Il Portogallo ospiterà domenica il terzo round del Campionato del Mondo MotoGP, che andrà in scena sul circuito dell’Estoril: questa pista è caratterizzata dalla velocità media più lenta del calendario, ma anche da punti molto veloci come la quinta curva, che si percorre a circa 200 km/h, e dal cosiddetto “cavatappino”, cioè un passaggio che ricorda il mitico Cavatappi di Laguna Seca. Per la Ducati sarà l’occasione di un riscatto immediato oppure un’altra tappa difficile? Valentino Rossi, in dodici gare nella classe MotoGP, ha vinto cinque volte sul circuito lusitano ed è salito sul podio in altrettante occasioni: la pista gli piace e vorrebbe dare un segnale di inversione di tendenza. Ecco cosa ha dichiarato “il Dottore” tramite il comunicato ufficiale della Ducati: “L’Estoril è una pista che mi piace molto. Ha dei punti un po’ insidiosi e il tempo può essere molto incerto ma a me piace correrci. L’anno scorso con la Ducati abbiamo fatto una gara discreta (Rossi si classificò in quinta posizione ndR), speriamo di fare lo stesso domenica prossima. L’obiettivo è partire sin da venerdì con il “setting” che abbiamo usato in gara a Jerez, perché credo abbia anche un po’ di margine ulteriore su cui poter lavorare, e quindi cercare di fare un passo in avanti e migliorare un po’ la nostra classifica”. Come tutti sanno, Valentino è reduce da un fine settimana difficilissimo a Jerez de la Frontera, con un confronto molto difficile anche con il proprio compagno di squadra Nicky Hayden, anche se alla fine in gara l’americano lo ha preceduto di una sola posizione (ottavo Nicky, nono l’italiano). Anche Hayden ha espresso le proprie sensazioni in vista della gara di Estoril: “Sono contento di tornare in azione subito dopo il GP di Jerez, mi piacciono le gare “back-to-back” – ha detto nel comunicato ufficiale Ducati – Sono arrivato in Portogallo con il mio motor-home ed è stato un viaggio breve e facile. Per quanto riguarda la pista stessa non la odio e non la amo: è un tracciato che ha un po’ di tutto e il vento può essere una variabile importante. Mi piace la curva più veloce nella parte posteriore ma per il resto il layout è abbastanza normale. In ogni caso non vedo l’ora che arrivi venerdì quando, tra l’altro, vedremo cosa ci riserva il meteo, che spesso qui è variabile. La sola cosa che non ci serve è quello che è successo a Jerez, prove per lo più bagnate e gara asciutta. E’ chiaro che abbiamo bisogno di un week-end da sfruttare pienamente per poter provare a far bene domenica”.



Nella prossima pagina trovate tutti i dati relativi al circuito di Estoril e al Gran Premio del Portogallo.

Record Ufficiale: Dani Pedrosa (Honda – 2009), 1’36.937 – 155.309 Km/h
Best Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2008), 1’35.715 – 157.291 Km/h
Lunghezza Circuito: 4,182 km

 

Gara MotoGP 2012: 28 giri (117,096 km)
Orario gara MotoGP 2012: 13:00 Ora Locale (14.00 in Italia)
Numero di giri: 28
Distanza gara: 117,096 km



 

Podio 2011: 1° Dani Pedrosa, 2° Jorge Lorenzo, 3° Casey Stoner
Pole 2011: Jorge Lorenzo (Yamaha), 1’37.161– 155.0 km/h
Giro Veloce in gara 2011: Dani Pedrosa (Honda) 1’37.629 – 154.2 km/h

 

(Mauro Mantegazza)

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