La MotoGP riparte sabato da Assen, per il tradizionale appuntamento con il Gran Premio di Olanda, settima prova del Motomondiale 2013, e c’è curiosità per vedere se si tratterà dell’ennesimo duello fra Dani Pedrosa, leader del mondiale, e Jorge Lorenzo, distante 7 punti. Assen è definita l’Università della moto, anche se negli ultimi anni il tracciato è stato profondamente modificato. Qui Valentino Rossi ha vinto ben 7 volte, ma anche qui negli ultimi anni i suoi risultati sono andati in calando. Così il pilota della Yamaha ha presentato la gara: “Arrivo ad Assen dopo i test di Aragon che mi hanno reso molto contento. L’assetto che ho provato mi ha soddisfatto molto e dato un miglior feeling soprattutto in frenata. Per me è un passo avanti significativo e voglio davvero provarlo su un altro tracciato, sperando che questo miglioramento mi aiuti a ottenere una posizione di partenza migliore. Assen è fantastica, mi piace e mi riporta alla mente un sacco di bei ricordi: cercherò di conservare questo buon feeling con la pista”. Problema che non dovrebbe nemmeno porsi per Lorenzo, che arriverà in Olanda forte delle due vittorie consecutive nelle ultime gare al Mugello e al Montmelò, che gli hanno consentito di accorciare le distanze da Pedrosa in classifica: “Sono abbastanza contento dopo le ultime due vittorie – sono le parole del campione iberico –, che sono state importanti per me e per la squadra in ottica mondiale. Ho fame di vittorie e credo che nelle ultime due gare abbiamo fatto un ottimo lavoro sulla moto per avere un gran passo in gara. Assen è stata la mia pista preferita in assoluto: amo il circuito storico, molto veloce e scorrevole, ma anche il paesaggio, l’ambiente e il paese. Sono molto motivato per andare là e cercare di allungare questa striscia di vittorie, ancor più dopo il nostro buon test a Barcellona e Aragon, dove abbiamo ottenuto alcuni miglioramenti per il futuro”.