La Ducati – che in questi giorni ha fatto notizia soprattutto per la cessione della casa di Borgo Panigale alla Audi (clicca qui per leggere la notizia) – sta attraversando un periodo difficilissimo in Moto Gp: finora si è corsa una sola gara in Qatar, ma il distacco dal vertice appare molto grande, soprattutto per uno sfiduciato Valentino Rossi. Per questo motivo la Rossa avrebbe avuto un grande bisogno di fare dei test molto probanti e ricchi di dati e informazioni utili al Mugello. Invece si è avuta la conferma che la stagione 2012 è nata male: queste prove sono state infatti fortemente condizionate dal meteo, costringendo Nicky Hayden e il collaudatore ufficiale, Franco Battaini (i due piloti che sono impegnati sul circuito toscano), a passare quasi più tempo ai box che in pista. I tre giorni di prove sono stati infatti caratterizzati da un continuo alternarsi di sole e forti acquazzoni con condizioni mai stabili in un senso o nell’altro e che hanno dunque reso decisamente difficile girare in pista. I due piloti hanno comunque girato sia con assetti da asciutto sia da bagnato, ma senza poter fare tutto quello che loro e il team speravano. “Avevamo deciso di fare questo test per recuperare il tempo perso in inverno ma in realtà non abbiamo potuto fare più di tanto”, ha detto Nicky Hayden nel comunicato stampa ufficiale della scuderia italiana quando l’ennesimo acquazzone ha spinto il Ducati test Team a chiudere in anticipo l’ultima giornata di prove al Mugello. “E’ un peccato, dato che la Ducati mi aveva dato la possibilità di girare con la mia moto e di lavorare con la mia squadra al completo. Ieri in realtà siamo riusciti a fare un paio di uscite con le “slick” e poi qualche giro con gli assetti da bagnato ma oggi, oltre alla pioggia, faceva freddo e si è alzato anche il vento. Improponibile girare e, con due gare “back-to-back” davanti, non aveva senso rischiare. Non si può controllare il tempo quindi inutile lamentarsi, adesso pensiamo a Jerez!”. Simile il tenore del commento di Filippo Preziosi, che comunque ha tenuto a sottolineare anche quanto di buono hanno sortito questi test: “Al Mugello abbiamo trovato un meteo molto instabile, ma abbiamo cercato di ottimizzare il lavoro facendo qualche prova di set-up con Nicky, anche in assetto da pioggia, dato che nei primi due test invernali aveva girato molto poco…
Con Franco invece, soprattutto il primo giorno in cui le condizioni erano più stabili, abbiamo cominciato a fare alcune prove specifiche che ci serviranno per preparare gli aggiornamenti da provare nei test dopo gara all’Estoril con Vale e Nicky. Spero proprio di trovare un bel sole in Portogallo”. La Ducati ha davvero bisogno di un po’ di calore in questa stagione, in tutti i sensi: sapranno portarlo i tedeschi?
(Mauro Mantegazza)