E’ stata una vigilia tormentata quella del Gran Premio di MotoGp di Aragona di motociclismo, con i rinvii della seconda sessione di prove libere di venerdì per i problemi elettrici del circuito di Motorland Aragon. La vigilia di un Gran Premio delle MotoGP che vede soprattutto l’australiano Casey Stoner dominare sempre la classifica di questa categoria del motomondiale. Per parlare della prossima gara abbiamo sentito, in esclusiva per IlSussidiario.net, Loris Reggiani un grande pilota del passato. 158 Gran Premi corsi tra il 1980 e il 1995, 8 vinti, con la conquista di 41 podi. Attualmente è commentatore tecnico delle gare mondiali del motomondiale di Italia 1 accanto a Guido Meda che è il telecronista ufficiale di questa competizione.
Reggiani che tipo di circuito è quello del Gran Premio d’Aragona? Un circuito molto bello, con diversi dislivelli che piace molto ai piloti.
Ci possono essere problemi ambientali, atmosferici per questa gara? No per domenica non è prevista pioggia, ma una temperatura mite che agevolerà anche gli stessi piloti durante la loro corsa.
Mondiale riaperto dopo Misano o Stoner è sempre il favorito numero uno? Credo proprio che il vantaggio in classifica di Stoner è ancora abbastanza ampio. Solo lui può vincere il Mondiale.
Qui la scorsa stagione la Ducati fece la sua gara migliore con due piloti sul podio. E’ un circuito favorevole alla squadra di Borgo Panigale? Erano altri tempi. Penso che quest’anno sarà molto difficile per Valentino riuscire a disputare una gara da primi posti. La Ducati ha ancora troppi problemi rispetto alle altre moto.
Come pensa stia procedendo lo sviluppo della nuova moto della Ducati per la prossima stagione? Sicuramente in Ducati stanno facendo tutto il possibile per rendere la moto del prossimo anno competitiva ai massimi livelli
Una parola anche per Dovizioso e Simoncelli… Sono dei buoni piloti, E da loro ci aspettiamo molto, anche perché non potremo contare per sempre su Valentino: Dobbiamo trovare il suo erede…
E una per Loris Capirossi che si appresta a lasciare il motomondiale. Mi dispiace tantissimo. Prima di un grande pilota, è sicuramente un grande uomo.
Un commento sulle altre classi del motomondiale e sulle Superbike.
Devo dire che la Dorna con tutti i regolamenti che sta mettendo sta bistrattando tutte queste classi del motomondiale che stanno perdendo molta credibilità e interesse. Poi devo anche aggiungere che non vedo dei grandi talenti che possano passare alla Moto Gp.. Per quanto riguarda la Superbike non la seguo per niente.
Cosa pensa del fatto che il prossimo Gran Premo del Giappone sia pericoloso per i noti motivi delle radiazioni, i piloti devono andare a correrlo? No è un problema serio, secondo me i piloti hanno perso un’occasione. Non dovevano farsi sopraffare dalle case motociclistiche che gli hanno imposto di andare. Soprattutto Valentino che è un po’ il campione più rappresentativo, quello più famoso doveva essere il primo ad alzare la voce. Se pensiamo a Chernobyl e a tutti i problemi che ha provocato comprendiamo i pericoli che ci saranno ad andare a correre in Giappone, per i piloti e tutti gli staff delle case..Sarà veramente pericoloso correre in Giappone..
Lei andrà? No
Quale regole introdurrebbe per rendere più competitiva la MotoGp? Dico che è stato sbagliato portare le moto GP dai 2 ai 4 tempi. Questo ha provocato il raddoppiamento dei costi. Questo mi sembra uno dei più grossi errori di tutto il circuito del motomondiale.
Com’è cambiato da quando correva il motomondiale? Ci sono più sponsor, più persone che girano attorno a questo mondo che non sono dei veri appassionati. Si è acuito in un certo senso il mondo del professionismo. Sono cambiate certamente tante cose. Motociclismo meno romantico? Forse si. Ma quando iniziavo io a correre, quelli che avevano smesso dicevano la stessa cosa del mondo del motociclismo precedente…
(Franco Vittadini)