A vivacizzare la giornata dei test della MotoGp a Valencia ha provveduto senza dubbio soprattutto Marc Marquez, che già in mattinata ha piazzato un grande tempo, poi ulteriormente migliorato nella parte finale della sessione (1’30”536), ma ha pure dato un brivido a tutti gli spettatori e gli appassionati nella fase centrale della giornata, quando per lungo tempo non si sono registrati tempi significativi, ma il fresco campione del Mondo ci ha regalato un numero “da circo”. Marquez infatti ha rischiato di cadere e ha percorso una curva praticamente appoggiato all’asfalto, riuscendo in questo modo a raddrizzare la sua Honda Hrc evitando guai peggiori, anche se logicamente non è riuscito a piegare in tempo utile. Dunque Marquez è stato protagonista di un dritto che gli ha rovinato il giro, ma questo è decisamente un problema secondario in una giornata di prove, la prima per Marquez dopo la conquista del titolo iridato della classe regina. Ieri infatti il ventenne Marc non ha girato, godendosi un giorno di riposo dopo il Mondiale, ma oggi è subito tornato in cima alla lista dei tempi. Clicca qui per vedere il video
La giornata di test della motogp a Valencia è iniziata in modo pirotecnico, poi per un lungo periodo ci sono stati solo piccoli assestamenti prima di un finale nuovamente intenso. Questo per quanto riguarda la classifica dei tempi, anche se ovviamente in questi test in vista della prossima stagione della MotoGp il lavoro delle squadre non si basa solo sulla ricerca della prestazione assoluta. Comunque, al comando troviamo Marc Marquez, che dopo essersi preso un lunedì di riposo certifica il suo nuovo status di campione del Mondo con un fenomenale tempo di , limando di circa un decimo nel finale il tempo che aveva fatto stabilire già in mattinata e che d’altronde nessun altro aveva poi sorpassato (clicca qui per la classifica dei tempi della giornata). Il più vicino è Jorge Lorenzo: nessuna sorpresa, anche se di nuovo il campione della Yamaha è stato costretto ad inchinarsi al rampante avversario, in questo caso di 232 millesimi. In una classifica che conferma i valori di tutto il 2013, ecco al terzo posto Dani Pedrosa, staccato di quattro decimi dal compagno di squadra. Chi invece oggi è apparso in ombra è stato Valentino Rossi, che si è dovuto accontentare di una anonima settima posizione, a 878 millesimi da Marquez e quindi a oltre sei decimi da Lorenzo, a cui invece ieri era rimasto attaccato. Davanti a Valentino si sono piazzate anche le Honda di Alvaro Bautista e Stefan Bradl, con il tedesco che nella parte finale della sessione ha superato il quarto spagnolo, e in modo piuttosto sorprendente la Yamaha satellite di Bradley Smith. Vita difficile per la Ducati, anche se un guizzo finale ha portato almeno in ottava posizione Andrea Dovizioso; più costante Andrea Iannone (decimo), che forse globalmente può essere considerato il migliore pilota di Borgo Panigale in questi due giorni. (Mauro Mantegazza)
Piccolo cambiamento nella classifica della giornata di test: immutate le prime cinque posizioni, al sesto posto troviamo ora Bradley Smith, che ha scavalcato un Valentino Rossi piuttosto in ombra. Manca solamente mezz’ora ormai, assisteremo ad ulteriori cambiamenti?
Nulla cambia in classifica, e allora andiamo ad analizzare il rendimento della Ducati. Come già ieri, il migliore dei ducatisti (almeno fino a questo momento) è Andrea Iannone, anche se rispetto al quarto posto di ieri l’abruzzese è attualmente ottavo. Per lui tempo di 1’31″980, staccato di un secondo e tre decimi da Marquez, ma davanti per ben mezzo secondo ad Andrea Dovizioso (decimo), mentre per trovare Cal Crutchlow dobbiamo addirittura scenderre fino alla dodicesima posizione.
La classifica sembra essere cristallizzata: nessun cambiamento nell’ultima ora abbondante. Continua dunque così il dominio spagnolo, dal momento che al comando ci sono i “Fantastici tre” e in quarta posizione troviamo Alvaro Bautista. Ennesima conferma di un 2013 che nel Motomondiale ha parlato solo spagnolo.
Un acuto di Jorge Lorenzo ravviva la fase centrale della giornata di test a Valencia. Il pilota della Yamaha stampa il tempo di 1’30″935, scavalcando Dani Pedrosa ma rimanendo dietro di due decimi e mezzo dal capolista Marc Marquez. Valentino Rossi resta fisso in sesta posizione, mentre Andrea Iannone (ottavo) è il migliore dei piloti Ducati.
Nessuna variazione di rilievo a Valencia, dove dopo mezzogiorno le posizioni si sono praticamente cristallizzate, con l’unica novità di Valentino Rossi che ha risorpassato Bradley Smith. Pochi giri (ora di pranzo?) e nessun cambiamento nelle prime cinque posizioni, con Marquez sempre primo, che è appena rientrato in pista. Cambierà di nuovo qualcosa a breve? Staremo a vedere…
Dopo un inizio pirotecnico, la giornata di test a Valencia sta ora scivolando via più tranquillamente. Nulla è cambiato nelle primissime posizioni, l’unica novità significativa è il sesto posto di Bradley Smith, che caccia Valentino Rossi in una anonima settima posizione. Mattina non esaltante, quindi, per il Dottore.
Davvero scatenate in questa mattina. Marc Marquez è sceso fino ad un fenomenale , cioè sei decimi sotto il miglior tempo della giornata di ieri, seguito da Dani Pedrosa, anche lui capace di migliorare il tempo fatto registrato ieri da Jorge Lorenzo, che attualmente occupa il terzo posto. Valentino Rossi invece è sesto, dietro anche ad Alvaro Bautista e Stefan Bradl. Con tutti i piloti in pista, va registrato che purtroppo la Ducati è di nuovo scivolata nell’anonimato.
Dopo la prima ora di prove, Marc Marquez è già scatenato. Il fresco campione del Mondo ieri ha riposato, ma oggi ha martellato fin da subito e il suo miglior tempo è già di . Per ora è un festival della Honda, visto che a seguire troviamo Alvaro Bautista secondo, il tedesco Stefan Bradl terzo e Dani Pedrosa (anche lui ieri a riposo) quarto. Non ha invece ancora effettuato giri oggi Valentino Rossi.
La MotoGp lavora già alacremente per preparare il Mondiale 2014. Infatti, a partire da ieri e fino a mercoledì, il circuito Ricardo Tormo di Valencia, dove soltanto due giorni fa sono stati emessi tutti i verdetti del 2013, ospita i primi tre giorni di test in vista della stagione che verrà a partire da marzo dell’anno prossimo. Tre giorni molto importanti per lavorare sulle nuove moto, occasione preziosa per le squadre di apportare significative migliorie prima di andare in vacanza per qualche tempo, in attesa di riprendere il lavoro che si farà intenso soprattutto da febbraio per poi debuttare con la prima gara in Qatar il prossimo 23 marzo. Di fatto Valencia ci sta offrendo l’occasione di entrare nel futuro e di avere una prima idea su quali potranno essere (pur con tutte le cautele del caso) i rapporti di forza nella stagione che ci attende al termine dell’inverno. Naturalmente c’è attesa soprattutto per le prestazioni dei big della stagione che si è appena conclusa, dal nuovo e giovanissimo campione iridato Marc Marquez al suo grande rivale Jorge Lorenzo, da Dani Pedrosa a Valentino Rossi. Ci saranno già dei cambiamenti rispetto alle prestazioni fornite ieri, nella prima giornata, e domenica in gara, specie per chi invece ieri ha deciso di non scendere in pista nella prima sessione? Per per quanto riguarda il Dottore, ieri abbiamo assistito all’inizio di una nuova avventura senza lo storico capotecnico Jeremy Burgess, che lo seguiva dall’ormai lontano 2000, che è stato sostituito nel ruolo da Silvano Galbusera, nel tentativo da parte di Rossi di dare una scossa all’ultima parte della sua carriera. Stando a quello che abbiamo visto ieri, i primi riscontri sembrano essere positivi, anche se naturalmente bisognerà attendere delle conferme più significative prima di trarre i primi bilanci.
Certamente la giornata di lunedì ha dato a Rossi risposte soddisfacenti, con il secondo posto nella classifica dei tempi con meno di un decimo di ritardo dal compagno di squadra Jorge Lorenzo e una serie di giri molto positivi, con un andamento che è stato persino migliore di quello tenuto domenica in gara. Sull’altro piatto della bilancia abbiamo l’assenza dei due piloti Honda Hrc, che ha impedito di fare una valutazione completa di quanto abbiamo visto in pista: Marc Marquez e Dani Pedrosa non si sono visti, quindi era più che prevedibile che fosse la Yamaha a dominare, con il solo Stefan Bradl (terzo) a tenere alta la bandiera dell’altro colosso giapponese. Di queste assenze ha certamente fatto tesoro anche la Ducati, che invece ha sfruttato al massimo la prima giornata di test, e ha piazzato cinque piloti dalla quarta all’ottava posizione della classifica. Il più soddisfatto è stato certamente Andrea Iannone, che ha ottenuto appunto il quarto posto con una doppia gioia, cioè battere i due piloti ufficiali e contenere il distacco da Lorenzo e Rossi in un modo che raramente era successo all’abruzzese nel corso della difficile stagione del debutto nella classe regina. Tra chi ieri sera è andato a letto soddisfatto possiamo certamente annoverare anche Cal Crutchlow, che con il passare delle ore della sua prima giornata in sella alla Rossa di Borgo Panigale ha saputo abbassare i propri tempi in modo significativo. Oggi la giornata sarà completa, dal momento che si inizierà già dalle ore 10.00, quindi ci saranno ben sette ore a disposizione per provare, fino alle 17.00: vedremo quali saranno le intenzioni dei protagonisti, a partire dalla Hrc che dovrebbe certamente tornare a farsi vedere. Se Rossi saprà rimanere molto vicino a Lorenzo anche oggi, certamente per il Dottore – e per i suoi tantissimi tifosi – sarebbe un’iniezione di fiducia molto importante. Ma ormai è vicino il momento in cui passare la linea alla pista, anche perché sul circuito Ricardo Tormo di Cheste (Valencia) la seconda giornata della prima sessione di prove in vista del prossimo Mondiale della classe MotoGp sta per cominciare…
1. MARQUEZ M. Repsol Honda Team 1:30.536
2. LORENZO J. Yamaha Factory Racing +0.232
3. PEDROSA D. Repsol Honda Team +0.412
4. BRADL S. LCR Honda MotoGP +0.454
5. BAUTISTA A. GO&FUN Honda Gresini +0.672
6. SMITH B. Monster Yamaha Tech 3 +0.861
7. ROSSI V. Yamaha Factory Racing +0.878
8. DOVIZIOSO A. Ducati Team +1.125
9. ESPARGARO P. Monster Yamaha Tech 3 +1.300
10. IANNONE A. Pramac Racing +1.308
11. CRUTCHLOW C. Ducati Team +1.578
12. PIRRO M. Ducati Test Team +1.937
13. HAYDEN N. Power Electronics Aspar +2.040