La MotoGP ha trovato anche questa volta il suo poleman. Partirà davanti a tutti l’attuale campione del mondo, Jorge Lorenzo su Yamaha, contro i pronostici che – a questo punto – forse dovrebbero essere un po’ rivisti. Il maiorchino a arpionato la pole position dopo una sessione di qualifiche intelligente nella prima parte e coraggiosa nelle battute finali sfoggiando tutte le qualità del campione ed esaltando la sua moto. Simoncelli ha tradito ancora una volta, ma non perché fosse lento o privo di coraggio, ma semplicemente non ha retto la pressione della bagarre finale, quando ancora era il favorito. Qualifiche di motogp ancora amare per Valentino Rossi e la sua Ducati, ricacciate indietro nonostante qualche piccolo acuto, mentre Stoner e Pedrosa in questa sessione non sono proprio pervenuti per quanto fossero in realtà attesi.



Jorge Lorenzo, dicevamo ha saputo trovare lo spunto giusto per scalzare Simoncelli dalla pole position proprio negli ultimi giri. Sic, che era in vantaggio di diversi decimi sul secondo (ne ha rifilati ben sette a Lorenzo nel momento di massimo distacco) non sembrava proprio intenzionato a cedere lo scettro del più veloce per questo gran premio di motogp, ma non ha retto alla pressione degli attacchi compiendo un errore piuttosto banale in inserimento di curva. Un piccolo calo di concentrazione o un inconveniente tecnico, ma fatto sta che Simoncelli è finito lungo e disteso spianando la strada agli inseguitori. Che però contro ogni previsione non sono state le Honda ufficiali, ma la Yamaha di Lorenzo, che poi lo ha scalzato dalla vetta. Spies ha ben figurato cedendo solo nel finale al ritorno di Pedrosa e Stoner, ma chiudendo con un buon quinto tempo. Valentino Rossi non è riuscito a cambiare marcia al momento giusto trovando anche un po’ di traffico nel giro della disperazione.Ha chiuso con un nono posto piuttosto deludente dietro a Cal Crutchlow pur se di soli ottantadue millesimi.Dovizioso – sesto – ha preceduto di un capello Colin Edwards, mentre per capirossi, eroe della terza sessione di libere non c’è stato altro che la quattordicesima piazza. Insomma qualifiche piuttosto amare per i piloti italiani, vedremo domani in warm-up e in gara se le cose cambieranno. Senza contare che i nuvoloni neri che oggi hanno minacciato pioggia – senza però mantenere la promessa – potrebbero essere la variabile in più di questo emozionante Gran Premio del Portogallo di MotoGp.

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 298.3 1’37.161
2 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 305.3 1’37.294 0.133 / 0.133
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 302.1 1’37.324 0.163 / 0.030
4 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 300.3 1’37.384 0.223 / 0.060
5 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 307.3 1’37.866 0.705 / 0.482
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 298.8 1’38.073 0.912 / 0.207
7 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 299.8 1’38.080 0.919 / 0.007
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 298.8 1’38.189 1.028 / 0.109
9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 301.4 1’38.271 1.110 / 0.082
10 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 292.4 1’38.363 1.202 / 0.092
11 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 296.5 1’38.497 1.336 / 0.134
12 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 285.5 1’38.786 1.625 / 0.289
13 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 306.0 1’38.922 1.761 / 0.136
14 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 305.3 1’38.934 1.773 / 0.012
15 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 293.9 1’39.172 2.011 / 0.238
16 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 295.9 1’39.378 2.217 / 0.206
17 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 307.9 1’39.894 2.733 / 0.516

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