Si partirà il 7 aprile a Losail, circuito del Qatar. Stiamo parlando del motomondiale ed in particolare della MotoGp: da sabato 23 marzo a lunedì 25, a Jerez de la Frontera, si svolgeranno i test della classe regina di questo sport. Le attese per la stagione 2013 sono tante, specialmente per il ritorno di Valentino Rossi alla Yamaha: saprà tornare il pilota vincente di un tempo? Un altro motivo di interesse sarà la lotta tra Yamaha e Honda, per vedere quale delle due case giapponesi saprà imporsi sull’altra. Dani Pedrosa contro Jorge Lorenzo, il campione uscente, ma ci sarà anche Marc Marquez, il nuovo fuoriclasse delle due ruote, e speriamo il nostro Valentino a lottare per il successo finale. Curiosità, ma non troppa verrebbe da dire, sulla stagione della Ducati, che vedrà correre anche il nostro Andrea Iannone. Altra domanda è quella sulla sicurezza: sarà un problema risolto? Ci sarà spettacolo in pista tra i piloti e le squadre partecipanti al Mondiale? Tanti temi di cui abbiamo parlato con Nico Cereghini, giornalista di SportMediaset. Eccolo in questa intervista esclusiva per ilsussidiario.net.



Come vede questa nuova stagione? Molto interessante, ci saranno mille motivi perche possa essere una delle più belle tra le ultime.

Quale sarà la moto da battere? Direi la Honda visto che ha fatto meglio di tutti nella seconda parte della stagione scorsa: penso proprio sia la moto da battere, la favorita per il Mondiale, anche più della stessa Yamaha.     



E i piloti candidati per il Mondiale? Sarà una lotta tra Pedrosa, Lorenzo e Marquez, ma Pedrosa e Marquez mi sembra che abbiano più possibilità di farcela.

Cosa potrà fare Valentino Rossi? Secondo me è un pilota ancora in grado di lottare e vincere per il Mondiale, anche se non è andato bene negli ultimi test precedenti a questi. Poi deve dimenticare gli incidenti in cui è stato protagonista negli ultimi anni, come quello con Simoncelli, che possono averlo condizionato a livello psicologico.

Le sorprese quali potrebbero essere? La sorpresa più grande potrebbe essere Marquez, che è veramente un pilota di un’altra categoria, secondo me già potenzialmente un fuoriclasse. Lui ha quella rabbia agonistica, quella fame molto importanti per eccellere in questo sport.



Un giudizio sulla Ducati? Come loro stessa ammissione nella prima parte del Mondiale gireranno con gli stessi materiali, con le stesse moto della scorsa stagione. Quindi non aspettiamoci grandi cose.

Su Andrea Iannone invece? 

Per ora non mi sta piacendo, sta facendo troppa fatica, anche più del previsto.

In Moto 2 e Moto 3 come andranno le cose? Secondo me ci sarà ancora un dominio dei piloti spagnoli. Tra i piloti italiani vedo bene Antonelli in Moto 3, che potrebbe fare cose molto importanti.

Cosa va e cosa non va nel Motomondiale? La sicurezza mi sembra una cosa che viene gestita nel migliore dei modi. Il numero dei Gran Premi è quello giusto, anche se si vorrebbe arrivare a 20 come in Formula Uno. La cosa che manca secondo me è lo spettacolo, perchè tra i primi 4 piloti del Mondiale e gli altri c’è un abisso. Bisognerà aspettare un po’ di tempo prima che le cose cambino.

 

(Franco Vittadini)