La griglia di partenza di MotoGp del Gran Premio di Indianapolis è dominata dalla pole position di Marc Marquez. Perchè quello dello spagnolo è stato un vero e proprio dominio: sempre in testa in tutte le sessioni di prove libere, anche quando non contava nulla, come nella FP4, e poi pole position nel Q2 in cui ha sbriciolato il record della pista ottenuto da Dani Pedrosa. Demolito di ben otto decimi, un’eternità. Come se avesse voluto cominciare davvero a correre, lasciandosi dietro i protagonisti di una MotoGp che pare pronta per entrare in una nuova era, quella di Marquez. Senza più Casey Stoner, con Jorge Lorenzo acciaccato e un Dani Pedrosa ormai sempre più chiaramente comprimario, nulla pare poter offuscare lo splendore della nuova stella del circus. Una bella promessa questa di Marquez che precede in prima fila proprio Lorenzo con la sua Yamaha e Dani Pedrosa con l’altra Honda Repsol. Al quarto posto un buon piazzamento di Cal Crutchlow, che sta davvero facendo vedere ottime cose con la sua Yamaha Tech 3, anche se il prossimo anno correrà con la Ducati, al posto di Nicky Hayden che oggi è il migliore tra i piloti che cavalcano la Rossa di Borgo Panigale. E Valentino Rossi? Per lui buio pesto, perchè se è vero che la Yamaha su questa pista non dà il meglio di sè, è anche vero che un misero nono posto in griglia di partenza a oltre un secondo e quattro decimi dal debuttante in MotoGp Marc Marquez ha davvero un sapore amarissimo. Difficile che domani il Dottore sappia trasformare il piombo in oro, ma c’è da giurarci che con una buona partenza al via, cercherà  una prova di orgoglio. E mai fidarsi di un leone ferito. Nove volte campione del mondo.



Tra pochissimo ripartirà la MotoGp con la FP4 seguita dalle due sessioni di Qualifiche ufficiali. Primi approcci con la poco amata pista di Indianapolis per i piloti della classe regina. Un circuito semplice e allo stesso tempo insidioso a causa del terribile asfalto che non garantisce ai piloti un grip accettabile e che è tristemente famoso per le cadute di cui è stato causa. Questo pomeriggio la bandiera a scacci ha sventolato per la prima sessione di prove libere del decimo gran premio di Motogp, quello appunti di Indianapolis. L’uomo da battere che sembra imbattibile è sempre lui: Marc Marquez. Lo spagnolo, al suo primo approccio a questo circuiti trova il feeling giusto fin dai primi giri e conferma il suo indiscusso talento concludendo le prove segnano un 1.40.781. il pilota di Cervera è stato l’unico oggi a scendere sotto 1.41: tempi comunque sempre superiori alla media del circuito, dove il record del giro più veloce lo detiene Dani Pedrosa con 1.38.813 realizzato nel 2012. Sicuramente lo spagnolo non si fermerà qua, già stasera nella seconda sessione di prove si spingerà di più sul pedale in previsione anche delle qualifiche. Dopo le vittorie di Austin e Laguna Seca sembra che l’obbiettivo di Marquez sia proprio la tripletta americana. Pur conducendo la classifica piloti e essendosi ormai affermato tra i migliori piloti di motogp, la pressione comincia a farsi sentire anche per lui: estremamente talentuoso, paragonato spesso al Valentino dei primi anni, l’attenzione ormai e tutta su di lui. Dietro di lui Cal Crutchlow: l’inglese, che sarà in Ducati il prossimo anno, riesce a recuperare 1.41.081 a 300 millesimi dal primo in classifica. Terzo invece Jorge Lorenzo, autore di una splendida gara. Benchè il maiorchino non sia ancora al top della condizione fisica, i tempi segnati sono davvero onorevoli: 1.41.261 e terzo posto per lui. Tempi che non sono stati anche del suo compagno di sventure Dani Pedrosa, che ha dovuto accontentarsi del settimo tempo. Quinto Valentino Rossi: come già preannunciato il lavoro da fare sulla sua M1 è ancora tanto: un distacco di quasi 8 decimi e un recupero tardivo sono segnali che non tranquillizzano.



Bene la Hondai di Bradl che si siede al quarto posto: moto che ha subito qualche rimaneggiamento (come le altre del resto: questa pausa è stata sfruttata da tutte le scuderie per fare alcuni test e modifiche) e sembra averne tratto beneficio. Tristi le premesse in casa Ducati: per Dovizioso e Hayden solo ottavo e nono posto: mentre l’italiano guida il modello LAB, lo statunitense ha inforcato la GP13 standard. Grande ritorno per Ben Spies che sembra essersi ben ripreso: qualche ruggine ancora certo, ma l’americano chiude bene con l’undicesimo posto dietro all’inglese Smith che segna 1.42.405. Brutta caduta invece per Abraham: il pilota ceco perde per un attimo il controllo della sua ART e cade violentemente sull’asfalto. Una stagione certo fortunata per lui, che ora si complica ancor di più per la brutta botta ricevuta sulla spalla sinistra, si spera non fratturata. Comunque il ceco è riuscito a star davanti a Corti e Petrucci (18° e 19°). Chiude la classifica provvisoria Young, wild card statunitense.



E’ presto detto l’esito della terza sessione di prove libere del Gran Premio di MotoGp di Indianapolis. Marc Marquez domina, mentre Valentino Rossi scivola ancora indietro. Buono il piazzamento di Crutchlow e di Bradl.

Mentre manca ormai poco tempo al ritorno in pista delle MotoGp per cominciare la giornata di oggi con la FP3, ecco come Valentino Rossi aveva commentato ieri il sesto posto nelle prove libere del GP di Indianapolis. Piazzamento non eccellente per l’italiano della Yamaha, che però si è detto ottimista: “La posizione non è tanto soddisfacente, ma alla fine sono a mezzo secondo dal primo e non è male. Siamo tutti molto vicini, anche se le Honda sono veloci. Ho diminuito il distacco da Marquez e Lorenzo, ma resto dietro. Ho lavorato sulla frenata e l’agilità della moto, oltre che con la gomma usata pensando alla gara, ma dobbiamo ancora sistemare qualcosa”.

A Indianapolis sono quasi le 9.00 del mattino e sta per scendere in pista la Moto3 ad aprire una giornata che sarà molto intensa per il Motomondiale. Il meteo è parzialmente nuvoloso, con il sole che “lotta” per uscire dalle nuvole. Comunque dovrebbe essere assente il rischio piggia, che invece è una minaccia per la giornata di domenica. Da notare come le temperature in questo momento siano ancora piuttosto basse, dato che si aggirano attorno ai 16° (ma come detto siamo ancora al mattino presto in America), mentre per quanto riguarda la massima si dovrebbe arrivare fino a 29°.

Ormai siamo al dunque per questo gran premio di MotoGP ad Indianapolis. Oggi ultime due sessioni di prove libere prima delle qualifiche ufficiali valide per la griglia di partenza del Gran Premio di Indianapolis. Come al solito la star del circuito è Marc Marquez (clicca qui per i risultati delle due precedenti sessioni di prove libere): sembra che lo spagnolo sia nato e cresciuto per stare su una moto della classe regina. Sempre più veloce, sempre il più pulito, insomma il pilota di Cervera non ha proprio rivali. Ieri sera ha poi ulteriormente abbassato i tempi fatti nella prima sessione di prove libere arrivando a segnare : un tempo che solo lui può ulteriormente migliorare visto che gi altri piloti pur dando il meglio sono comunque distanti anni luce. Ottima anche la prestazione del compagno di squadra Pedrosa che,a soli 80 millesimi da Marquez, conferma non solo la grande prestazione delle moto Honda ma anche un buon recupero dopo l’infortunio subito. Valentino Rossi morde il freno, non riesce a trovare l’assetto giusto per la sua M1 ancora in fase di rodaggio e si deve accontentare di un sesto posto che non lo soddisfa. Al momento il pilota pesarese sta provando diversi assetti per capire cosa può meglio adattarsi all’asfalto americano ma finora senza particolare successo. Certo Indy non è un circuito facile, soprattutto per la mancanza di grip, ma conosciamo abbastanza bene il nostro “dottore” per sapere che non si arrenderà e cercherà di sorprenderci ancora una volta nelle prove di oggi.

Sempre più cupo il futuro delle Ducati: che la Desmosedici non è al top si sa da tempo e Indianapolis non sta certo facilitando il compito dei piloti della rossa emiliana. Hayden e Dovizioso si devo accontentare di essere i fanalini di coda della Top Ten in cui brillano per ora le moto Honda: insieme a Marquez e Pedrosa a chiudere il podio provvisorio è la Honda di Bradl, segno che la casa giapponese ha sviluppato un feeling speciale con questo circuito americano. Bella anche la prestazione del ternano Petrucci: dopo una prima sessione piuttosto opaca, Petrucci sulla sua CTR si assesta al dodicesimo posto, battendo al cronometro, ma solo provvisoriamente, le Ducati. Non resta che vedere cosa questa giornata di prove ci riserverà: pronostico facile il primo posto di Marquez, ma la battaglia alle sue spalle può regalarci sicuramente molte sorprese.

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I risultati della terza sessione di prove libere

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 334.6 1’38.844
2 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 336.3 1’39.125 0.281 / 0.281
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 330.4 1’39.441 0.597 / 0.316
4 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 335.3 1’39.538 0.694 / 0.097
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 334.1 1’39.569 0.725 / 0.031
6 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 332.2 1’39.597 0.753 / 0.028
7 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 334.6 1’39.640 0.796 / 0.043
8 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 330.5 1’39.765 0.921 / 0.125
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 332.2 1’39.812 0.968 / 0.047
10 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 333.3 1’39.889 1.045 / 0.077
11 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 331.7 1’39.906 1.062 / 0.017
12 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 317.8 1’40.879 2.035 / 0.973
13 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 319.0 1’40.895 2.051 / 0.016
14 11 Ben SPIES USA Ignite Pramac Racing Ducati 332.4 1’41.451 2.607 / 0.556
15 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 314.4 1’41.707 2.863 / 0.256
16 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 318.7 1’41.845 3.001 / 0.138
17 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 316.2 1’41.853 3.009 / 0.008
18 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 314.5 1’42.041 3.197 / 0.188
19 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 319.8 1’42.042 3.198 / 0.001
20 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 314.6 1’42.375 3.531 / 0.333
21 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 311.8 1’42.583 3.739 / 0.208
22 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 317.5 1’42.647 3.803 / 0.064
23 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 309.8 1’42.789 3.945 / 0.142
24 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 318.2 1’43.325 4.481 / 0.536
25 79 Blake YOUNG USA Attack Performance Racing APR 307.4 1’44.956 6.112 / 1.631

I risultati della quarta sessione di prove libere

 

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 334.1 1’38.986
2 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 331.3 1’39.114 0.128 / 0.128
3 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 336.0 1’39.137 0.151 / 0.023
4 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 332.7 1’39.317 0.331 / 0.180
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 336.7 1’39.500 0.514 / 0.183
6 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 335.4 1’39.581 0.595 / 0.081
7 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 333.0 1’39.782 0.796 / 0.201
8 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 328.4 1’39.978 0.992 / 0.196
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 331.6 1’40.171 1.185 / 0.193
10 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 332.2 1’40.373 1.387 / 0.202
11 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 330.0 1’40.881 1.895 / 0.508
12 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 315.4 1’41.195 2.209 / 0.314
13 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 316.5 1’41.215 2.229 / 0.020
14 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 315.7 1’41.355 2.369 / 0.140
15 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 318.9 1’41.594 2.608 / 0.239
16 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 313.9 1’41.840 2.854 / 0.246
17 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 314.1 1’41.844 2.858 / 0.004
18 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 316.2 1’42.113 3.127 / 0.269
19 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 314.6 1’42.164 3.178 / 0.051
20 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 309.0 1’42.231 3.245 / 0.067
21 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 313.7 1’42.550 3.564 / 0.319
22 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 319.8 1’43.068 4.082 / 0.518
23 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 314.5 1’43.085 4.099 / 0.017
24 79 Blake YOUNG USA Attack Performance Racing APR 309.3 1’45.139 6.153 / 2.054
11 Ben SPIES USA Ignite Pramac Racing Ducati

I risultati del Q1

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 316.5 1’40.328
2 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 332.9 1’40.418 0.090 / 0.090
3 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 318.8 1’40.444 0.116 / 0.026
4 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 314.1 1’41.122 0.794 / 0.678
5 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 314.0 1’41.154 0.826 / 0.032
6 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 312.9 1’41.334 1.006 / 0.180
7 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 318.2 1’41.527 1.199 / 0.193
8 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 316.2 1’41.618 1.290 / 0.091
9 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 315.2 1’41.665 1.337 / 0.047
10 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 316.5 1’41.786 1.458 / 0.121
11 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 315.0 1’41.807 1.479 / 0.021
12 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 310.9 1’41.868 1.540 / 0.061
13 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 317.8 1’42.165 1.837 / 0.297
14 79 Blake YOUNG USA Attack Performance Racing APR 306.9 1’44.472 4.144 / 2.307
11 Ben SPIES USA Ignite Pramac Racing Ducati

I risultati del Q2

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 335.5 1’37.958
2 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 332.2 1’38.471 0.513 / 0.513
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 338.1 1’38.485 0.527 / 0.014
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 332.4 1’38.502 0.544 / 0.017
5 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 336.0 1’38.872 0.914 / 0.370
6 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 333.8 1’39.142 1.184 / 0.270
7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 330.9 1’39.255 1.297 / 0.113
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 336.7 1’39.313 1.355 / 0.058
9 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 333.1 1’39.356 1.398 / 0.043
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 334.1 1’39.555 1.597 / 0.199
11 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 330.8 1’40.042 2.084 / 0.487
12 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 318.4 1’40.372 2.414 / 0.330