La Ducati adesso si metterà a fare la danza della pioggia: Valentino Rossi ha chiuso al secondo posto la seconda sessione di prove libere (FP2) del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez de la Frontera, alle spalle di Daniel Pedrosa, scatenato sulla sua Honda nella gara di casa. Segnali positivi per la Rossa di Borgo Panigale, con Vale che si mette dietro Lorenzo e Stoner – rispettivamente terzo e quarto – e con Hayden che chiude al quinto posto, giusto davanti a Dovizioso, che può essere anche lui soddisfatto per questa sessione (chiude meglio di Spies e Crutchlow). Questa seconda sessione è stata meno tormentata dalla pioggia rispetto a quella mattutina che era stata sostanzialmente inutile: tutti in pista e battaglia tra i campioni, anche se i tempi sono rimasti molto lontani da quelli che si vedono a Jerez quando è asciutto. Viste le previsioni, però, di asciutto ce ne sarà poco da qui a domenica, e questa è una buona notizia per la Ducati e per Rossi.



Pronti via, e tutti i piloti scendono in pista, desiderosi di rifarsi della mattinata sostanzialmente buttata via. La prima mezz’ora è emozionante, poi quasi nessuno riesce a migliorarsi ulteriormente, anche perchè su parte del circuito si rimette a piovigginare. Tra i pochi che si migliorano c’è proprio Dani Pedrosa, che toglie la palma del migliore a un Valentino Rossi che per oltre venti minuti era tornato a comandare la graduatoria, come ai vecchi tempi. Il Dottore si toglie però la soddisfazione di rimanere davanti agli altri due fenomeni, Jorge Lorenzo e Casey Stoner, il quale becca la bellezza di 1”3 di ritardo dal compagno di squadra e sicuramente è il più deluso della giornata. Qui si è vista una Ducati in forma, con Valentino Rossi e Nicky Hayden nella top five, mentre la Yamaha è apparsa meno in palla rispetto a Losail. Andiamo dunque a vedere i tempi: Dani Pedrosa, che festeggia in casa propria il centesimo Gran Premio nella massima categoria, ha messo la sua Honda Hrc davanti a tutti con il tempo di 1’50″780, distaccando Rossi di 660/1000 (1’51”440 il suo crono migliore), poi Lorenzo terzo a 1″093, Stoner quarto distaccato di 1″326 e Hayden (quinto) a 1″474. Sesto Dovizioso a 2″290 e secondo dei piloti Yamaha (delude Spies nono anche dietro a Crutchlow), gli altri italiani sono Pasini dodicesimo a 3”5 – bravissimo con una Crt – e poi Petrucci e Pirro, rispettivamente diciottesimo e diciannovesimo con circa 5 secondi di ritardo.

1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 275.4 1’50.780
2 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 275.9 1’51.440 0.660 / 0.660
3 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 275.7 1’51.873 1.093 / 0.433
4 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 277.3 1’52.106 1.326 / 0.233
5 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 272.1 1’52.254 1.474 / 0.148
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 276.1 1’53.070 2.290 / 0.816
7 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 273.3 1’53.166 2.386 / 0.096
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 272.7 1’53.352 2.572 / 0.186
9 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 271.9 1’53.409 2.629 / 0.057
10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 273.3 1’53.409 2.629
11 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 256.4 1’54.155 3.375 / 0.746
12 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 261.5 1’54.370 3.590 / 0.215
13 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 273.4 1’54.378 3.598 / 0.008
14 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 274.5 1’54.581 3.801 / 0.203
15 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 260.3 1’54.707 3.927 / 0.126
16 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 260.7 1’54.748 3.968 / 0.041
17 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 259.0 1’54.915 4.135 / 0.167
18 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 248.8 1’55.752 4.972 / 0.837
19 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 259.1 1’56.067 5.287 / 0.315
20 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 254.1 1’57.475 6.695 / 1.408
21 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 257.3 1’57.789 7.009 / 0.314

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