A volte i Gran Premi si risolvono in partenza, anzi ancora prima. Jorge Lorenzo vince il Gran Premio di San Marino a Misano e di fatto ipoteca il titolo, Valentino Rossi ottiene un secondo posto bellissimo ed insperato davanti ai tifosi suoi e della Ducati, Alvaro Bautista completa il podio regalando una grande gioia al team di Fausto Gresini sulla pista intitolata a Marco Simoncelli. Ma tutte le emozioni della gara si sono concentrate nei primi minuti, e la vittima principale è stato Daniel Pedrosa. Allora, ricapitoliamo con ordine.



Piloti pronti sulla griglia di partenza, e Karel Abraham alza un braccio: problemi alla frizione per lui e procedura di partenza interrotta – con qualche brivido perché qualcuno è rimasto fermo ed altri sono partiti. Si rifà tutto, ma la moto di Pedrosa accusa dei problemi, e i suoi meccanici la spostano per sistemarla: come da regolamento, questo comporta la retrocessione all’ultimo posto. Addio pole position per Dani. Ma come ben si sa, la bagarre nelle retrovie è rischiosa. Alla seconda partenza Lorenzo saluta e se ne va (gara tutta in solitario per lui), Rossi si esibisce in uno scatto fenomenale e si ritrova secondo, Pedrosa recupera qualche posizione ma poi si imbatte in Hector Barbera. Il pilota della Honda sorpassa il connazionale della Ducati Pramac su un rettilineo, ma poi Barbera arriva troppo lungo alla curva e lo stende. Cose che capitano, e lo stesso era successo a Lorenzo ad Assen, con un altro spagnolo (Bautista), ma a questo punto della stagione – e con una lotta che ormai è soltanto a due – per Dani questo è un vero macigno, che lo fa precipitare a -38 punti da Lorenzo in classifica.



Il resto della gara non ha riservato purtroppo grandi emozioni. Come detto, la gara per la vittoria di fatto è finita alla prima curva: senza Pedrosa (e con Stoner a casa), Lorenzo non ha avuto il benchè minimo problema a cogliere una vittoria senza soffrire. Anche Valentino Rossi in realtà non ha dovuto fare molto per tenere la seconda posizione costruita in partenza: inizialmente tiene a bada Stefan Bradl e poi, quando il tedesco cala (chiuderà sesto), mette da parte quel margine di vantaggio su Bautista che gli consente di conservare tutto sommato con facilità una prestigiosa piazza d’onore. Una gara davvero positiva per la Ducati, e Rossi guadagna anche due posizioni nella classifica generale, da ottavo a sesto. Le emozioni sono tutte nella lotta per il terzo posto: Andrea Dovizioso tallona Bradl, ma poi arriva Bautista di gran carriera che sorpassa prima Andrea e poi il tedesco. Anche Dovizioso si libera di Bradl e torna a farsi sotto allo spagnolo: l’ultimo giro è davvero bellissimo, ma il ‘Dovi’ non riesce a trovare spazi su una pista che non favorisce i sorpassi. Gli resta la volata, ma riesce soltanto ad arrivare fino a 3 millesimi da Bautista, premiato dal foto-finish. Peccato per il secondo italiano, ma un podio del team Gresini – insieme al suo amico Valentino – sembra davvero il miglior omaggio al ‘Sic’. Dovizioso consolida comunque la quarta posizione iridata, anche perché Cal Crutchlow finisce nella ghiaia la propria gara.



Per quanto riguarda gli altri italiani, Michele Pirro coglie un ottimo decimo posto, Danilo Petrucci si prende due punticini con il quattordicesimo posto, mentre è finita troppo presto la gara di Mattia Pasini. Da ricordare anche i bei podi azzurri nelle classi minori, con Romano Fenati terzo nella Moto3 – gara vinta dall’italo-tedesco Sandro Cortese – e Andrea Iannone anch’egli terzo in Moto2 (vittoria di Marc Marquez). Appuntamento tra due settimane in Aragona.

Pos. Points Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time/Gap
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 159.8 42’49.836
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 159.6 +4.398
3 16 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 159.5 +6.055
4 13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 159.5 +6.058
5 11 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 159.4 +7.543
6 10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 159.0 +13.272
7 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 157.3 +40.907
8 8 56 Jonathan REA GBR Repsol Honda Team Honda 157.2 +43.162
9 7 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 155.6 +1’09.627
10 6 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 155.4 +1’13.605
11 5 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 155.2 +1’16.695
12 4 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 155.1 +1’19.073
13 3 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 155.1 +1’19.408
14 2 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 152.0 1 Lap
15 1 44 David SALOM SPA Avintia Blusens BQR 150.7 1 Lap
Not Classified
41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 155.8 4 Laps
35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157.7 23 Laps
54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 145.5 26 Laps
8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 0 Lap
26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 0 Lap
17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 0 Lap
Pos. Rider Bike Nation Points
1 Jorge LORENZO Yamaha SPA 270
2 Dani PEDROSA Honda SPA 232
3 Casey STONER Honda AUS 186
4 Andrea DOVIZIOSO Yamaha ITA 163
5 Cal CRUTCHLOW Yamaha GBR 122
6 Valentino ROSSI Ducati ITA 120
7 Alvaro BAUTISTA Honda SPA 118
8 Stefan BRADL Honda GER 115
9 Nicky HAYDEN Ducati USA 93
10 Ben SPIES Yamaha USA 77
11 Hector BARBERA Ducati SPA 60
12 Randy DE PUNIET ART FRA 48
13 Aleix ESPARGARO ART SPA 45
14 Karel ABRAHAM Ducati CZE 25
15 Yonny HERNANDEZ BQR COL 25
16 Michele PIRRO FTR ITA 24
17 Colin EDWARDS Suter USA 22
18 James ELLISON ART GBR 17
19 Mattia PASINI ART ITA 13
20 Danilo PETRUCCI Ioda-Suter ITA 11
21 Ivan SILVA BQR SPA 11
22 Toni ELIAS Ducati SPA 10
23 Jonathan REA Honda GBR 8
24 Steve RAPP APR USA 2
25 David SALOM BQR SPA 1