Leonardo Bonucci è pronto all’esordio ufficiale con il Milan: risolti i problemi legati alla fideiussione, il difensore centrale sarà in campo per l’andata del preliminare di Europa League contro lo Shkendija. Intanto, il viterbese è tornato a parlare del clamoroso addio alla Juventus: un’operazione di calciomercato che ha scosso l’estate 2017 perché, dopo sette stagioni, Bonucci era diventato uno dei leader dello spogliatoio bianconero e un idolo dei tifosi, e lui stesso aveva lasciato intendere di non volersi muovere fino al termine della carriera. “Ringrazio la Juventus per tutto quello che mi ha dato” ha detto in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport “ma oggi è il passato: mi ha fatto diventare uno dei migliori difensori al mondo, ma uno fa delle scelte e se ne assume le responsabilità pagandone le conseguenze”. Il riferimento è proprio ai bianconeri, e in particolare a Massimiliano Allegri: lo dice lo stesso Bonucci, che ha sostenuto che “nell’ultima stagione la Juventus ha fatto delle scelte e, di conseguenza, io ho fatto le mie”. La scelta, ha detto il difensore, è stata condivisa con il club; “non è tutta farina del mio sacco”. L’episodio scatenante, ha raccontato Leo, è stata la tribuna punitiva di Porto: “Parte tutto da lì, ma anche prima c’erano stati alcuni episodi meno eclatanti”.
La sensazione è che la decisione di Allegri di escludere Bonucci dall’andata degli ottavi di Champions League abbia scoperchiato il vaso di Pandora: un rapporto difficile tra due personalità dominanti, abituate a non guardare in faccia a nessuno. I due, si è detto, hanno stretto una sorta di “patto di non belligeranza” per il bene della squadra e nel tentativo di centrare il Triplete ma, sfumato il sogno nel disastro di Cardiff, i nodi sono venuti al pettine. Non solo: nello spogliatoio del Millennium Stadium, se le ricostruzioni sono attendibili, Bonucci e Allegri avrebbero avuto un altro alterco, probabilmente quello decisivo per la scelta del giocatore di lasciare la Juventus. I bianconeri hanno subito sentito la sua assenza nella sconfitta di Supercoppa, mentre Bonucci ha in testa solo il Milan come è giusto che sia: “Ora contano soltanto i rossoneri” ha detto nell’intervista. Giovedì giocherà la sua prima partita con la nuova maglia; chissà se anche con il Diavolo il difensore viterbese raggiungerà gli stessi risultati già centrati con la Juventus.