Si è concluso poco fa il consiglio d’amministrazione di casa Milan e a margine di quella che pareva una riunione di pura routine in casa rossonera, il dg Marco Fassone ha provato a chiarire in conferenza stampa la situazione ben oscura che ora sta attraversando il club di via Aldo Rossi. Tra la mancata conferma del Settelment Agreement con la Uefa, lo spauracchio della mancata partecipazione alle coppe europee l’anno prossimo e un mercato estivo ben povero in prospettiva, la dirigenza del diavolo ha provato a fornire a stampa e tifosi qualche chiarimento in più. Argomento caldissimo di discussione in casa rossonera è il fallito Settlement Agreement con la Uefa: la dirigenza europea non si fida del piano economico prospettati dai rossoneri e pare volerci vedere ancor più chiaro anche sullo stesso presidente del club Yonghong Li. A questo proposito lo stesso Fassone si è detto “dispiaciuto” annunciando che presto la dirigenza si rimetterà al lavoro per proporre “argomenti nuovi, alla luce di quanto hanno scritto. Ci sono delle cose che stiamo studiando, le decisioni sono sempre state fatte per il conto economico, non per la proprietà. Vedremo di lavorare anche su questo. C’è ampia giurisprudenza con tesi a nostro sostegno”. Tali parole però non soffiano via le preoccupazioni dei tifosi, che temono già lo scenario peggiore, ovvero un Milan fuori dalle Coppe europee.
SARA’ UN MERCATO POVERO?
Non è però solo per la prossima stagione senza coppe, o la fragilità finanziaria a rendere ben fosco il clima intorno al club di via Aldo Rossi: pure sul calciomercato estivo e la necessità evidente di un buon rafforzamento della rosa in mano a Gennaro Gattuso, che i tifosi rumoreggiano. Il mancato rifinanziamento del club e le possibili sanzioni Uefa potrebbe infatti obbligare il Milan a un mercato davvero ben povero, come già successo nella finestra dello scorso gennaio, che di certo aveva scontentato molti. Anche qui arrivano le parole del dg del Milan Marco Fassone: “ Al di là della partecipazione all’Europa League arriveranno dei rinforzi. Questa ulteriore tegola non inciderà, non pensiamo di portare ancora 10-11 giocatori… ne arriveranno 2 o 3, poi che possiamo pagarli 20 in meno o 20 in più, vediamo”. Insomma le prospettive in casa Milan, dichiarazioni a parte, appaiono ben nere: che diranno ora i tifosi, già ben provati?