La MotoGP torna finalmente in azione, questo fine settimana, dopo che l’eruzione del vulcano islandese ha causato il posticipo del GP del Giappone. Sono stati giorni frustranti per gli addetti ai lavori, mentre la nuvola di cenere stazionava sui cieli d’Europa. Rossi arriva a Jerez reduce dalla vittoria in Qatar e reduce pure da una caduta mentre si allenava su una moto da cross.



Valentino a Jerez vanta un record impressionante, con sette vittorie in tutte le categorie, incluse tre con Yamaha conseguite nel 2005, 2006 e l’anno scorso, quando ha regolato Dani Pedrosa per cogliere il primo successo della stagione. Nonostante sia in forma sin dal Qatar, Rossi, probabilmente, è stato grato più di molti altri all’eruzione, considerando che poco prima della partenza, dieci giorni or sono, si era fatto male ai muscoli della spalla mentre si allenava. Lo spostamento del GP gli ha concesso tempo inaspettato per recuperare, ed ora spera di trovarsi in condizione sufficiente per essere della partita, a Jerez.



Valentino Rossi:

“Ovviamente è stato un peccato non andare in Giappone, la gara di casa di Yamaha, ma ci andremo nel mese di ottobre e per quanto mi riguarda sono stato abbastanza fortunato ad avere questa settimana di riposo supplementare. Non mi sono ferito gravemente nella caduta facendo motocross, ma la mia spalla era abbastanza dolorante quindi è stato un bene concedergli più tempo per recuperare. Non so ancora quanto fastidio mi darà questo fine settimana, spero non troppo. La vittoria in Qatar è stata fantastica, ma abbiamo visto che siamo in difficoltà in alcune aree rispetto ai nostri rivali quindi abbiamo del lavoro da fare. Correre a Jerez mi piace, l’atmosfera è incredibile e ci sono fantastici tifosi in Spagna. L’anno scorso ho conquistato una grande vittoria e spero di potermi battere al meglio anche questa volta”.