Saranno i protagonisti più attesi della stagione 2013 della MotoGp: parliamo naturalmente di Valentino Rossi e della Yamaha, che schiererà nel prossimo Mondiale uno squadrone che comprende anche il campione del Mondo in carica, lo spagnolo Jorge Lorenzo. Il campione di Tavullia torna in sella ad una moto della Casa giapponese dopo avere passato due stagioni molto difficili con la Ducati, e il suo obiettivo naturalmente è quello di tornare competitivo ai massimi livelli. Per farlo, tornerà a guidare la moto con cui ha ottenuto tanti successi dal 2004 al 2010: la Yamaha ha diffuso un video in cui si vedono i due piloti ufficiali con la nuova , una sorta di trailer come quelli che vediamo nei cinema per pubblicizzare i nuovi film (ve lo proponiamo nella seconda pagina di questo articolo). D’altronde, la stagione 2013 del Motomondiale si annuncia proprio come un grande film, che vede riuniti sotto lo stesso tetto i due piloti più forti della compagnia – considerando che si è ritirato Casey Stoner e pur senza sottovalutare Dani Pedrosa e la sua Honda –, che già erano stati compagni di squadra con la scuderia nipponica dal 2008 al 2010, tre stagioni che erano sempre finite in gloria per la Yamaha dal momento che nei primi due anni fu Valentino Rossi a trionfare, mentre nel 2010 fu la volta del primo titolo dello spagnolo nella classe regina, nell’anno in cui Rossi si infortunò al Mugello. Ora i pronostici sono tutti dalla parte di Lorenzo, che in questi due anni è ulteriormente cresciuto e ha continuato a sviluppare la moto, che evidentemente non è più quella che Rossi lasciò al termine del 2010 per tentare la sfortunata avventura con la Ducati. Per Vale dunque sarà una grande sfida: torna in sella ad una moto che ha amato, e dunque tutti si aspettino che torni al successo, ma in realtà ciò non sarà per nulla scontato. Se però riuscisse davvero a battere Lorenzo, sarà un altro memorabile capitolo di una carriera leggendaria, ma che negli ultimi anni ha vissuto quasi soltanto momenti difficili. Bisogna però precisare che non si tratta della versione definitiva della moto che vedremo in pista: al primo test mancano circa tre settimane, alla prima gara addirittura quasi tre mesi (si inizierà domenica 7 aprile in Qatar), quindi le modifiche non mancheranno in tutto questo tempo, e potrebbero riguardare anche il colore della moto, che per ora è il tradizionale Race Blu della Yamaha, ma che potrebbe cambiare in base alle esigenze degli sponsor, compresi quelli nuovi che porterà Valentino. Tutto questo avviene a poche ore dall’evento in cui la Ducati svelerà la Desmosedici per la nuova stagione a Madonna di Campiglio: le prime schermaglie della nuova stagione sono già iniziate.



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