Pier Silvio Berlusconi è intervenuto a margine della presentazione del polo radio di Mediaset ed ha parlato anche del closing, dopo aver ufficializzato la data del 7 aprile da parte della dirigenza rossonera per il passaggio di proprietà. “Credo che manchino solo le firme finali, se tutto dovesse saltare non sarebbe di certo un danno per il Milan perchè rimarrebbe nelle mani di mio padre. Sarebbe una sofferenza morale per lui, visto il valore affettivo che dà al Milan” le parole del figlio dell’attuale presidente rossonero. Senza cinesi il club rossonero resterebbe quindi nella mani di Berlusconi, “Ci sono, se possiamo chiamarle così, delle penali e delle clausole tali da far pensare che il closing si farà. Io sono molto fiducioso” conclude Pier Silvio Berlusconi, sicuro che in tempi brevi avverrà il closing che i tifosi aspettano da diversi mesi ormai. Il padre continuerebbe con entusiasmo a guidare il Milan, ma tutte le strade portano alla chiusura dell’affare.
Tanti i dubbi del Milan in vista della nuova data del closing fissata per il prossimo 7 aprile. Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’ i tifosi si chiedono ancora quali siano le reali potenzialità di Yonghong Li, unico investitore coinvolto in questa acquisizione. L’atteggiamento del governo di Pechino continua ad essere molto rigido e gli stessi Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sono pessimisti dopo il rinvio dell’ultimo closing. In arrivo i cento milioni per la terza caparra da parte della cordata cinese, tutti i grandi nomi fatti in questi ultimi mesi risultano essere solo di finanziatori dietro alla figura di Yonghong Li, mentre l’attuale dirigenza rossonera stava già cominciando a pensare alla sessione invernale del calciomercato prima di bloccare tutto in vista del rinvio. Il passaggio del 99,93% delle quote del club rossonero a Sino Europe Sport potrebbe essere fondamentale in vista della prossima sessione di mercato estivo, ci sono già i primi nomi sul taccuino della cordata cinese.
Il closing del Milan sembra essere sempre più vicino, visto che si sono fissate delle date in accordo tra Fininvest e Sino-Europe Sports per chiudere definitivamente il passaggio di proprietà. Come riportato questa mattina da ‘La Gazzetta dello Sport’ dal momento in cui verrà firmato il nuovo contratto per la cessione del Milan ai cinesi, Fininvest e Sino-Europe Sports avranno ancora delle settimane vincolate da un accordo in esclusiva, che permetterà a Li Yonghong di avere delle garanzie per evitare offerte da altre cordate. Proprio Yonghong sembra essere al momento l’unico investitore, ed alle spalle avrebbe alcuni finanziatori, i quali potrebbero intervenire nel capitale azionario più avanti nel tempo. Entro la mattinata di domani dovrebbe arrivare la terza caparra di cento milioni di euro, che permetterà alla cordata cinese di acquisire le quote azionarie rossonere e di chiudere la trattativa entro il prossimo 7 aprile.
Cominciano a trapelare le prime date sul closing del Milan, ora siamo ad un punto di svolta visto che Fininvest e Sino Europe Sports hanno trovato l’accordo per la terza caparra da versare. In particolare Fininvest ha posto il suo ultimatum: entro la mezzanotte di giovedì dovranno essere versati i cento milioni della terza caparra, considerando che i duecento precedenti sono stati versati in due date distinte. Come riportato da ‘Sky Sport’ se il Milan non riceverà entro la mezzanotte di domani i soldi allora non se ne farà più niente e verranno trovati altri acquirenti. Se i cento milioni arriveranno, si procederà spediti verso il 7 aprile, data che le parti hanno trovato come punto di incontro (i cinesi volevano posticipare il closing a metà aprile, Fininvest voleva chiudere entro il 2). La seconda data è ovviamente subordinata alla prima, in casa rossonera si respira aria di ottimismo, entro domani notte arriverà la cifra richiesta e si procederà al closing.
Il closing Milan sembra di nuovo avvicinarsi. La giornata di ieri ha portato buone notizie e adesso la trattativa fra Fininvest e Sino-Europe Sports è nuovamente decollata. Una possibile data per il closing, quando il Milan passerà da Silvio Berlusconi alla cordata cinese, è dunque quella di venerdì 7 aprile, oppure in seconda battuta il 14, data che sarebbe affascinante perché è la vigilia del derby, anche se l’auspicio sarebbe ovviamente di riuscire a chiudere il 7, dal momento che questa vicenda si è trascinata fin troppo a lungo. Tutto però è ancora ufficioso: il futuro del Milan diventerà più chiaro quando Ses verserà a Fininvest la terza rata da 100 milioni di euro, perché in seguito a questo pagamento verrà firmato il nuovo contratto rivisto e aggiornato, che comprenderà appunto anche la data prevista per il nuovo closing. Dunque per ora la prima domanda da porsi è: quando arriverà questo pagamento? Dovrebbe essere domani o al massimo venerdì. Dunque questa settimana è in realtà già fondamentale: se i 100 milioni arriveranno (in totale saranno 300 con i 200 già versati) sarebbe un passo avanti fondamentale e per il closing a quel punto sarebbe difficile ipotizzare problemi. Ricordiamo infine che la firma del nuovo contratto ridarebbe a Ses l’esclusiva per trattare con Fininvest, dunque annullando le ipotesi di altre cordate.