Alla fine, all’ultimo giro, l’ha spuntata lui su un caparbio Nicky Hayden. Lui è Ben Spies, Campione del Mondo della Superbike nell’anno dell’esordio e subito voluto dalla casa dei tre diapason a fare esperienza nella MotoGP. Per essere pronto quando Valentino lascerà. E l’americano non ha tradito la fiducia, andandosi s prendere il suo primo podio nella classe considerata la regina delle due ruote. Certo, ci è arrivato in un momento particolare, con Rossi out, Stoner fuori dai giochi per una brutta partenza, Pedrosa in tilt. Comunque ci è arrivato, cosa che a tanti altri non è riuscita. E lui, questo podio, se lo gode giustamente.



Ben Spies:

“Non mi aspettavo di ottenere il mio primo podio così rapidamente, soprattutto dopo che sabato non fosse stata la qualifica migliore per me. “Ho fatto una partenza decente, ma una volta che ho ripreso Dani e Simoncelli ho provato a stare con loro e mi sono ritrovato nel gruppo in lotta per il podio. Quando ho capito di avere delle possibilità ho cercato di limitare il consumo delle gomme. Negli ultimi giri ho spinto forte e sono riuscito a fare qualche buon sorpasso: un grande risultato per Yamaha e per il team Tech3 Monster”. Sono anche abbastanza contento e questo è un bene per la mia fiducia. Nell’ultimo giro è stata dura passare Nicky, ma ci sono riuscito all’altezza della curva Stowe anche se poi è tornato davanti. Nel rettilineo successivo l’ho passato e poi ho chiuso tutte le porte. Questo risultato sarà difficile da ripetere ma per ora me lo godo. In questo giorno posso dire di essere stato il terzo miglior pilota del mondo ed è una bella sensazione.”



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