E con un gran colpo di scena la griglia di partenza di questo Gran Premio della Repubblica Ceca si compone attorno a una pole position del tutto inattesa. Brno è di Cal Cruthclow: non solo prove libre eccellenti, ma l’inglese ha fatto delle qualifiche incredibili e ha polverizzato anche il record di pista (il cronometro si è fermato sul 1’55 “527), fino a poco fa detenuto da Jorge Lorenzo (clicca qui per i termpi e la griglia di partenza del Gran Premio di MotoGp a Brno; clicca qui per i tempi e i risultati del Q1). Un weekend davvero entusiasmante per il pilota di Coventry, che dovrà guardarsi le spalle da un agguerrito Bautista, in seconda posizione della griglia ufficiale. Lo spagnolo è il primo ad abbattere il record del giro più veloce segnando 1’55”754, tempo che gli permette comunque di essere davanti alla saetta spagnola. Solo terzo posto per il giovanissimo Marquez, a un decimo di secondo dal castigliano. Scatenato nelle libere e nelle qualifiche, lo spagnolo di Cervera ha guidato senza errori come al solito, eppure oggi non è stato il più veloce.
Non un segno di debolezza certo, ma forse di umanità: anche lui è superabile a volte! Quarto e quinto posto per gli altri due spagnoli in lotta con Marquez in classifica piloti. Convince la prestazione di Pedrosa, arrivato quarto: la sua Honda ha beneficiato delle modifiche apportate e soprattutto delle migliorie nell’elettronica. Alle sue spalle troviamo Jorge Lorenzo ad appena 4 decimi di distanza dalla pole dell’inglese: la sua M1 non ha brillato ma comunque il passo gara è buono. Sesto Smith: anche la sua Yamaha oggi conferma le ampie prospettive di miglioramento della vigilia. Solo settimo Valentino Rossi: oggi aveva provato durante le libere due diverse moto per capire quale assetto era più performante. Purtroppo quest’ultimo test non gli ha dato le risposte che ci si aspettava: visti i risultati delle prove libere si pensava di poter lottare per rimanere vicino ai primi quattro ma purtroppo non è stato possibile. Ottavo Stefan Bradl, che dopo una prova libera 2 in testa, ha perso velocità gradualmente lasciando ad altri cronometri migliori. Ancora una volta in fondo alla top ten le due Ducati: Dovizioso davanti ad Hayden. Le prestazioni della rosse non sono all’altezza e si sa, per domani si spera solo nella pioggia, che potrebbe mescolare un po’ le carte e magari far rifiorire le loro Desmosedici. Bene l’undicesimo posto di Iannone: dopo le numerose cadute di ieri e oggi il pilota abruzzese non getta la spugna e con la spalla dolorante guadagna la possibilità di girare nella Q2 e di strappare un buon tempo. Dietro di lui anche l’altro “graziato” dalla Q1 Colin Edward a quasi tre secondi dal primo in griglia. Altro sfortunato Alex Espargaro, che cade nelle qualifiche ma riesce comunque a ritornare in sella per occupare il tredicesimo posto in griglia. Male gli altri italiani: Petrucci 17° e Corti 18°.
Uno straordinario Cal Crutchlow ha letteralmente polverizzato i grandi tempi fatti dai suoi avversar: per lui il cronometro si ferma sul 1.55.527 facendo anche il record della pista. Appena prima di lui è stato Bautista a bruciare il record del giro più veloce a Brno fermando il cronometro sul 1.55.754, tempo comunque che gli permette di collocarsi al secondo posto dietro all’inglese. Dietro di loro uno straordinario Marc Marqeuz che gira con un passo gara davvero eccellente e che promette bene per la gara di domani. Solo settimo Valentino Rossi. Bene gli altri due italiani: Dovizioso nono e Iannone undicesimo.
Dopo un’altra brutta caduta nel suo travagliato cammino in MotoGp, il nostro Iannone segna il miglior tempo con 1.58.134. un vero scatto di orgoglio per il pilota abruzzese. Malconcio, con la spalla dolorante, dopo le due cadute di oggi, riesce a salire in sella e a passare nella seconda sessione di qualifiche ufficiali. Con lui anche Colin Edwards, arrivato alle spalle di Iannone con appena +0.035 di distacco. Dietro l’americano troviamo Espargaro che però è andato fuori pista riportando diversi danni alla moto. Fortunatamente lo spagnolo riesce a ritornare in gara facendo un ottimo giro, a solo +0.244 dal Iannone. Male Pertrucci e Corti, solo settimo e ottavo in questa sessione.
Eccoci al via delle qualidiche della MotoGp a Brno. Nella quarta sessione di prove libere Primo tempo per Marc Maqruez: lo spagnolo si è davvero scatenato segnando il giro più veloce con 1’56”277. Bene anche la Yamaha con Lorenzo al secondo osto e Crutchlow terzo. Rallenta l’inglese, forse non vuol rischiare e fare errori prima delle qualifiche. Quinto posto per Valentino rossi: il pesarese oggi ha perso tanto rispetto a questa mattina: per il dottore è stata una sessione in cui ha provato le due moto, con un set up differente per capire con quale moto può essere più performanti. Migliora Dovizioso ottavo, mentre Hayden rimane in fondo alla classifica, con un misero dodicesimo posto. Rallenta rispetto a stamattina anche Stefan Bradl, fermo in nona posizione
E’ cominciata pochi istanti fa la quarta sessione delle prove libere di MotoGp del Gran Premio di Brno. Nella terza sessione (clicca qui per i risultati) al circuito di Brno si conferma l’assoluto predominio del duo Honda-Yamaha. Se all’inizio si diceva che la Yamaha non ha mai avuto un grande feeling con la pista ceca si dovrà ricredere: i primi due gradii del podio provvisorio sono firmate dalla casa giapponese. Il migliore in assoluto oggi è stato a sorpresa Cal Crutchlow: a un paio di minuti dalla fine trappa un 1′.56”156 che gli vale il primo posto davanti a Lorenzo, autore di un passa gara eccezionale. L’inglese, sfruttando al massimo la gomma morbida montata qualche giro prima, porta la sua M1 nella pole provvisoria riconfermando lo spaventoso feeling che ha con col circuito di Brno. La memoria va subito all’incredibile record di pista ottenuto nel 2009 nel Mondiale Supersport e il primo posto ottenuto nel Gp dell’anno scorso. Bene anche il suo compagno di squadra Valentino rossi: finalmente vediamo girare il Dottore con tempi degni del suo palmares. Trovato l’assetto migliore rossi fa un bel passo gara arrivando al quarto posto, appena a 33 millesimi dalla vetta: un traguardo assolutamente raggiungibile. Lorenzo cerca di infastidire l’inglese fino alla fine ma lo spagnolo si deve accontentare del secondo posto: passo gara variabile per lui, difficile capire se sulla lunga distanza Jorge riuscirà a mantenere il ritmo di stamattina e soprattutto tenere alle spalle lo scatenato Marc Marquez. La Honda ha portato qui delle migliorie sul sistema del cambio e sull’elettronica che hanno migliorato la fase di staccata. Pedrosa però non ha convinto come il pilota di Cervera oggi: quasi mezzo secondo di distacco dal primo posto e una prova libera con alti e bassi. Male invece Stefan Bradl: se ieri aveva dato spettacolo posizionandosi in testa a tutti, oggi il tedesco si assesta a un ottavo posto che non gli rende giustizia. Ancora un weekend nero per le rosse di borgo Panigale: ormai abbonati alla fine della top ten, per Hyaden e Dovizioso anche Brno sembra stregata. La Desmosedici non ha sviluppato un buon assetto e non sembra essere abbastanza competitiva sulla pista ceca. Grossi problemi poi sulle gomme posteriori: Dovizioso ne ha pure usate 3 morbide diverse, cosa piuttosto curiosa. Il problema gomma posteriore però non interessa solo le Ducati: domani le condizioni della pista saranno fondamentali per comprendere la migliore strategia. Il consumo della gomma posteriore è superiore alle aspettative di tutti e le cadute sono dietro l’angolo. A questo proposito ricordiamo la sfortuna dei piloti italiani oggi: Claudio Corti scivola all’ultimo giro di pista dopo un avvio davvero ottimo mentre Iannone scivola a qualche minuto dalla fine e si posiziona solo undicesimo. Per l’abruzzese nulla di grave, ma il dolore alla spalla si fa sentire parecchio e la sua gara ne risentirà notevolmente. Brutte notizie invece Ducati: Ben Spies dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico per risolvere i danni alla spalla riportati nello scorso Gran Premio. Per lui si prospetta un recupero tra le 6 e le 12 settimane, ma potremmo dover aspettare ancora molto tempo prima di vederlo in sella.
Grande tempo per Crutchlow che si prende all’ultimo minuto il primo posto. Non migliorano ma rimangono attaccati al rimo Lorenzo e Marquez: i due spagnoli sanno interpretare bene questa pista e in qualifica possono spingere ancora di più. Grande feeling con Brno anche per Rossi: le modifiche di questi giorni permettono al Dottore di segnare un ottimo tempo classificandosi quarto. Più opaca la prestazione di Bradl: dopo i fuochi d’artificio visti nelle prove libere di ieri per lui rimane solo un ottavo posto. Sfortunato Iannone: dopo una buna prova qualche minuto prima della fine della sessione cade malamente. Nulla di rotto ma il dolore alla spalla si fa sentire e la sua presenza alla corsa è si fa più dubbia.
Cielo parzialmente nuvoloso oggi a Brno, dove sono attese anche possibili piogge nel primo pomeriggio. Condizioni dunque miste, che complicheranno non poco il lavoro dei meccanici, che dovranno preparare sia l’assetto da asciutto che quello da bagnato. Le precipitazioni dovrebbero concentrarsi nella fascia tra le ore 12 e le 18, ma saranno comunque di debole intensità. Le temperature andranno da un minimo di 15° a un massimo di 19° gradi.
E prima delle prove libere 3 di questo Gran Premio di MotoGp di Brno 2013, Manuel Poggiali, grande protagonista delle due ruote, ha commentato in esclusiva per IlSussidiario.net i risultati della prima giornata di sessioni individuando quelli che potranno essere i protagonisti di questo sabato di libere e di qualifiche che sta per cominciare. Per lui Lorenzo cosi competitivo non è una sorpresa, dopo la frattura alla clavicola il pilota è tornato in grande forma, rimane da sciogliere l’incognita della Yamaha. Sarà stata in grado di colmare in una sola settimana il gap con la Honda? Certo le piste (Indianapolis e Brno) sono adatte alle caratteristiche dell’una e dell’altra moto, ma vedremo chi sarà più abile a muoversi su terreni impervi. Per Poggiali Bradl non è una sorpresa, ma la lotta per il podio sarà a tre. Vi prenderà parte anche Valentino Rossi? Staremo a vedere, di sicuro per Poggiali quella del Dottore è una stagione in crescendo…
Dopo le prime due sessioni di prove libere di ieri, si torna in pista oggi: siamo a Brno, ed è il Gran Premio della Repubblica Ceca di MotoGp, undicesima prova del Mondiale. Per il momento un solo dominatore: Marc Marquez, che ha vinto le ultime tre gare (Sachsenring, Laguna Seca e Indianapolis) e ha messo una seria ipoteca sula stagione. A dire il vero il 2013 è ancora lungo e ci sono campioni che possono decisamente invertire la tendenza; ma per il dominio che il catalano, al suo primo anno nella classe regina, ha messo in piedi, sono in tanti a scommettere sul fatto che il Mondiale sia già chiuso, al di là dei 21 punti di vantaggio su Dani Pedrosa, sfavorito come Jorge Lorenzo dalle brutte cadute che hanno condizionato le gare precedenti questa. Ad ogni modo, oggi gli appuntamenti sono ben tre: le prove libere 3, poi le prove libere 4, infine le qualifiche che sono divise in due momenti, Q1 e Q2. Come ormai abbiamo imparato, i tempi delle prime tre sessioni sono cumulativi: di conseguenza, quanto fatto registrare ieri conta per qualificarsi ai 15 minuti che stabiliranno le posizioni sulla griglia di partenza. I primi 1o accedono direttamente al Q2, gli altri si giocano gli ultimi due posti disponibili nel Q1, che dura ugualmente 15 minuti. Un sistema che ha dato interesse anche alle prove libere del venerdi, solitamente un riscaldamento e un momento utile ai team per studiare l’assetto migliore in vista di qualifiche e gara. Cosa che natrualmente avviene ancora, ma in misura minore. La Repubblica Ceca è un Gran Premio che Valentino Rossi ama: qui ci ha vinto cinque volte tra 500 e MotoGp, una in 250 e una in 125. Lo scorso anno la vittoria è invece andata a Dani Pedrosa, mentre Marc Marquez ha vinto nella categoria Moto2 e dunque si candida a un ruolo da protagonista per domenica.
Il catalano per il momento si è nascosto: nella seconda sessione di prove libere ha fatto registrare il quinto tempo, staccato però di poco più di due decimi dal primo. Che è stato Stefan Bradl: il tedesco ha centrato la beffa ai danni di Jorge Lorenzo, che è stato in testa sin dal mattino e si è visto superato all’ultimo giro del pomeriggio. I primi sei sono tutti lì: tra il pilota della LCR e Cal Crutchlow ci sono 3 decimi esatti, e in mezzo ci sono il suddetto Lorenzo e Marquez, e poi Dani Pedrosa, terzo a un decimo, e Valentino Rossi, il cui ritardo è di 226 millesimi. Tuttavia, oggi si corre per la griglia di partenza, e quest’anno abbiamo visto che quando il giro è secco e vale la griglia di partenza Marquez si trasforma in un robot che non sbaglia una singola traiettoria e si prende la pole position. Al contrario, Valentino Rossi stecca; un po’ per l’assetto della M1, un po’ perchè la ricerca del giro veloce non è mai stato il suo piatto forte. Lui preferisce le gare in progressione, le grandi rimonte come avvenuto a Indianapolis, anche se in quel caso il distacco accumulato era talmente ampio che il risultato finale è stato un quarto posto. Che però al Dottore fa tanto morale: adesso il posto in classifica è il quarto, pur se distante dai primi e probabilmente già tagliato fuori dalla corsa per il Mondiale, che sarebbe il suo decimo. Al primo posto come detto Marc Marquez con 188 punti, poi Pedrosa con 167, Lorenzo con 153 e Rossi con 130, che si deve guardare alle spalle perchè Cal Crutchlow dista solo tre lunghezze. E’ comunque un Mondiale appassionante, con almeno tre-quattro piloti che ogni domenica possono giocarsi la vittoria. Senza contare le sorprese, che ogni tanto vengono fuori. Intanto oggi si corre per le qualifiche, e per i posti sulla griglia di partenza: non resta allora che dare la parola al circuito di Brno e vedere come andrà a finire…
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I risultati della terza sessione di prove libere FP3
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 306.9 | 1’56.156 | |
2 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 309.5 | 1’56.322 | 0.166 / 0.166 |
3 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 312.3 | 1’56.366 | 0.210 / 0.044 |
4 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 307.6 | 1’56.486 | 0.330 / 0.120 |
5 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 313.4 | 1’56.642 | 0.486 / 0.156 |
6 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 309.4 | 1’56.921 | 0.765 / 0.279 |
7 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 309.3 | 1’56.956 | 0.800 / 0.035 |
8 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 311.6 | 1’57.055 | 0.899 / 0.099 |
9 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 307.7 | 1’57.196 | 1.040 / 0.141 |
10 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 310.3 | 1’57.542 | 1.386 / 0.346 |
11 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 306.6 | 1’57.862 | 1.706 / 0.320 |
12 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 295.3 | 1’58.210 | 2.054 / 0.348 |
13 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Blusens | FTR | 297.6 | 1’58.374 | 2.218 / 0.164 |
14 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 295.5 | 1’58.821 | 2.665 / 0.447 |
15 | 71 | Claudio CORTI | ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 294.9 | 1’58.846 | 2.690 / 0.025 |
16 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Paul Bird Motorsport | ART | 293.0 | 1’58.873 | 2.717 / 0.027 |
17 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Avintia Blusens | FTR | 298.5 | 1’58.896 | 2.740 / 0.023 |
18 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ignite Pramac Racing | Ducati | 305.6 | 1’59.148 | 2.992 / 0.252 |
19 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 295.2 | 1’59.294 | 3.138 / 0.146 |
20 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 294.1 | 1’59.754 | 3.598 / 0.460 |
21 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | ART | 295.8 | 2’00.401 | 4.245 / 0.647 |
22 | 45 | Martin BAUER | AUT | Remus Racing Team | S&B Suter | 286.1 | 2’00.721 | 4.565 / 0.320 |
23 | 67 | Bryan STARING | AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 292.4 | 2’01.206 | 5.050 / 0.485 |
24 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 297.6 | 2’01.337 | 5.181 / 0.131 |
25 | 52 | Lukas PESEK | CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 287.5 | 2’01.339 | 5.183 / 0.002 |
I risultati della quarta sessione di prove libere del Gp di Brno
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 312.5 | 1’56.277 | |
2 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 308.3 | 1’56.470 | 0.193 / 0.193 |
3 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 307.9 | 1’56.552 | 0.275 / 0.082 |
4 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 313.0 | 1’56.749 | 0.472 / 0.197 |
5 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 306.2 | 1’56.936 | 0.659 / 0.187 |
6 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 308.4 | 1’56.958 | 0.681 / 0.022 |
7 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 311.9 | 1’56.969 | 0.692 / 0.011 |
8 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 309.8 | 1’57.181 | 0.904 / 0.212 |
9 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 312.3 | 1’57.299 | 1.022 / 0.118 |
10 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 305.8 | 1’57.448 | 1.171 / 0.149 |
11 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Avintia Blusens | FTR | 299.0 | 1’58.428 | 2.151 / 0.980 |
12 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 307.7 | 1’58.454 | 2.177 / 0.026 |
13 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 296.7 | 1’58.671 | 2.394 / 0.217 |
14 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 296.7 | 1’58.705 | 2.428 / 0.034 |
15 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Blusens | FTR | 296.2 | 1’58.883 | 2.606 / 0.178 |
16 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ignite Pramac Racing | Ducati | 306.4 | 1’58.923 | 2.646 / 0.040 |
17 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 294.3 | 1’59.462 | 3.185 / 0.539 |
18 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Paul Bird Motorsport | ART | 290.0 | 1’59.503 | 3.226 / 0.041 |
19 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 292.8 | 1’59.562 | 3.285 / 0.059 |
20 | 71 | Claudio CORTI | ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 294.6 | 1’59.623 | 3.346 / 0.061 |
21 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | ART | 293.7 | 2’00.750 | 4.473 / 1.127 |
22 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 297.2 | 2’00.756 | 4.479 / 0.006 |
23 | 45 | Martin BAUER | AUT | Remus Racing Team | S&B Suter | 288.7 | 2’00.813 | 4.536 / 0.057 |
24 | 67 | Bryan STARING | AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 292.4 | 2’01.230 | 4.953 / 0.417 |
25 | 52 | Lukas PESEK | CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 290.5 | 2’01.627 | 5.350 / 0.397 |
MotoGp, i risultati del Q1 a Brno
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 304.7 | 1’58.134 | |
2 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 297.8 | 1’58.169 | 0.035 / 0.035 |
3 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 292.9 | 1’58.378 | 0.244 / 0.209 |
4 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ignite Pramac Racing | Ducati | 306.9 | 1’58.812 | 0.678 / 0.434 |
5 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 294.7 | 1’58.953 | 0.819 / 0.141 |
6 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Paul Bird Motorsport | ART | 293.0 | 1’58.983 | 0.849 / 0.030 |
7 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 293.9 | 1’59.057 | 0.923 / 0.074 |
8 | 71 | Claudio CORTI | ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 295.2 | 1’59.062 | 0.928 / 0.005 |
9 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Blusens | FTR | 295.7 | 1’59.128 | 0.994 / 0.066 |
10 | 52 | Lukas PESEK | CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 289.2 | 2’00.522 | 2.388 / 1.394 |
11 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 298.7 | 2’00.584 | 2.450 / 0.062 |
12 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Avintia Blusens | FTR | 295.4 | 2’00.653 | 2.519 / 0.069 |
13 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | ART | 293.0 | 2’00.792 | 2.658 / 0.139 |
14 | 67 | Bryan STARING | AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 291.8 | 2’00.827 | 2.693 / 0.035 |
15 | 45 | Martin BAUER | AUT | Remus Racing Team | S&B Suter | 284.7 | 2’01.135 | 3.001 / 0.308 |
MotoGp, i risultati del Q2 a Brno
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 307.1 | 1’55.527 | |
2 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 311.7 | 1’55.754 | 0.227 / 0.227 |
3 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 313.6 | 1’55.863 | 0.336 / 0.109 |
4 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 314.8 | 1’55.868 | 0.341 / 0.005 |
5 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 309.4 | 1’55.949 | 0.422 / 0.081 |
6 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 308.8 | 1’56.014 | 0.487 / 0.065 |
7 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 307.9 | 1’56.186 | 0.659 / 0.172 |
8 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 312.4 | 1’56.477 | 0.950 / 0.291 |
9 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 307.0 | 1’56.825 | 1.298 / 0.348 |
10 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 308.4 | 1’56.979 | 1.452 / 0.154 |
11 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 307.6 | 1’57.455 | 1.928 / 0.476 |
12 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 296.0 | 1’58.392 | 2.865 / 0.937 |