“E’ una grandissima gioia quella di oggi per Valentino: l’ho rivisto dopo tanto tempo arrampicarsi alle reti per salutare i suoi uomini gialli, anzi i suoi tifosi gialli”. A dirlo è un altrettanto contento Graziano Rossi, papà di Valentino Rossi, rispondendo a Ilsussidiario.net. Il motivo per gioire infatti c’è tutto: è stata interrotta una striscia negativa che durava ormai da più di un anno: a Misano il pilota della Ducati ha portato a casa un atteso e meritato secondo posto. Impossibile riprendere Lorenzo, ma inutili le parole maliziose di qualcuno che ha commentato che Valentino abbia goduto del fatto che Pedrosa sia stato tamponato da Barbera e quindi sia dovuto uscire dopo pochi giri. Così come è inutile commentare che in pista oggi non ci fosse l’infortunato Stoner: Valentino ha guidato in modo assolutamente brillante non sbagliando mai praticamente nulla con traiettorie che nessuno dei suoi inseguitori poteva seguire. Rinascita di Valentino dunque? Per Graziano Rossi “è la rinascita di Valentino Rossi e della Ducati insieme”.
Signor Rossi, quanto ha voluto dire che il GP di oggi si svolgesse a Misano, una pista che Valentino conosce in ogni centimetro? No, non direi, sono cose che non contano in questi casi. La conoscenza di una pista come Misano vale Barcellona così come vale il Mugello o vale qualsiasi altra pista. No, il fatto vero è che sono state fatte delle modifiche alla moto di Valentino.
Quali? Una modifica al telaio, anzi è stato fatto un telaio nuovo ed è stato messo a punto in modo tale che funziona così come si vede dal risultato di oggi. Semplicemente questo.
E’ ingiusto nei confronti di un grande campione come Valentino parlare di rinascita? Diciamo una cosa: quando un risultato non viene generalmente è colpa di entrambi. Nel senso che se un risultato buono si fa insieme, è anche vero che il risultato non buono si fa insieme lo stesso e questo può dipendere da tante cose. Però credo sia assolutamente giusto dire che la rinascita di Valentino cominci oggi da Misano, perché intanto è un augurio che continui poi nelle prossime gare. Quindi diciamo che siamo davanti a una rinascita della seconda metà del campionato di quest’anno, se vogliamo essere più precisi.
Dunque viva questa rinascita che ha portato a questo risultato. Sì, è giusto parlare di rinascita perché comunque Valentino e la Ducati hanno lo stesso peso alla fine del risultato finale. E’ la rinascita di Valentino e della Ducati.
Telaio nuovo a parte, Valentino comunque ha fatto una gara davvero brillante come non lo si vedeva da tempo. E’ d’accordo?
Assolutamente. Ha avuto una grandissima precisione nella guida e nei tempi di tutti i giri. Una grandissima gara che purtroppo non si vedeva da un anno e mezzo a oggi. Oggi per Valentino si tratta di una grossissima gioia, una gioia che ho rivisto dopo tanto tempo, quando l’ho visto arrampicarsi sulle reti per salutare i suoi uomini gialli, anzi i suoi tifosi gialli. Questo gesto dà la misura di quale sia la gioia di Valentino oggi e di conseguenza di quale importanza abbia questo risultato.
Gara che però è stata dominata da un irraggiungibile Lorenzo. La sfida con Pedrosa purtroppo per lui oggi è stata segnata da questa grande sfortuna che Pedrosa ha avuto. Lorenzo ne ha approfittato dall’alto della sua velocità assoluta però questa era una sfida che avrebbe potuto tenere aperto il risultato finale di questo campionato per qualche gara ancora. Così non è stato: peccato per Pedrosa ma complimenti a Lorenzo.