Si è corso oggi pomeriggio il Gran Premio d’Italia MotoGp, sul circuito del Mugello. Trionfo per Jorge Lorenzo, che ha fatto gara a sè e allunga in classifica, secondo Pedrosa e terzo, ancora una volta, Andrea Dovizioso. La buona notizia per noi italiani, oltre al podio del Dovi, è quella della quinta piazza per Valentino Rossi, che ha dimostrato di essere in salute e negli ultimi giri ha girato più veloce di chi lo precedeva (clicca qui per la cronaca, l’ordine d’arrivo e la classifica del mondiale piloti). La sorpresa del giorno si chiama Stefan Bradl: il pilota LCR si è posizionato quarto, e per buona parte della gara è stato anche davanti a Dovizioso, che l’ha passato nel finale. Per commentare il risultato del pilota tedesco, e anche per qualche domanda sulla gara e sulla prosecuzione del Mondiale giunto a metà strada, abbiamo contattato Lucio Cecchinello, fondatore e team manager della LCR. Ecco le sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net: 



Quarto posto per Bradl: siete soddisfatti?

Certo, non ci aspettavamo un risultato così buono. Adesso stiamo festeggiando… (ride, ndr).

C’è però un po’ di rammarico per un podio che è stato ampiamente alla portata?

Beh, ovviamente un po’ di rammarico c’è, ma è piccolissimo: dall’altra parte c’è la consapevolezza di avere un ottimo pilota e della crescita che stiamo facendo insieme a Stefan. Arriveranno altre occasioni: lui correrà con noi anche il prossimo anno, perciò ora dobbiamo solo restare concentrati e cercare di trasformare quei quattro centesimi di secondo da gap negativo a positivo.



Quindi l’obiettivo è mantenere questo livello e, se possibile, migliorarsi?

Assolutamente, però bisogna essere obiettivi: questa era una pista particolare, un circuito veloce che a Bradl piace molto perchè non ha curve strette o rampini nei quali fa ancora un po’ fatica perchè è un pilota che non ha in mano la moto al 100%. Altre piste sono così, per esempio a Brno dove speriamo di fare un’altra bella gara. Però…

Però?

Bisognerà vedere gli altri. Stiamo parlando di MotoGp e dei migliori piloti del mondo: nessuno starà lì a dormire sugli allori.

Sulla gara in generale: Lorenzo ha fatto il vuoto. Possiamo dire che il Mondiale, al di là della mera matematica, sia quasi chiuso?



Non direi, perchè mancano ancora molte gare (nove, ndr) e quindi può succedere di tutto. Però, Lorenzo ha fatto la differenza oggi. Pedrosa è stato mostruoso in qualifica, ma era un giro singolo: Lorenzo invece ha mostrato un gran passo gara, facendo una serie incredibile di giri sotto l’1.48. Per noi della LCR Lorenzo è favorito, e dirò di più.

Prego.

Questo è il classico caso del pilota che fa la differenza, perchè siamo dell’opinione che la Honda non sia da meno della Yamaha.

Rossi quinto e con finale di gara in crescendo: cosa dobbiamo aspettarci dal resto della stagione?

Io dico sempre che Valentino è un animale da gara: in prova non si esprime mai al meglio se non ha tutto a posto, gli interessa molto di più la messa a punto della moto per la gara, lavora molto sul passo gara. E ci riesce: andando a leggere la classifica, è il primo dei piloti Ducati. E’ inutile negarlo: ha dei numeri in più rispetto agli altri.

La sua gara è stata buona?

Sì, ha fatto una buona gara, è riuscito a rimontare bene anche con un po’ di fortuna nel finale. Come sportivo mi auguro che Valentino possa uscire dalla situazione di “crisi” in cui è adesso e tornare grande come è sempre stato. 

 

(Claudio Franceschini)