Giornata davvero speciale quella di Valencia, con tanti piloti in pista in sella a nuove moto: a cominciare da Valentino, passato dalla Yamaha alla ducati a formare un binomio tutto italiano. Altro eccellente cambio di sella quello di Casey Stoner che ha lasciato la sua Desmosedici a Rossi per accasarsi in casa Honda in quello che diverrà l’unico team a schierare, nella prossima stagione, tre moto ufficiali affidate, appunto, a Stone, Pedrosa e Dovizioso. Cambia sella, anche se lo fa con la stessa casa costruttrice, Ben Spies, prossimo compagno di Lorenzo. Poi Capirossi che ritorna in Ducati con il team Pramac, Aoyama che, appiedato dal ritiro del team Interwetten, sale sulla moto, la Honda del team Gresini, che fu di Melandri, passato in SBK, Tony Elias, primo iridato della Moto2 che fa ritorno in MotoGP con la Honda del team LCR di Lucio Cecchinello. Ma alla fine il più veloce è stato quello che è rimasto al suo posto, lassù in cima. E’ stato, infatti, il campione del mondo Jorge Lorenzo il più veloce di tutti con il tempo di 1’32”012, che ha rifilato quasi sette decimi a Stoner. Per il campione del mondo prove di un motore evoluto. Bene, comunque, anche Casey Stoner che per il debutto con la Honda ha scelto per la sua moto una livrea bianca un vistoso canguro rosso. Si confermano anche Spies, con il terzo tempo in sella alla Yamaha che fu di Valentino e Simoncelli, quinto a soli sette millesimi da Pedrosa. Al debutto in MotoGP il ceco Karel Abraham in sella alla Cardion AB Motoracing.
Jorge Lorenzo era abbastanza soddisfatto al termine di questa prima giornata di test: “Oggi abbiamo provato il nuovo telaio per il 2011 e mi sono trovato bene, anche se è ancora presto per dire di più. Abbiamo provato anche le nuove sospensioni Ohlins e mi sentivo meglio in pista, mentre il nuovo motore sembra avere meno “wheelie” ma vedremo di più domani nella prossima sessione”.
Anche Ben Spies, autore di un buon terzo tempo, è apparso soddisfatto: “Per la prima giornata di test sono super felice con la squadra: ci sono un sacco di cose nuove, compresa, ovviamente quella di guidare la moto prototipo. Ci sono un sacco di piccoli cambiamenti rispetto solo alla settimana scorsa, quindi c’è voluto un po’ per abituarsi e lavorare con un nuovo ingegnere giapponese che è molto, molto bravo. Ho anche un paio di meccanici nuovi, quindi c’è stato un sacco da imparare oggi. Sono davvero felice, sento che la moto ha un bel potenziale e penso che si possa far bene.”
1. Jorge Lorenzo (ESP) Yamaha Factory Racing 1’32.012
2. Casey Stoner (AUS) Honda HRC 1’32.775
3. Ben Spies (USA) Yamaha Factory Racing 1’32.878
4. Dani Pedrosa (ESP) Repsol Honda Team 1’32.912
5. Marco Simoncelli (ITA) San Carlo Honda Gresini 1’32.919
6. Andrea Dovizioso (ITA) Repsol Honda Team 1’33.190
7. Colin Edwards (USA) Monster Yamaha Tech 3 1’33.513
8. Alvaro Bautista (ESP) Rizla Suzuki MotoGP 1’33.558
9. Nicky Hayden (USA) Ducati Marlboro Team 1’33.716
10. Valentino Rossi (ITA) Ducati Marlboro Team 1’33.882
11. Randy de Puniet (FRA) Pramac Racing 1’33.914
12. Hiroshi Aoyama (JPN) San Carlo Honda Gresini 1’33.953
13. Hector Barbera (ESP) Paginas Amarillas Aspar 1’34.110
14. Cal Crutchlow (GBR) Monster Yamaha Tech 3 1’34.314
15. Loris Capirossi (ITA) Pramac Racing 1’34.631
16. Toni Elias (ESP) LCR Honda MotoGP 1’35.058
17. Karel Abraham (CZE) Cardion AB Motoracing 1’35.076