Due settimane dopo la morte di Simoncelli, torna il circo del gran premio di motociclismo e con esso tutti i ricordi. La gara, che si terrà in Spagna,si sta già trasformando in un commosso tributo al Sic. Valentino Rossi ad esempio correrà con il numero 58 con dentro la parola “Sic”, il tutto dentro al suo numero di gara, il 46. Anche Capirossi ha voluto ricordare il giovane campione scomparso scrivendo il suo nome sulla sua motocicletta. E così faranno un po’ tutti: il numero 58 appare infatti quasi ovunque, ad esempio su un muro gigante dove i tifosi potranno lasciare un messaggio. Il padre di Marco, poi, ha chiesto che il figlio venga ricordato invece che con il classico minuto di silenzio, con “un minuto di casino”, come sarebbe piaciuto al figlio. I responsabili del GP hanno accettato e domenica alle ore 10 e 30 ci sarà il El minuto de ruido, come scrive il programma ufficiale della corsa. Dopo il warm up e prima della gara 125 i piloti delle tre classi, 125, Moto2 e Moto GP faranno un viro di pista facendo con i loro motori quanto più rumore possibile, sgasando a manetta.I ntanto il consiglio di amministrazione della società che cura il circuito motoristico di Misano Adriatico ha deciso all’unanimità di accogliere la richiesta arrivata a gran voce dal popolo di Internet e dei fan di Simoncelli: il circuito sarà dedicato alla sua memoria. Il commento: Glielo dobbiamo, a lui, alla sua famiglia e ai suoi fan. “Siamo quindi felici e orgogliosi di associare l’impianto di Misano a Marco Simoncelli, un fuoriclasse nello sport e nella vita Lo dobbiamo alla memoria di Sic, alla sua famiglia, alle centinaia di migliaia di fan che ne ammiravano il coraggio e l’umanità, alle tante personalità del mondo sportivo e dei media che si erano fatti interpreti di questo vero e proprio moto popolare, spontaneo e commovente”, è stato il commento contenuto nel comunicato ufficiale. Due settimane dopo dunque quel terribile giorno che ha spezzato la vita di un giovane talento del motociclismo, un ragazzo che è entrato nel cuore di tutti gli italiani.
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Il casco di Valentino Rossi, foto Ansa
La moto di Capirossi, foto Ansa
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