Disegnato dall’architetto tedesco Herman Tilke, il Motorland di Aragon è un circuito spettacolare, ricco di curvoni veloci, dislivelli e saliscendi cechi. Situato nei pressi della piccola cittadina di Alcaniz, a 270 chilometri circa da Barcellona, 300 da Madrid e un centinaio da Saragoza. I piloti, per questo, a partire dal prossimo venerdì mattina, ritroveranno il vecchio “format” di quattro turni di prove. Chi cercherà di approfittare sarà certamente Casey Stoner. Il pilota Ducati, reduce da due gare sofferte, affronta il nuovo circuito con ottimismo ma anche con un sano realismo: senza qualcosa di nuovo, sarà difficile adattare la Ducati GP10 anche al nuovo tracciato.
Casey Stoner:
“Sono contento di andare ad Aragon. Le ultime due gare per noi sono state difficili e correre su una pista nuova è sicuramente stimolante. Affronteremo il fine settimana con spirito ottimista, sperando che la pista sia bella e adatta alla Ducati, ma cercando anche di essere realisti sul fatto che dobbiamo impegnarci per trovare qualcosa di extra. Il team e tutti i tecnici stanno facendo un lavoro fantastico quindi si tratta solo di scavare più a fondo e pensare a qualcosa di nuovo per cercare di migliorare il feeling con la moto, per farla curvare meglio e per trovare più “grip. E soprattutto vogliamo superare questi due ultimi fine settimana”.