Marco Simoncelli è morto. Non ce l’ha fatta. A dare l’annuncio della morte di Marco Simoncelli il papà Paolo, uscito dal centro medico di Sepang pronunciando la frase “E’ finita” (clicca qui per capire come è successo l’incidente di Marco Simoncelli, guarda il video, la fotogallery, partecipa alla diretta con i commenti dei fan). Immediatamente il silenzio: i cronisti di Italia 1, collegati in diretta, non sono riusciti a commentare subito la notizia che tutti temevano giungesse, stesse reazioni da Sky che ha usato una prudenza anche quasi eccessiva, nella speranza che il peggio che tutti temevano dopo la bandiera rossa, la cancellazione della gara e le prime notizie fossero smentite contro ogni evidenza.
Le condizioni di Marco Simoncelli sono apparse subito disperate. Immediatamente dopo il terribile incidente è stato portato al centro medico già in arresto cardio circolatorio ed è stato inutile il tentativo dei medici di rianimarlo. Addetti stampa, giornalisti, ripetevano convulsamente che le condizioni del pilota erano davvero disperate, ma nessuno ha mai smesso di sperare. I componenti dello staff del pilota uscivano dal centro medico scuotendo la testa, con le lacrime agli occhi e ripetevano la gravità della situazione, sottolineando che il pilota aveva, oltre all’arresto, segni visibili del violento impatto, tra cui le tracce di una ruota sul collo.
Ora la notizia della morte del campione sta facendo il giro del mondo: l’annuncio che il pilota non c’è la fatta è stato accolto con un profondo silenzio dai cronisti del Grand Prix di Italia 1, che in diretta dagli studi e da Sepang non sono riusciti a dire una sola parola per trenta secondi, scusandosi poi con i telespettatori, ma spiegando quanto fossero colpiti e profondamente addolorati dalla notizia.
Marco Simoncelli è stato vittima di un terribile incidente: nel primo giro di gara, quando era quarto ha piegato forse troppo la Honda, e di conseguenza ha perso aderenza all’anteriore. La caduta del pilota è stata drammatica: nell’impatto ha perso il casco ed è atterrato schiantandosi al suolo praticamente senza più protezioni. Prima di essere centrato e investito da Colin Edwards e la sua Yamaha mentre Valentino Rossi con la Ducati lo avrebbe solo sfiorato.
Non avrebbero potuto fare nulla per evitarlo, nemmeno smaterializzandosi. I commenti degli esperti attribuivano le cause della grave carambola, in cui è stato coinvolto anche Valentino Rossi, anche all’elettronica, ma per ora si tratta solo di ipotesi, la dinamica dell’incidente, viste le terribili conseguenze, saranno poi ampiamente esaminate. Per ora non ci sono altre notizie dettagliate; dopo l’annuncio della morte del pilota si attendono le reazioni. Marco Simocelli aveva 24 anni e faceva parte del team Gresini. Subito dopo il terribile impatto di cui è stato sfortunato protagonista, la gara è stata interrotta. 



Marco Simocelli, soprannominato Super Sic per la grafica televisiva, era nato a Cattolica il 20 gennaio 1987. Fin da piccolo ha rivelato la passione per il motociclismo, a soli 7 anni ha cominciato  a correre con le minimoto nella sua città. Il suo grande sogno, che ha realizzato, si è spezzato per sempre oggi a Sepang.



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