Ormai il Mondiale della MotoGp è un affare tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Questa domenica i due piloti spagnoli si sfidano in casa loro, sul circuito “Motorland Aragon” di Alcaniz che ospita il Gran Premio d’Aragona, terzo dei quattro appuntamenti stagionali che si disputano in Spagna. Dopo il ritiro a Misano, Pedrosa si ritrova a -38 punti da Lorenzo, e gli servirà un’impresa per rimontare. Gli altri piloti, a cominciare da Valentino Rossi, devono sperare in una giornata no di Lorenzo e Pedrosa per puntare alla vittoria. La Ducati appare comunque in crescita, e punta a dare continuità al secondo posto nell’ultima gara. Per parlare del Gran Premio d’Aragona abbiamo sentito Giacomo Agostini. Eccolo in questa intervista per ilsussidiario.net.
Come vede questo Gran premio d’Aragona: a chi si addice questa pista? E’ difficile dirlo, non si può dare un giudizio preciso su questo circuito.
Non sono troppi quattro Gran premi in Spagna? Penso proprio di sì perché un Mondiale deve essere la sintesi di Gran Premi disputati in tutto il mondo. Direi che il massimo per nazione potrebbe essere di due GP come succede in Italia, con Misano e il Mugello. Credo che ci siano ragioni economiche che portino a disputare quattro Gran Premi in Spagna.
Lorenzo è il superfavorito del Mondiale? Direi di si, solo lui può perdere il Mondiale. E’ il logico favorito della MotoGp a questo punto.
Le possibilità di Pedrosa quali sono? Neanche vincendo tutte le gare sarebbe sicuro di conquistare il Mondiale, dipenderebbe sempre dai risultati che farà Lorenzo.
Chi vede più in forma tra i due? Sono tutti e due al 100%.
Valentino Rossi sembra rigenerato dopo il secondo posto di Misano: cosa potranno fare le Ducati in questo Gran Premio? Non lo so, c’è da dire che Valentino è stato bravo, ma ha avuto anche un po’ di fortuna a Misano. Comunque vedremo che risultato otterrà qui in Spagna.
E quali saranno le possibilità di Dovizioso? Dovizioso è un buon pilota, di notevoli possibilità, riesce sempre a essere competitivo, ma diciamo che gli manca un po’ l’acuto, non riesce mai ad arrivare al primo gradino del podio.
Possibili sorprese in questo Gran Premio? No, sarà una lotta tra Lorenzo e Pedrosa. Non vedo sorprese.
Chi è stato il più grande pilota di sempre, Mike Hailwood, Giacomo Agostini o Valentino Rossi?
Io naturalmente risponderei per me stesso. Diciamo che si potrebbe stilare una pagella per vedere chi è stato il più forte. Siamo stati tutti grandi piloti. Io posso solo dire di avere affrontato tutti i piloti migliori che si sono cimentati in questo sport.
Se si facesse un sondaggio? No, perché tutti voterebbero Valentino, molti di quelli dei tempi di Hailwood e dei miei tempi non ci sono più.
(Franco Vittadini)