Poteva essere la giornata del riscatto per Valentino Rossi quella di oggi, sul circuito di Le Mans – Gran Premio di Francia, quarta prova del Mondiale MotoGp: si è trasformata in un lungo incubo a causa di una scivolata al 18esimo giro (stranissima) che lo ha fatto finire nella ghiaia. A vincere è Dani Pedrosa, seconda vittoria consecutiva per il catalano che adesso è in testa al Mondiale avendo superato il suo compagno di squadra Marc Marquez, per la quarta volta su quattro sul podio; in mezzo a loro si posiziona Cal Crutchlow, mentre fanno benissimo le due Ducati che confermano la bontà della pista per loro e che con la pioggia possono fare la voce grossa. Tutto sommato ad Andrea Dovizioso (quarto) poteva anche andare meglio visto come si era messa, mentre Nicky Hayden ha compiuto un’ottima rimonta e chiude quinto. Chi delude, e non poco, è Jorge Lorenzo: il campione del mondo non vince più, va come una lumaca in pista e chiude addirittura settimo, staccatissimo. Mondiale stra-aperto, ma le Honda rischiano di scappar via. Si parte, e Valentino Rossi è già quinto al primo giro, con Dovizioso che scappa via immediatamente, tallonato da Lorenzo e Pedrosa. Il catalano passa subito il connazionale, che intorno al decimo giro inizia il suo calvario personale. Calvario che rischia di esserci anche per Marc Marquez: lo spagnolo della Honda sbanda sul bagnato, fa un’escursione fuori pista e riparte avendo perso parecchio terreno. Tutto a vantaggio di Pedrosa, che nel frattempo ha ripreso e passato Dovizioso, e di Valentino Rossi, che di autorità si prende il terzo posto. Poi arriva Crutchlow: il britannico ha un ottimo passo e sorpassa il Dottore, che però da quarto controlla e attende di piazzare la zampata. Mentre dietro Marquez rimonta e Lorenzo crolla (lo passa anche Alvaro Bautista), arriva il giro 18: Rossi si sdraia sul bagnato e deve veder sfilare anche dalla  di Pirro e dalla Ducati Pramac di Andrea Iannone. Al contrario, Marquez vola: il fenomeno catalano va a riprendere tutti, ingaggia due duelli da paura con le Ducati (nel frattempo Dovizioso è stato passato da Crutchlow), le salta entrambe e si mette a caccia del britannico della Monster Yamaha. La prudenza gli consiglia però di alzare il piede: la pista è insidiosissima, e tutto sommato i punti del terzo posto e un altro podio sono un bell’affare. Vince dunque Pedrosa, la Honda ufficiale conferma di essere la moto da battere, la Yamaha esce con le ossa rotte e adesso deve studiare la strategia migliore per tornare a fare risultati. Da subito.



Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 142.6 49’17.707
2 20 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 142.3 +4.863
3 16 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 142.2 +6.949
4 13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 142.1 +10.087
5 11 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 141.7 +18.471
6 10 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 141.4 +23.561
7 9 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 141.2 +27.961
8 8 51 Michele PIRRO ITA Ignite Pramac Racing Ducati 140.6 +40.775
9 7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 140.6 +41.407
10 6 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 139.7 +1’00.995
11 5 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 139.5 +1’05.110
12 4 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 139.0 +1’16.368
13 3 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 138.6 +1’24.200
14 2 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 138.6 +1’25.726
15 1 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 138.3 +1’32.111
16 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 137.9 +1’40.602
17 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 136.9 1 Giro
18 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 136.0 1 Giro
19 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 136.0 1 Giro
Non classificato
68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 136.5 8 Giri
14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 137.7 13 Giri
52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 133.2 13 Giri
71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 132.4 21 Giri
67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 121.4 27 Giri

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