Tutti si aspettavano Casey Stoner e, invece, è venuto fuori Lorenzo. L’australiano – che aveva dominato la prima sessione delle libere della mattina – ha dovuto inchinarsi allo strapotere del redivivo spagnolo, che nelle FP1 non aveva dato l’impressione di essere in uno stato di grazia. Eppure il suo 1’33″929 è più che sufficiente per scavare tra sè e l’australiano un solco molto piccolo, ma dal significato molto grande. Uno scarto di 0.076 che significa che, per il Mondiale, Jorge Lorenzo non mollerà neanche un millimetro e che proverà fino in fondo a fare il guastafeste alla cavalcata trionfale di Stoner. Dietro i duellanti si sono piazzati Dani Pedrosa e Marco Simoncelli, autori di una buona prova, che gli ha permesso di sopravanzare Ben Spies – quinto – e Andrea Dovizioso, classificatosi in sesta posizione. Bautista, Barbera, Aoyama e Colin Edwards sono i quattro piloti che completano la top ten. Valentino Rossi chiude all’undicesimo posto – distaccato di 1.402 – una seconda sessione di prove da incubo, durante le quali era stato lungamente in penultima posizione, davanti – malinconicamente – al solo Toni Elias. Un guizzo del dottore proprio sotto la bandiera a scacchi regalava una minima soddisfazione alla sua Ducati, sfuggita all’onta dell’ultima fila. Dietro Rossi si sono piazzati Randy De Puniet, Hayden e Abraham, autori di gare bruttine, perse nell’anonimato di un pomeriggio non certo spumeggiante per loro. In quindicesima posizione si è posizionato un Crutchlow stranamente in ombra, seguito da Loris Capirossi – prossimo all’addio alle corse – e dal già citato Toni Elias. L’appuntamento è per domani mattina, per la terza sessione delle prove libere, e poi – alle 14.00 – per le qualifiche in vista della gara di domenica. Il weekend di Misano si preannuncia all’insegna del duello Stoner-Lorenzo, con l’australiano che anche oggi ha dimostrato – risultato a parte – di avere qualcosa in più dello spagnolo. Anche – e soprattutto – in chiave Mondiale. Ma sulle qualifiche di Misano grava l’incognita pioggia: che il meteo possa sparigliare le carte in tavola e ribaltare i rapporti di forza?



01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – 1’33.929
02- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.076
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.276
04- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 0.515
05- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.540
06- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.060
07- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.094
08- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.182
09- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.353
10- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.372
11- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.402
12- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.489
13- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.490
14- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.494
15- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.693
16- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.897
17- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.267

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