Domenica a Valencia si correrà l’ultimo Gran Premio stagionale del Motomondiale, e i titoli iridati della Moto 2 e della 125 sono ancora in palio; ma l’attenzione di tutti sarà dedicata a come ricordare al meglio Marco Simoncelli, tragicamente scomparso domenica 23 ottobre a Sepang. La Dorna ha di fatto già accettato la proposta di papà Paolo Simoncelli, che aveva chiesto di trasformare il tradizionale minuto di silenzio in un “minuto di casino” in cui far rombare tutti insieme i motori di tutte le moto delle tre classi: un momento originale sicuramente più degno di rappresentare la straordinaria vitalità di Marco. Inoltre è quasi certo che la stessa Dorna ritirerà il numero “58” del Sic, che rimarrà per sempre legato alla memoria del giovane campione motociclistico italiano. Tutti i commissari di percorso dovrebbero indossare sulla loro pettorina il numero 58. Fin qua i ricordi “ufficiali”: poi ci sono le iniziative dei singoli piloti e i suggerimenti dei piloti, e la fantasia cavalca a briglie sciolte per ricordare Simoncelli. Il team Gresini alla fine ha deciso di correre per ricordarlo nel modo migliore e certamente più gradito anche allo stesso Sic; Dovizioso correrà con il numero 58 cucito sulla tuta dalla parte del cuore, per salutare quello che è stato il suo grande rivale fin da quando erano ragazzini e correvano con le minimoto; ma la parte del leone l’ha fatta – e chi poteva dubitarne – Valentino Rossi, che tramite Twitter ha chiesto ai tifosi come vorrebbero che il Sic fosse ricordato. La proposta più semplice e diffusa è naturalmente quella di sostituire per una volta lo storico 46 con il 58; alcuni chiedono (evidentemente non solo a Rossi) di lasciare libera la pole-position sulla griglia e magari pure il primo gradino durante la cerimonia del podio; altri vogliono che il “Dottore” corra con il casco di Marco (anche se l’anno scorso Lorenzo corse con il casco di Tomizawa e fu sommerso di critiche) o che cambi la livrea della moto per ricordare quella del Sic. Ovviamente, in quest’ultimo caso servirebbe il beneplacito degli sponsor. A maggior ragione sconvolgerebbero il circus del Motomondiale le due proposte più radicali: la prima è che Rossi corra quest’ultima gara con la Honda Gresini (in realtà impossibile), la seconda ancora più radicale: abbandonare la Ducati e andare a correre nella stagione prossima con il team di Fausto Gresini.
Ci sono poi innumerevoli proposte su come “colorare” le moto, ma un pensiero ci sorge spontaneo: nessuno di tutti i tifosi conoscevano il Sic come lo conosceva Rossi, e la fantasia di Valentino è ben nota a tutti. Vale, al diavolo Twitter! Ricorda Marco come vuoi tu, con una tua iniziativa spontanea, degna delle tue gag per festeggiare le vittorie (e magari Rossi tornasse a vincere proprio a Valencia…), e sicuramente sarà il modo migliore per far ridere da lassù Simoncelli.
(Mauro Mantegazza)