Il Gran Premio della Malesia di ieri è stato fortemente condizionato dalla pioggia. La gara della MotoGp è stata sospesa nel corso del 14° giro su 20, e ha visto la vittoria di Daniel Pedrosa su Jorge Lorenzo, che però può dirsi soddisfatto per avere limitato i danni in una gara che si stava mettendo male per lui. Ora al pilota della Yamaha restano 23 punti di margine a due gare dalla fine: una seria ipoteca sul titolo. Terzo Casey Stoner davanti alle due Ducati di Nicky Hayden e Valentino Rossi: per le Rosse un risultato migliore del solito, ma sotto la pioggia e con tanti avversari caduti si poteva forse fare anche di più. Da sottolineare anche la vittoria di Alex De Angelis in Moto2 e quella dell’italo-tedesco Sandro Cortese in Moto3, classe di cui si è pure laureato campione del Mondo con due gare d’anticipo. Abbiamo commentato il Gran Premio con Mario Lega, iridato della 250 nel 1977. Intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Lega, ha condiviso tempi e modalità dell’interruzione della corsa?

La regola del ‘flag to flag’ è stata voluta appunto per non interrompere le corse evitando le doppie partenze. Comunque, nel caso di Sepang l’acqua era davvero molta, ma la cosa strana è che ha alzato un braccio solo il pilota che aveva di più da perdere proseguendo il Gran Premio. E’ giusto che siano i piloti a decidere, perché sono loro che possono valutare meglio di tutti quali sono le reali condizioni della pista, ma Ezpeleta si starà mangiando le mani: se avesse aspettato ancora due giri e nel frattempo ci fosse stato il sorpasso di Stoner su Pedrosa, chissà…



Però Pedrosa ora vince anche sul bagnato…

Sì, in effetti Pedrosa – liberato dall’ombra di Stoner – è finalmente esploso ai massimi livelli. E attenzione per il prossimo anno: tutti parlano del duello in Yamaha tra Rossi e Lorenzo, ma non mi stupirebbe se alla fine il titolo dell’anno prossimo dovesse andare a Pedrosa, grazie all’abilità della Honda. Quasi paradossale, se si pensa che Dani era stato confermato quasi ‘per forza’, su spinta del potente sponsor spagnolo.

Per la Ducati è da considerarsi positivo il risultato di ieri?

Io mi aspettavo qualcosa di più da Valentino sul bagnato. Lui è forte con la pioggia, la Ducati si trova bene e dopo la grande rimonta dei primi giri speravo addirittura nella vittoria. Invece alla fine si è ritrovato dietro pure ad un Hayden acciaccato…



Perché secondo lei?

Si parla di gomme sbagliate… A proposito delle gomme: non mi piacciono le Bridgestone in questo regime di monopolio. Ci sono troppe cadute, e soprattutto non è possibile che inneschino il chattering in tutte le gomme.

In Moto3 è campione Cortese: come giudica questo italo-tedesco?

E’ stato davvero bravo, e nella gara di ieri anche egoista nel togliere la vittoria all’idolo di casa Khaiddurin. Sono molto contento per la Ktm, che ha battuto la Honda che ha il potere di decidere regolamenti e cilindrate. Se consideriamo che in MotoGp dovrebbe vincere la Yamaha, alla fine alla Honda resterà solo la Moto2, classe in cui ha il monopolio…

 

(Mauro Mantegazza)