Prima di quello del Giappone, l’ultimo GP saltato per eventi naturali è stato quello austriaco del 1980, annullato dopo che era caduta un metro di neve che aveva letteralmente coperto il circuito del Salzburgring. A Jerez dovrebbe essere tutto a posto: Andrea Dovizioso, pilota della Repsol Honda RC212V, è stato uno dei protagonisti sotto i riflettori di Losail, andando a vincere una battaglia emozionante per il terzo posto sul podio finale, con il pilota della Ducati Nicky Hayden. Dovizioso, nonostante la pista di jerez non sia tra le sue preferite, cercherà di mantenere lo slancio positivo trovato sulla pista dell’emirato per tentare l’impresa anche sul circuito spagnolo. E continuare sulla buona strada nei prossimi appuntamenti in Europa.
Andrea Dovizioso:
“Eravamo molto motivati per la gara in Giappone e sicuramente porteremo avanti la stessa determinazione a Jerez. Ad essere onesti la pista non è una delle mie preferite: è un circuito abbastanza lento, ma la folla e l’atmosfera sono incredibili, perché ci sono sempre tanti spettatori posizionati sulle tribune e le colline. In passato non ho mai avuto risultati buoni su questa pista, ma ora stiamo arrivando a Jerez, dopo un importante risultato in Qatar e non vedo l’ora di correre questa gara e di continuare nella direzione positiva che abbiamo imboccato. Il mio obiettivo è quello di mantenere lo slancio che abbiamo e costruire su di esso le prossime gare. Sono anche in attesa delle prove di lunedì dopo la gara. Quest’anno non ci sono così tante opportunità di testare, e quindi lunedì sarà importante e lavoreremo sodo per sfruttare al meglio questi test. “