori che lo appoggiavano precedentemente si sono tirati indietro. La nuova proposta di Mr Bee è chiara: acquistare il 48% del Milan mettendo a disposizione della società 100 milioni di euro per ogni sessione di calciomercato; inoltre il tailandese punterebbe sulla quotazione del club nella borsa cinese. Questo significa che Silvio Berlusconi resterebbe presidente e alla guida del Milan con le quote di maggioranza: un’offerta del genere potrà indurre in tentazione il presidente, al punto da mandare all’aria il piano con i cinesi proprio sul più bello?